Non si è nemmeno reso conto di essere davanti questa porta. Ora ne osserva il legno ricostruito,sapeva che lui era qui. Lo sapeva dal primo momento,eppure non lo ha detto a nessuno. Gli piaceva l'idea di avere una tregua,l'idea di non dover preoccuparsi anche di questo. Per un po' era stato bello essere solo un adolescente,preda del nervosismo per un primo appuntamento. Ora non riusciva a ricordare nulla di quella serata,se non l'arrivo di lui. E sapeva che lo stesso valeva per lei. Non ricordava i momenti belli passati stesi in un parco,l'unica cosa che gli tornava alla mente erano quelle parole. Quelle dannate parole. Sapeva di non poter proteggerla come meritava,sapeva di non essere in grado di tenerla al sicuro. Ma,aveva egoisticamente e stupidamente pensato che le sarebbe bastato. Le sarebbe bastato il suo amore per sentirsi protetta,non le sarebbe importato di avere uno scudo fisico. Ora però,gli riveniva alla mente il modo in cui quegli occhi verdi rispondevano a Jackson. Lo desideravano,erano sul punto di abbandonare tutto e schierarsi con lui. Non poteva competere. Le parole di Jackson continuano a scavargli il petto,mano a mano che le riporta alla mente vanno sempre più in profondità,e aprono una di quelle ferite che non si risana mai. Proprio come quando era ancora 'vivo',lo sta allontanando da lei. Ma non stavolta. La ama e non lo permetterà. Non importa quanto sia sbagliato quello che sta per fare,ora è la cosa più esatta che gli viene in mente. Respira profondamente,prima di spingere la porta. Non riesce nemmeno a stupirsi che sia semplicemente aperta. Mano a mano che percorre il corridoio grigiastro,le immagini di lui e Lydia in quel posto riaffiorano alla mente. Il modo in cui non avrebbero avuto possibilità se non fosse apparso Derek,il modo in cui lei si è dovuta far carico di quella situazione,il modo in cui si sentiva schiacciata e senza nessuna protezione,mentre scappavano via da quell'edificio. Lui ora può far in modo che lei non sia costretta ad essere forte,può fare in modo che lei sia sempre protetta. Si,può farlo. Adesso. Senza alcun rimorso.
Il ghigno di Peter si forma davanti al suo viso. Indossa una delle sue classiche maglie con scollo a 'V' e la sua testa è leggermente piegata da un lato. Stiles capisce immediatamente che lo sta annusando. Il suo sguardo è intenso e cattivo,sembra vedergli dentro e tirare fuori il lato più oscuro di lui. Per la prima volta,si sente abbastanza forte da sostenere quegli occhi azzurri. Anche quando quegli occhi azzurri si tingono di rosso per alcuni secondi,lui sente comunque di poter sostenere il confronto.
«Bene,a cosa devo l'onore?»
«Voglio il morso.» rimane con lo sguardo impassibile mentre pronuncia queste parole. peter alza le sopracciglia,e il suo volto assume un aria piacevolmente sorpresa.
«E perché lo vorresti?» domanda ancora,troppo vicino al suo volto.
«Questo non credo ti riguardi.» Stiles abbassa lo sguardo,iniziando a pensare che forse sia folle. Forse la cosa più folle è chiederlo a Peter Hale.
«Per la ragazza,non è vero? Tu vuoi proteggerla almeno tanto quanto Jackson non è così? »
Gli occhi verdi di Lydia gli attraversano la mente. Brillano e sono pieni d'amore,sono vivi e felici. ma non stanno guardando lui,stanno guardando Jackson. Alza di nuovo lo sguardo verso Peter,e sente il bisogno di levargli quel ghigno dalla faccia.
