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5.4

Ti dono tutta me stessa e non è ancora abbastanza.

«Che ne dici di questo?» Jo alza un vestito nero, scollato leggermente sul davanti, semitrasparente sulla schiena.
«Mi piace, provalo» dice Zayn, annuendo.
Lei sorride, e - con la mano di lui fra la sua - si dirige verso i camerini.
«Ma devo prendere anche un paio di scarpe» sbuffa Jo, mettendo i capelli da un lato del collo.
«Ci penso io, Jo» Zayn le da le spalle dopo averle strizzato l'occhio.
Lei scuote la testa, chiude la tenda del camerino, e posa la borsa sullo sgabello. Si controlla il trucco allo specchio, e poi sfila le scarpe lasciandole abbandonate per terra. Cerca - con parecchie difficoltà - di togliere la felpa di Zayn, e rimane con una canotta bianca addosso. Sfila anche quella con i jeans, e stacca il vestito dalla gruccia nera.
«Ehi, ho trovato queste nere, sono belle. Che ne dici?» Zayn apre la tenda del camerino e si infila dentro.
Alza davanti agli occhi di Jo un paio di scarpe nere con il tacco.
«Sono in mutande e reggiseno, Zayn» dice lei, calcando il fatto che è davvero mezza nuda davanti a lui.
Zayn alza le spalle, sorride strafottente «Lo so, piccola»
Ha un sorriso malizioso in volto, mentre lascia cadere le scarpe, e si avvicina piano a Jo.
Lei ha gli occhi strabuzzati, i capelli morbidi le punzecchiano le pelle, e Zayn davanti con la lingua pizzicata fra i denti non migliora la situazione.
«Sei bellissima, piccola» sussurra lui, attirandola a sé e posizionando le mani grandi e calde sulla schiena di lei.
Jo abbassa lo sguardo, e Zayn non ci mette neanche un secondo a farlo riscontrare con il suo, di sguardo.
Un contatto visivo che non ha mai avuto nessuno, che gli fa vibrare ogni singola parte del cuore. Jo si sente cedere le gambe, e Zayn attacca le sue labbra a quelle di lei.
Quelle labbra carnose che guardava prima di andare a dormire, sono sulle sue, e ancora non realizza tutto ciò.
Zayn si stacca, un semplice bacio a stampo, giusto per dire che è sua. Per farle capire che se vuole, è suo.
Appoggia la fronte sulla sua, Jo ha le braccia allacciate dietro al collo di lui, solletica i capelli cortissimi.
«Credo di essermi innamorato di te, Josephine» sussurra sulle sue labbra, un attimo prima che una voce da fuori urli «Non si può stare in due nel camerino, ragazzi!»

Ehilà stelline!

5. Dove abitate?

Io a Torino :)

- Jawaad