Twitter [z.m]

6.8

Ti amo talmente tanto.

Fa decisamente freddo, domani è Capodanno e Jo ancora non sa cosa faranno. Stanno camminando sotto la neve, mano nella mano. Mille fiocchi spessi e grossi toccano i loro cappucci per poi sciogliersi in acqua fredda.
«Cosa facciamo domani?» chiede Jo, guardandosi i piedi. Fin da bambina ha sempre amato la neve, fissava le impronte che creava sulla tela bianca soffice e morbida con una meraviglia tale da far sorridere.
«Louis dà una festa, ma ci saremo solo noi e qualche nostro amico, niente cose in grande» dice alzando le spalle.
La ragazza ancora non ci crede che ha incontrato i suoi migliori amici e li ha abbracciarti. Più che idoli, per lei sono sempre stati dei veri e propri amici. Le tiravano su il morale quando stava male, miglioravano le sue giornate con una sola canzone. Scriveva sempre a loro quando stava male, e in qualche modo, sentiva che loro capivano. Sentiva la loro vicinanza anche se non sapevano neanche della sua esistenza.
«Sto gelando, cavolo. Quanto manca?» chiede lei, raggomitolandosi su se stessa. Sono andati a mangiare in un pub poco conosciuto, cercando di evitare paparazzi e fan.
Jo ha già visto girare foto su Twitter dove si abbracciano, si baciano o si tengono per mano, ma non ha ancora avuto il coraggio di leggere i commenti sotto di esse. Non sa che impressione dà alle persone, e non vuole avere una mandria di fan che la odiano, perché anche lei è una fan, e dopotutto, le potrebbe capire.
«Poco piccola, quando arriviamo a casa ti preparo del the?»
Sorride «Sì sì sì!»
Una manciata di minuti dopo, sono seduti sul letto, sotto le coperte e con il computer sulle gambe. Hanno inserito il DVD di Divergent, e Jo ha iniziato una conversazione su quanto i libri sono meglio dei film, e di quanto ama Veronica Roth per quello che ha creato. Non l'ha detto, ma si è portata dietro il libro di Insurgent per leggerlo un'altra volta.
«Oh sì, qua Quattro la fa entrare con lui nello scenario della paura!» dice entusiasta, bevendo un sorso dalla sua tazza di the.
Zayn alza gli occhi al cielo, e poi ridacchia. «Smettila di spoilerarmi il film, Jo.»
Lei chiude la bocca e non ci fa neanche caso, troppo presa dal film e da quel «tocco di fregno che è Quattro.»
Quando finalmente Quattro decide di baciare Tris, Jo sospira e con un «Esigo un Tobias» si lascia andare contro il cuscino.
Zayn la guarda, ai suoi occhi è bella anche struccata e con una sua felpa che le sta decisamente grande. Ha i capelli racchiusi in una crocchia fatta male, e alcuni ciuffi lilla le solleticano il viso. Non è come le altre ragazze, sente invadersi il corpo di amore quando è affianco a lei, e vorrebbe stringerla a sé tutta la notte, assicurandosi che stia bene. Vorrebbe portarla al McDonald, vorrebbe portarla a visitare Londra e tutte le altre città del mondo. Prende un respiro, sbatte gli occhi dorati una volta, e poi, lascia sfuggire dalla bocca le parole che ha in mente dall'inizio del film.
«Be my Beatrice, I'll be your Tobias» sussurra Zayn, avvicinandosi al suo viso. Jo si pietrifica sul posto, lo guarda con gli occhi sbarrati, prima di sorridere come mai in vita sua.
Sente il sangue ribollire nelle vene, sente il cuore scoppiare nel petto, sente gli occhi diventare lucidi. Eppure non sente niente, sa solo che sorride così tanto da avere male, e sa che Zayn davanti a lei non le è mai sembrato così bello.
Unisce le loro bocche e si lascia trasportare dal momento, non sapendo che Jake è appena atterrato a Bradford.

IMPORTANTE !
Sto scrivendo un'altra storia su Zayn, se la pubblicassi la leggereste?

Ps. Il video di drag me down è uscito e sono così belli, non potrei essere più fiera di loro.

Pps. Amo Tris e Quattro :)