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2.7

"Zayn? Zayn, tutto bene?"
Matt è appena entrato in casa dopo una notte di sesso sfrenato con una rossa qualsiasi, quando vede il suo amico appoggiato al muro del salotto.
Si china in avanti, appoggiandosi sui talloni e scuotendo la testa.
"Cos'hai? È da una settimana che sembri morto. Non mangi più come prima, ti svegli e ti attacchi alla Play, vai a dormire prestissimo e ieri con Jade eri più assente che presente. Davvero bro, cosa sta succedendo?"
Zayn strizza gli occhi marroni e sospira, sbattendo la testa contro il muro.
"Porca troia che male!" Urla sfregandosi la mano contro la parte lesa.
Matt sospira e ridacchia, non lo riconosce più. Sono sempre stati buoni amici, si dicono sempre tutto.
Anche se Zayn è particolarmente legato a Louis e Liam, con Matt ha un rapporto diverso.
Mentre con i due cantanti si vedevano sempre, in continuo, quasi non riuscivano a stare lontani, con Matt è diverso; loro potevano non sentirsi per settimane intere e poi uscire una sera così, a caso, e parlare di tutto quello che gli passava per la testa.
"Mi mancano da morire" dice il moro, guardando l'amico negli occhi.
Matt si siede affianco a lui, gioca con la collana che ha al collo per smentire il nervosismo.
"Perché sei andato via?"
Il pakistano passa le mano fra i capelli biondi, ha gli occhi rossi e il labbro fra i denti.
"Volevo un po' di pace, staccarmi da tutto e da tutti. Non riuscivo più a tenere i tempi che i manager richiedevano, non riuscivo più a dare il meglio di me..."
Dieci minuti dopo Zayn ha il labbro tagliato dai denti, il sangue fuoriesce e lo lecca via.
Gli manca Louis, gli mancano i suoi migliori amici; vorrebbe andare adesso da Jo, prendere il primo aereo e farsi cullare fra le sue braccia.
"Zayn, andrà tutto bene. Okay? Parlane a Lou, capirà"
Annuisce, prende il telefono e scorre i contatti del telefono fino ad arrivare a quello del suo amico.
Risponde dopo tre squilli, "Pronto?"
Non riesce a parlare, si alza e va in camera sua chiudendo la porta.
"Pronto, Zayn?"
Zayn prende un respiro, fissa lo sguardo sul computer che ha davanti.
"Mi manchi Louis"