10° capitolo

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Hermione cominciò davvero a preoccuparsi, Harry non era ancora tornato e tra poco sarebbe cominciato il banchetto. Finalmente il portone si aprì e il ragazzo entro nella sala grande sedendosi accanto Hermione, la ragazza era sollevata, almeno fino a quando notò che il suo viso era sporco di sangue.
- Cosa...?- stava per chiedere Hermione
-Dopo- risponde semplicemente lui è il banchetto comincio. I piatti d'oro e d'argento che coprivano tutto il tavolo si riempirono di ogni golosità immaginabile: arrosto, anatra, budini, gelatine, patate arrosto, salsicce e chi più ne ha più ne metta.
- Pancia mia fatti capanna!- disse Ron guardando avido il cibo davanti a lui. Hermione alzò gli occhi al cielo e i tre cominciarono il pasto. Hermione addentó un pezzo di arrosto quando i suoi occhi si spostarono su un ragazzo verde-argento seduto due tavoli più in là che simulava la rottura di un naso ridendo abbondantemente con gli altri suoi scagnozzi Serpeverde. Hermione capì presto il perché l'amico era in quelle condizioni. Una volta che i ragazzi furono ben sazi Ron disse ad Hermione che adesso avrebbero dovuto accompagnare i ragazzini nel primo anno nel dormitorio Grifondoro, ma lei gli chiese se poteva fare da solo e che lo avrebbe raggiunto tra pochi minuti. Il ragazzo annuí, la salutò e salì le scale con Harry al fianco e uno stormo di ragazzini eccitati al seguito.
- Attenzione..- gli sentì dire Hermione in lontananza - alle scale piace cambiare-
la ragazza accennó un sorriso.
La Sala Grande cominció a svuotarsi velocemente e dopo pochi minuti rimase dentro solo una persona, proprio quella con cui Hermione avevo intenzione di parlare. Aspettó appoggiata davanti il portone e appena vide Draco varcarlo, senza saluti o altri modi per attirare lA sua attenzione disse
-È colpa tua il modo in cui è ridotto Harry, vero?-
Malfoy sussultó preso alla sprovvista, si riprese in fretta e disse con tono beffardo
- Come puoi pensare questo di me?- un ghignó odiabile si fece strada nel suo volto.
- Ti avverto Malfoy- sbottó Hermione irritata -toglierò parecchi punti a  Serpeverde se non impari a tenere le mani a posto -
- Certo,certo.. aspetta, dovrei preoccuparmi?- chiese con fare divertito
- Sì- rispose semplicemente Hermione
-Io non credo, mezzosangue- e si allontanó lasciando Hermione lì, pronta ad esplodere, quel ragazzo sapeva tirare fuori il peggio di lei. Così salí le lunghe scale che portavano al dormitorio, disse la parola d'ordine ed entró nella sala comune unendosi a Harry e Ron.
-Hermione, ma dov'eri finita? - chiese Ron sollevato di rivederla.
- Io ero in Sala Grande.. ho chiesto una cosa alla McGranitt- rispose Hermione e prima di salire nel suo dormitorio obbligó Harry a sputare il rospo, il ragazzo si arrese.
- Draco trama qualcosa, ne sono certo! Mi sono nascosto sotto al mantello dell' invisibilità e l'ho spiato, ma si era accorto di me, ecco perché non ha detto nulla riguardo i suoi piani. Quando tutti stavano scendendo dal treno mi ha pietrificato, dato un calcio e lasciato lì. Mi ha trovato Tonks, non so cosa ci facesse ad Hogwarts, forse deve parlare con Silente - Harry riprese fiato, Ron era sorpreso dal racconto e dalla presenza di Tonks, Hermione lo guardava severo.
Per quella sera non si tornò più su quell'argomento, in tarda serata Hermione diede la buonanotte e salì in camera sua sdraiandosi nel letto a baldacchino coperta da una soffice coperta rossa e oro. Pensó al racconto di Harry, "ma se lui non fosse così tanto cocciuto da pensare che Malfoy tramasse qualcosa, certo questo non sarebbe successo" pensó tra sé e sé la ragazza. Dopo poco, ripensando a tutto, sussultó; davvero stavo dando ragione a Malfoy piuttosto che al suo migliore amico?

Ciao a tutte! Spero come sempre che la storia continui a piacervi. Ringrazio tutti quelli che mi hanno seguita fin qui e che mi strappano un sorriso continuando a seguire la storia. Grazie di cuore, al prossimo capitolo. <3

Bad Ending- DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora