Bad Ending- Dramione

17° capitolo

I giorni passarono, così le stagioni, le ore di studio, le notti...
Anche Hermione dovette ammettere che il sesto anno non era affatto facile. Ormai Ron passava giornate intere affibbiato alla sua ragazza, Lav Lav; mentre Harry non staccava lo sguardo dal libro del Principe Mezzosangue, ostinato a tenerlo con sé nonostante gli avvertimenti di Hermione. La ragazza, sdegnata dal comportamento di entrambi, finita la lezione di Erbologia scese a quella di Babbanologia e dopo un paio di ore a quella di pozioni. Come ormai era solito fare, Harry eccellente grazie al Principe, Hermione lo scrutó accigliata. Neppure lei seppe come, ma il suo sguardo si spostò meccanicamente da Harry a Draco, se ne pentì.
Non stava facendo nulla di male, guardava il fondo del suo calderone vuoto con sguardo perso e preoccupato, perché?
Hermione si concentró sulla sua pozione che risultò essere la migliore della classe, seconda solo a quella di Harry.
Finita la lezione Harry e Ron filarono ai provini di Quidditch, Hermione ripose il suo calderone a posto insieme al resto del materiale. Una seconda volta lo sguardo esitó sul ragazzo biondo platino seduto ancora al suo posto, quasi lui fosse una calamita che cattura lo sguardo della ragazza.
Draco aveva ancora quell'espressione preoccupata che stonava con la sua fama di ragazzaccio beffardo.
-Hey - disse Hermione avvicinandosi a lui per un motivo che non le fu chiaro, gli occhi di Malfoy si posarono dritti su quelli di lei.
- Granger, allora non mi sai solo cacciare via- disse il ragazzo riacquistando un po' del suo umore beffardo.
Hermione si portò un ciuffo di capelli dietro l'orecchio ed esitó con lo sguardo altrove, non sapeva cosa rispondere, non sapeva neppure perché quella conversazione fosse iniziata. A rompere il silenzio fu Draco
-Bene- disse alzandosi dal banco - vado agli allenamenti, a dopo Hermione- e uscì dall'aula.
Non c'era cosa più certa del fatto che lo avesse fatto apposta, l'aveva guardata dritta negli occhi, con il viso decorato dal suo solito ghigno che lasciava intravedere i denti bianchissimi che avevano pronunciato quelle parole
" A dopo Hermione"
La ragazza decise di non pensarci sú troppo e, anche se con qualche farfalla allo stomaco, uscì dall'aula.
Dopo poco, mentre si dirigeva in biblioteca, sentì una mano calda poggiarlesi sulla spalla, quando si voltò si trovò di fronte l'allegro viso dell'aziano professore di pozioni.
-Signorina Granger! Presto organizzeró nel mio ufficio un party, tutti i ragazzi del lumaclub saranno invitati con qualcun'altro con cui sceglierete di venire. Ora scappo signorina Granger, arrivederci!- e il professore si allontanó frettolosamente senza attendere risposta bisbigliando qualcosa come
" Questa volta non mi può sfuggire"
Hermione pensò che si riferisse a Harry che fino ad allora aveva trovato scuse per rifiutare tutti gli inviti del professore. Hermione pensò a chi potesse portare con lei al party; gli venne in mente Ron, ma se Lavanda lo avrebbe saputo la vita del suo amico sarebbe durata fin troppo poco. Per un nanosecondo la forse, gli fece un brutto scherzo disegnando nella sua mente il ragazzo biondo platino indossare lo smoking e prenderla per mano, soffocó subito il pensiero. Così decise di chiedere a Harry se sarebbe voluto andare con lei da amici.
Quando glielo chiese il ragazzo fu felice di accettare, fino ad allora si era scervellato riguardo la ragazza da invitare senza alcun risultato. Hermione ed Harry parlavano seduti nelle comode poltrone davanti il fuoco scoppiettante del camino della sala comune, quando Ron sorpassó il ritratto della signora grassa, si gettó sul morbido tappeto accanto ai due lamentandosi dell'ossessivo comportamento di Lavanda.
-Non vuole far altro che sbaciucchiarmi!- sbuffó ad un certo punto - Guarda, ho le labbra screpolate!- disse avvicinando le labbra stette a mo' di bacio al viso di Harry
-Ti credo sulla parola- disse lui allontanandocon la mano il viso lentiginoso dell'amico, Hermione scoppiò in una fragorosa risata, la conversazione fra i tre continuó fina a tarda sera, dopodiché si salutarono e salirono ognuno nel proprio dormitorio.

Ciao a tutte, presto arriverà il giorno del party e come tale non può essere uno dei tanti! Vi aspetto in molte e ricordate che apprezzo giudizi (e perché no) anche voti ;).