Il Mondo Dei Nephilim e i Padroni Delle Città Di Ghiaccio ||IN REVISIONE||

Buio e Ghiaccio

Una cratura alta all'incirca due metri è davanti a me. La pelle inumana è bianca con qualche striatura azzurro cielo. Lunghi capelli bianchi le ricadono lungo la schiena. Gli occhi cristallini sono contornati da ciglia di ghiaccio.La bocca è una linea dura color smeraldo.Strani simboli azzurri sono cosparsi in tutto il corpo.Sono sicura che non sono rune.Sono qualcosa di più antico e più sinistro.

"Cosa sei?"mi chiede il mostro con una voce profonda e roca.

"Io..io sono una..una mondana"la voce mi esce come un soffio,la paura non mi da la forza necessaria per reagire.

"Che ci fai con i cacciatori?"

"Loro..mi hanno ospitata e sono stati molto gentili con..me.."

Sul volto del mostro si estende un sorriso a 32 denti di ghiaccio affilatissimi.

"E tu pensi che loro ti vogliano realmente?che abbiano un motivo per tenere una semplice mondana?Lo sai che i cacciatori trovano i mondani delle cose stupide e deboli?"si avvicina di un passo e io d'istinto idietreggio ma pultroppo il muro mi blocca.Penso a quello che mi ha appena detto.Perché dovrebbero ospitare una come me se per loro sono solo un peso?

"Loro non fanno finta di volermi.."dico poco convinta.

Il mostro si avvicina e mi accarezza una guancia provocandomi brividi in tutto il corpo, a causa del freddo che emana il suo tocco.

"Noi potremmo ospitarti...potresti diventare una di noi.Potresti diventare forte ed essere qualcuno"

"Io..Non posso tradirli e poi voi siete dei mostri, siete qui solo per vendetta" dico automaticamente.

"Non siamo dei mostri, siamo i padroni della città di ghiaccio, e stiamo vendicando ciò che ci appartiene. Le terre dei cacciatori sono nostre. E poi se te ne vai gli faresti solo un favore, per loro chi non ha i marchi incisi sulla pelle non è nessuno" il suo tono è così convincente quasi ipnotico. Fatico a non crederli. 

E se avesse ragione?Forse se vado con loro farei solo un favore ai cacciatori. Dentro me stessa inizia una lotto, mi sento confusa, forse il demone ha questo potere sui mondani.

"Padrone dobbiamo andare"un'altro signore di ghiaccio si piazza di fianco al suo compare.

"Si..pensaci mondana.."

"Mi chiamo Elizabeth"

"Pensaci Elizabeth" così dicendo sparisce in una nube bianca.

Rimango lì accucciata in un angolo del muretto scioccata dalla conversazione avuta con il mostro.Le stesse domande continuano a ripetersi dentro di me..Sono un peso per loro?perché mi hanno ospitato?

"Nikita!"mi sporgo appena e vedo tutti correre verso Nikita che è atterra.

"No no sto bene.."Nikita si alza, ha qualche ferita sulla gamba destra ma niente di grave.

"Nikita dov'è Elizabeth?"domanda Daniel.

"L'ho fatta nascondere"

In quel momento sento come un'interruttore che si accende in me, le parole del demone mi hanno fatta cambiare idea, è come se mi avesse aperto gli occhi.Senza far rumore striscio verso un enorme distesa di alberi che si trova a pochi metri da me.La spalla e la schiena sono ferite e mi provocano intense fitte di dolore.Mi immergo nel verde e quando sono convinta che non mi vedono inizio a correre senza avere una meta da raggiungere.

"Dove si è nascosta?"Domanda Daniel.

"Dietro il muretto"risponde Nikita segnalando con l'indice il posto esatto.

Tutti si dirigono verso quest'ultimo.

"Beth siamo noi"Anna si sporge e con suo grande stupore non trova nessuno.

"Niki sei sicura che si sia nascosta qua?" Domanda Riky passandosi una mano tra i capelli.

"Si però..."Nikita fa una lunga pausa e nei suoi occhi si intravede il senso di colpa.

"Però cosa?parla ti prego.."Dice Daniel con poca pazienza.

"L'ho sentita urlare e poi ho sentito un rumore secco..e..poi più niente..."Nikita abbassa lo sguardo e aggiunge "mi dispiace è colpa mia, un demone mi ha sorpresa e non ho potuto proteggere Elizabeth..."

"No Niki non è colpa tua lo sappiamo che..." Inizia a dire Anna

"Anna pensi dopo a consolarla..Beth è in pericolo."

"Ok allora ci dividiamo"dice Josh per poi aggiungere "Io e Anna controlliamo le strade principali.David,Riky e Nikita controllate le strade secondarie e Thomas e Daniel controllate il bosco"

Tutti annuiscono e si separano dirigendosi nei posti assegnati.

POV DANIEL

Io e Tom ci dirigiamo nel bosco.Ho paura di ciò che può essere capitato a Beth.Io e lei non abbiano mai avuto tempo di fare chissà che di conversazione ma.. in lei c'è qualcosa di così estasiante.È così piccola che d'istinto cerchi di proteggerla ma..io so che non è solo istinto.
La voce di Tom interrompe i miei pensieri.

"Pensi che le sia successo qualcosa?"mi domanda Thomas con un tono preoccupato.

"Non lo so..spero che nessuno le abbia fatto del male."

"Lo spero anche io, penso che...Guarda!"mi dice Thomas indicandomi un punto nell'oscurità.

Io sollevo la testa di scatto e cerco di capire la figura da Thomas indicata.Entrambi ci avviciniamo correndo e quando siamo abbastanza vicini ci fermiamo di scatto. In quel momento capisco che è Beth distesa su una roccia immersa in una pozza di sangue.

Spazio autrice

Ed ecco un altro capitolo spero vi piaccia. Commentate e votate.

Agus♡