«Non me lo aspettavo,lo devo ammettere. Mi aspettavo che Lydia sarebbe tornata qui con lui,quando l'ho mandato da voi. ma non mi aspettavo tu,proprio tu,il furbo e scaltro Stiles,mi offrissi la tua lealtà»
«Non ti sto offrendo la mia lealtà,non farò parte del tuo branco. voglio solo il morso,tutto qui. Se tu non puoi darmelo,cercherò un altro alpha. Anzi probabilmente lo avrei dovuto fare da subito... »
Peter lo interrompe con una mano,si avvicina al suo corpo e fa passare gli artigli sul suo collo.
«Sarò felice,molto felice,di donarti questo potere e di salvare la tua bella storia d'amore.»
Graffia appena la pelle di Stiles,e si diverte a guardare il sangue colare dalla ferita.
«In fondo tutti abbiamo un cuore,addirittura io.»
Tenta di sostenere i suoi occhi rossi,e gestire le pulsazioni e gli odori. Sa tutto quello che lui può sentire,sa che la prossima luna è domani,sa che lui può imparare a gestire se stesso e proteggere Lydia. Lydia è lo scopo di tutto questo. Lo ripete mentalmente,e piano piano sembra tutto meno folle. Riuscirà a proteggerla,lei ne sarà felice. Lei lo amerà. Più di quanto ami qualcun altro. Più di quanto ami Jackson.
"Lui non può proteggerti,Lydia"
La frase continua a ripetersi nella sua mente,mentre vede il viso di Peter assumere un'altra forma. Quella forma. La forma che anche lui potrà avere d'ora in poi. L'adrenalina sale,mentre lo vede aprire la bocca per mostrargli la sua dentatura minacciosa.
Caccia un urlo di dolore,mentre sente i denti affondare nel suo collo.
"Lui non può proteggerti,Lydia"
Invece ora può.
Gli occhi si illuminano subito di un giallo intenso,mentre il dolore del morso inizia a svanire. Sente il suo stesso cuore pulsare più volte,sente una nuova forza mischiarsi al suo stesso sangue. Il ghigno di Peter,lo riporta alla realtà.
«Piacevole,non è vero?» sussurra,poco prima di ruggire. Sente quel suono perforargli i timpani,più di quanto facesse in passato. Infila la porta più velocemente di quanto sarebbe possibile,e inizia a correre nei boschi. Il vento che gli sbatte il viso,mentre raggiunge una velocità fuori dal normale,lo carica incredibilmente. Corre ancora,e ancora. Fino a ritrovarsi davanti il cancelletto di casa Martin. Vede l'auto di Allison parcheggiata nel viale,e riesce a sentire a metri di distanza gli odori di lei,Lydia e Scott. Il suo migliore amico sta uscendo dalla porta proprio in quel momento.
Lui può sentire il cambiamento di Stiles. Lascia le chiavi cadere a terra,e il suo viso è assolutamente sconvolto. Mai avrebbe immaginato questo. Mai. Eppure Stiles non riesce a sentirsi completamente in colpa,anzi. Si sente forte,incredibilmente forte. E' soddisfatto di essere per una volta quello imprevedibile.
Vorrebbe aver la stessa sensazione,anche quando vede spuntare Allison e poi Lydia. i suoi occhi verdi lo osservano confusi,prima che Scott sussurri qualcosa. E' appena udibile ma tutti sanno cosa sta dicendo:
«E' stato morso.»
Gli occhi di Lydia si spengono. Letteralmente.
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Ciao ragazze,ecco a voi il sedicesimo capitolo spero vi piaccia.
Volevo ricordare che la storia si dovrebbe concludere con il ventesimo e poi magari un piccolo epilogo... Fatemi sapere che ne pensate,vi aspettavate che Stiles facesse questa mossa? Come reagirà Lydia?
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Deeper||Stydia
Fanfiction"Perché lui l'aveva ascoltata,anche quando non era obbligato a farlo. L'aveva ascoltata perché voleva capirla,anche se lei non glielo aveva chiesto. L'aveva capita e poi aveva memorizzato ogni suo dettaglio,ogni suono che usciva da quelle labbra pie...
