CAPITOLO 18: Voices

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«Il tuo corpo sta respingendo il morso.» sentenzia Deaton.

Era abbastanza ovvio,ma ora ne sono sicuri.

«Questo vuol dire che non si trasformerà?» chiede Allison,la mano stretta attorno a quella di Scott.
«Questo vuol dire che morirò.»

Tutti si voltano verso Stiles,lo sguardo perso nel vuoto. Morirà e se l'è praticamente cercata da solo. Quando aveva chiesto il morso a Peter non aveva nemmeno considerato la possibilità che il suo corpo non l'avrebbe accettato. Per una volta in cui non aveva pensato,ecco come era finito. Con una condanna di morte. Guarda subito Lydia,che non sembra nemmeno essere lì. Gli occhi verdi lucidi e persi nel vuoto. Scott sta guardando a terra,mentre Allison è l'unica che riesce ad aver un contatto visivo con Stiles. Il sorriso amaro sul suo volto è quasi peggio dello sguardo perso degli altri.

«Deve esserci un modo...» inizia Scott.

L'ultima cosa che Stiles vuole sentire adesso è il suo amico che tenta modi impossibili per salvarlo. Ora vuole solo rinchiudersi in una stanza.

«Scott.» lo blocca subito,mentre si alza per uscire dalla stanza. Lydia si avvicina a lui,e lo aiuta a raggiungere la porta. Sente le forze iniziare a diminuire con l'avvicinarsi della luna piena. Non vorrebbe che lei gli faccia da bastone,ma sembra l'unico contatto che riesce ad avere con lei da ore. Escono insieme dalla stanza,chiudendo la porta alle loro spalle.

Scott sospira di frustrazione ed abbandona la mano di Allison per passarle entrambe tra i capelli. Non può perdere Stiles. Non è assolutamente pronto per questo.

«In realtà un modo ci sarebbe.»

La voce di Deaton cattura l'attenzione di entrambe. Si voltano verso di lui e lo incoraggiano a continuare.

«Non l'ho detto mentre erano qui perché non volevo dar loro troppe speranze. È rischioso e molto difficile,potrebbe finire con la salvezza di Stiles o con la morte di tutti voi...»

«Faremo qualunque cosa per salvarlo.» dice Allison,bloccandolo.

Deaton si dirige verso gli scaffali,alla ricerca di qualcosa.

La clinica veterinaria è molto più buia del solito,e il lettino al centro è ancora macchiato dal liquido nero che Stiles continua a perdere dalla bocca e dal naso.

Deaton tira fuori una provetta,un grande libro. Apre il grande libro.

«È un rituale molto antico,risalente alla prima diffusione della licantropia.» introduce,e poi inizia a leggere dal libro.

«Per curare il morso di licantropo,bisogna uccidere l'apha responsabile...» scorre più in basso con l'indice e riprende.

«Staccare gli artigli della sua zampa sinistra,ed intingerli in... Questa.» dice indicando la provetta. Scott ne legge l'etichetta in latino,o almeno ci prova,ma con scarsi risultati.

«Poi bisogna passare gli artigli sulla zona del morso durante la luna piena. In questo modo,la maledizione licantropia si spezza.»

Scott si passa le mani sul viso,esausto e rassegnato.

«La luna piena è solo domani,dobbiamo sbrigarci.» dice Allison.
«Noi non uccideremo nessuno.» la blocca Scott.

L'espressione di Allison è assolutamente sconvolta,mentre Scott sembra rimanere sulla sua posizione.

«Nemmeno lui vorrebbe che uccidessimo qualcuno per salvarlo.» dice,indicando Stiles fuori dalla stanza insieme a Lydia.

«Non stiamo parlando di uccidere un angelo,ma di uccidere Peter Hale. Non è innocente Scott.» il tono è fin troppo alto,e segnato dallo shock.
«Io non riuscirei mai a farlo,mi dispiace.» scatta il ragazzo dalla pelle color caramello e lascia improvvisamente la stanza,battentdo fragorosamente la porta.

Deeper||StydiaWhere stories live. Discover now