Da allora Lydia ha paura che anche a noi succeda la stessa cosa,quindi abbiamo cercato di evitare di parlare di quest'argomento.

"Alex!" Lo rimprovero girandomi dietro per guardare i bambini.

"No Ly, non ti preoccupare,non succederà niente!" Dice Jonathan e subito l'abbraccia.

Lei pian piano smette di piangere,e in auto torna l'euforia per il lunapark.

"Siii! Siamo arrivati!" Grida Lydia scendendo dalla macchina e guardandosi intorno.

"Su,entriamo." Dico.

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"Mamma,andiamo lì? Ti prego,ti prego,ti prego!" Dice Jonathan facendo gli occhi dolci

"No,è tardi, dobbiamo tornare a casa.." Dico.

"Ti prego! L'ultima giostra! Ti pregoooo!" Dice lui facendo il labbruccio.

Sa benissimo che non posso resistergli.

"E va bene!" Dico rassegnata mentre lui inizia a saltellare.

Ci avviciniamo alla biglietteria e chiediamo due biglietti per la giostra che si chiama Il polipo gigante.

Che razza di nomi.

Jonathan e Lydia si precipitano a prendere posto su una macchinina.

La giostra inizia a girare,mentre alcune macchine salgono ed altre scendono.

A stento si alzano di tre metri le macchinine,quindi la giostra non è per niente pericolosa.

I bambini si divertono un sacco,e non appena scendono tornano subito da noi.

Ci incamminiamo verso l'uscita del lunapark,quando ad un tratto Jonathan si ferma.

"Mamma! Ti sta suonando il telefono!" Grida indicando la mia borsa.

È vero! Come ho fatto a non sentire quella suoneria squillante? Devo cambiarla il prima possibile.

Sei rimasta la solita sbadata,eh?!

Finalmente trovo il cellulare nella borsa,e lo porto all'orecchio.

"Pronto? Pronto?!" Dico ad alta voce.

"Cris! Non si sente niente!"

A fatica riesco a sentire alcune parole che mia madre sta dicendo,ma qui dentro c'è una confusione infernale e non riesco a sentire nulla.

Per di più,Jonathan inizia a parlare di quanto sia bella la suoneria che ha impostato sul mio cellulare e Lydia incomincia a ridere,e questo peggiora la situazione.

"Ti richiamo dopo!" Urlo al telefono,sperando che mia madre abbia sentito.

Rimetto il telefono nella borsa,e entriamo in macchina.

Sono felice di essere lontana dalla confusione del lunapark,mi è venuto un mal di testa incredibile.

Penso che non torneremo molto presto lì dentro.

Prendo il cellulare dalla borsa per richiamare mia mamma,mentre Alex mette in moto la macchina.

"Cris! Ma dove diavolo eri?!" Grida mia madre.

"Mamma,eravamo al lunapark e allora.." dico allontanando il telefono dall'orecchio.

Non vorrei diventare sorda già da adesso.

"Ah,menomale. Mi stavo preoccupando. Comunque stasera venite a cena da noi. Ci saranno anche Alyssa e Luke." Dice mia madre.

"Va bene. A stasera." Dico e attacco.

Informo la mia famiglia della cena dai miei genitori,e tutti sembrano abbastanza felici.

Riguardo Alyssa e Luke,entrambi non vivono più con i nostri genitori.

Alyssa è andata a vivere con il suo ragazzo,a breve dovranno sposarsi,mentre Luke è sposato e vive con sua moglie e sua figlia Julie di 7 anni.

Non appena rientriamo a casa,dico ai bambini di filare a fare il bagnetto.

Riempio la vasca di acqua tiepida,e dopo loro ci entrano dentro,schizzando acqua dappertutto.

Dopo una mezz'ora di urla e schizzi,finalmente i bambini escono dalla vasca avvolti nell'accappatoio.

Asciugo i capelli con il phon prima a Lydia e poi a Jonathan,dopodiché corrono nella loro stanza per vestirsi.

Alle otto e mezza,ci dirigiamo fuori di casa per andare dai miei genitori.

Non ci vuole molto per arrivare,quindi non prendiamo la macchina.

"Nonnaaaa!" Grida Lydia correndo ad abbracciare mia madre,e poi mio padre.

La stessa cosa la fa Jonathan,poi corrono in salone a giocare con Julie.

Ne approfitto per salutare i miei genitori,mia sorella e mio fratello e i rispettivi fidanzato e moglie.

Aiuto mia mamma a portare la cena in tavola,che è già apparecchiata.

È davvero bello essere tutti riuniti.

Era da tempo che non facevamo una cena con tutti presenti,e devo ammettere che mi è mancato molto.

Una famiglia unita è una delle cose più belle che si può avere.

Guardo tutti uno ad uno. Non avrei mai immaginato che un giorno la nostra famiglia di cinque persone potesse arrivare a undici.

Ma infondo io ho sempre amato le famiglie numerose.

In questo momento mi sento finalmente completa. Ho tutto quello che ho sempre desiderato e non potrei chiedere di meglio.

Il mio sogno era proprio di metter su famiglia con Alex,ed è proprio quello che è successo.

Mi auguro che tutta questa felicità e armonia durino per ancora molto tempo.

Together?Together.Where stories live. Discover now