Il Mondo Dei Nephilim e i Padroni Delle Città Di Ghiaccio ||IN REVISIONE||

Sopravvivere

POV ADAM

Stiamo camminando da più di un'ora tra le buie strade di New York. Beth è al mio fianco persa nei suoi pensieri. Nei suoi occhi sono riflessi i raggi di luna che illuminano la silenziosa città.

"Hey" gli do un'amichevole gomitata sul braccio " Come stai?"

Lei si volta e allaccia lo sguardo moredendosi il labbro inferiore. È così bella e graziosa...I capelli le contornano il volto dipinto dalla preoccupazione. Si capisce che è nervosa dai continui tremiti delle dita.

"Ho paura...non avrei dovuto andarmene così...Daniel si arrabbierà quando saprà della nostra fuga notturna.." Dice torturandosi le dita tremanti.

Daniel...quel ragazzo irradia pericolo, ha un'aspetto terribilmente letale ..non so cosa ci trovi in lui Beth..Lei è una ragazza così ammirevole piena di fascino e dolcezza..Non lo so..se fossi in Daniel me la terrei stretta.

Ridacchio guardandola incredulo" Tu non hai paura perché stai per andare dalle terribili fate manipolatrici ma c'è l'hai per la reazione di Daniel?!"

Lei accenna un sorriso e abbassa lo sguardo arrossendo leggermente" lo so sono strana..."

"No stai tranquilla. sei ancora più bella quando arrossisci.." Questa frase mi esce di spontanea volontà senza neanche pensarci. Mi maledico mentalmente.

Solleva la testa di scatto e mi guarda come un libro proibito" Ehm..Grazie Adam.."

"Scusa non volevo metterti in soggezione.."

"Adam...?" Mi domanda mettendosi una ciocca di capelli bianchi dietro l'orecchio.

"Si?"

"Tu..Hai..mai avuto una relazione?" Parla tutto d'un fiato socchiudendo gli occhi.

"Una volta..con la persona sbagliata. Si chiamava Jade, ero ciecamente innamorato di lei, così tanto da non notare cosa mi stava facendo davvero" dico con la voce spezzata.

"Se posso chiedere...cosa ti stava facendo davvero?"

"Mi stava sfruttando, lavorava per la regina. Entrambe pensavano che io custodivo delle informazione sulle posizioni dei cacciatori. Volevano saperle con l'inganno. È stata dura..ma è acqua passata."

"Non ti sei mai più innamorato?"

La guardo e vedo i suoi occhi..un lampo azzurro nell'oscurità.
"Mi sto innamorando ancora.."

Lei esita e si porta le piccole mani davanti alla bocca rosea" di una ragazza della città di ghiaccio?"

"No.."

"É già interessata a qualcun'altro?"

"Si..è perdutamente innamorata di un'altro non ho alcuna possibilità di conquistarla.."

Mi guarda con occhi tristi pieni di comprensione" Non dire così..non mollare! Devi conquistarla e fare il primo passo. Lei deve capire quanto ci tieni. Com'è questa ragazza?"

"É una persona che spicca nella sua semplicità. Non si mette in mostra eppure la noto sempre. Pensa di essere come tutte le altre ma tutti sanno che non lo è. È sempre allegra e ogni volta che sfoggia il suo meraviglioso sorriso il mondo intorno a me sparisce.Quando soffre non lo fa notare per non far sentire gli altri in colpa. Vorrei poterla baciare e dirle che l'amerò sempre, vorrei accarezzarla e starle accanto quando ha paura..." Guardo fisso davanti a me con occhi vacui pensando una vita con lei al mio fianco.

"Deve essere una persona fantastica..." Mi accarezza il braccio cercando di consolarmi. Quanto vorrei un suo abbraccio...Quanto vorrei sentire le sue labbra sulle mie..
Mi limito ad annuire per farle capire che va tutto bene anche se non è così.

"Ti consiglio di dirglielo forse anche lei prova qualcosa per te.."

Mi fermo e l'abbraccio stringendola attorno alle mie braccia. È fredda come il ghiaccio ma non mi importa solo la sua presenza mi riscalda il cuore" Grazie piccola Beth"

"Non c'è di che mio piccolo Adam"

Con dispiacere mi stacco da lei e riprendo a camminare più velocemente" Allora prima di entrare nella Corte devi sapere alcune cose al riguardo" faccio una pausa e mi schiarisco la voce " Non puoi ne mangiare né bere niente, qualunque cibo o bevanda oltrepassa le tue labbra sarai costretta a rimanere per sempre lì."

Lei mi guarda stupita" ma perché vogliono sempre farci prigionieri?"

" Per giocare con noi, loro sono molto furbe non farti ingannare dal loro aspetto"

"Va bene, però stammi vicino"

Il mio cuore perde un battito. Vederla così spaventata mi fa capire che siamo nel posto sbagliato. Dovrei riportarla all'istituto sana e salva.

"Certo, sempre" le stringo la mano per rassicurarla.

Sono passate all'incirca cinque/ sei ore dalla partenza. Forse è il caso di riposare un pò. Beth zoppica leggermente, la stanchezza è ben evidente in lei anche dalla postura.

"Beth è meglio che riposiamo un pò"
Lei annuisce immediatamente come se stesse aspettando quell'affermazione per ore.

Prende un lenzuolo dallo zaino e lo stende sotto un albero poco lontano.
Ci sdraiamo uno accanto all'altro abbandonandoci al sonno.
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POV DANIEL

Apro leggermente gli occhi a causa della luce intensa che filtra attreverso le tende.
Mi stiracchio leggermente sentendo i muscoli rigidi. Dopo un pò mi alzo e mi dirigo in sala per fare colazione.

"Buongiorno!" Esclamo alzando gli angoli della bocca.

"Ciao Daniel"

Ci sono tutti apparte Adam e Beth...non penso che siano insieme...tra un pò arrivano ne sono sicuro.
Mi siedo e inizio a mangiucchiare il tost riposto sul piatto.
"Strano che non sono ancora scesi.." fa notare Nikita.

"Jessica, potresti chiamare i ragazzi?" Dice Anna facendo un segno alla cameriera.

"Si certo" esce immediatamente dalla stanza con passi goffi

"Dormito bene?" Domanda David stropicciandosi gli occhi assonati.

"Più o meno avevo un terribile mal di testa.." afferma Riccardo appoggiando la fronte sui due palmi aperti.

"Io mi sono addormentat..."

Jessica irrompe nella sala ansimando" Non ci sono! Ho controllato d'apertutto. Sono spariti!"

Mi alzo di scatto dalla sedia mentre la preoccupazione mi avvolge dandomi una sensazione di soffocamento.

"Impossibile! Sei sicura?!" Dico quasi urlando.

"Sicurissima"

SPAZIO AUTRICE

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