CAPITOLO 6: "Cos'è Lydia?"

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Fa parte dei miei "poteri",o è solo un caso?

«Lydia? Che succede? Stai bene?» Stiles sembrava preoccupato come non mai,e in fondo Lydia non era meno spaventata di lui.

«Per ora sto bene ma ho la macchina in panne,stanno arrivando a prenderla ma aspettare qui è davvero inquietante. Potresti... Potresti venire a prendermi?»

Lydia si sentì stupida. Conosceva Stiles da poco più di un mese,e le loro conversazioni non erano esattamente normali. Era assurdo chiedergli di venirla a prendere per strada a quell'ora. Chi l'avrebbe mai fatto?

«Certo,dimmi solo dove sei.»

La rapidità con cui Stiles rispose di sì,la lasciò piacevolmente sorpresa. Nei pochi minuti di attesa,si sentì al sicuro. Aveva la certezza che Stiles sarebbe arrivato e che l'avrebbe portata via da lì. Era sicura che se ce ne fosse stato bisogno,l'avrebbe difesa meglio di chiunque altro. Lo conosceva da così poco,ma poteva già fidarsi di lui.

Sentì l'inconfondibile rombo della jeep arrivare,e le comparse un enorme sorriso sul volto. Vide gli occhi nocciola di Stiles,che alla luce fioca di quel solo lampione sembravano più scuri e densi. Aveva degli occhi davvero belli.

«Hai trovato un cadavere per caso?» le chiese.

Lei alzò gli occhi verso l'alto e salì sulla jeep,mentre lui ridacchiava.

«Non fare lo spiritoso con me,potrei trasformarti in un rospo.» rispose lei,una volta sistemata sul sedile del passeggero.

«Lydia non credo che questo sia possibile,nemmeno per una come te.» disse lui sorridendo,e mettendo in moto.

«Allora,come mai eri qui a quest'ora?» chiese Stiles.

«Mi sono addormentata da Allison,e ho pensato di dover tornare a casa ma la macchina e il lupo non erano d'accordo.» disse lei,buttandola sull'ironico.

Pensava che Stiles gli avrebbe risposto con lo stesso tono,invece sentì la jeep inchiodare e vide attraverso i suoi occhi l'improvvisa transizione dalla dolcezza alla preoccupazione.

«Lupo? Quale lupo? Lydia hai visto un lupo?»

A Lydia venne da sorridere.

«Un lupo mi è saltato sulla macchina.Ma a quanto pare sono viva,e... Preferirei non parlare per un pò di lupi,licantropi e creature varie. »

La guardava accigliato,con tante domande da fare.

«Ti prego evita il terzo grado,Stiles. È stata una giornata orribile,sono stanchissima.» disse,implorandolo.

Stiles sospirò e rimise in moto la jeep. Nonostante non fece altre domande,continuò a squadrare Lydia per tutto il viaggio come per assicurarsi che fosse veramente viva.

Arrivarono a casa Martin.

Lydia rivide Jackson,seduto sul piccolo blocco di cemento accanto alla cassetta della posta. Lo rivide lì che sorrideva,con lo zaino rossiccio sulle spalle,e la mascella perfetta. Sembrava dannamente reale.

«Fai inversione.» disse Lydia di scatto,e Stiles ubbidì.

«Dove giro per il cadavere?» chiese Stiles,stavolta con un tono più preoccupato che ironico.

«No,non c'è nessun cadavere. E' solo che... Non voglio tornare a casa. »

Stiles la guardò con aria interrogativa.

«Pensavo fosse sicuro tornamene a casa,ma mia madre ha il sonno pesante e io...» sbuffò,rendendosi conto di non riuscire a trovare una scusa accettabile.

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