Alex e Ashley si stanno baciando.
Resto praticamente pietrificata davanti a questa bruttissima scena.
Alex sembra ricambiare il bacio.
Oh, caro Alex, credi ancora che quella troia voglia solo essere tua amica?
Non è il momento, coscienza.
Non è mai il momento.
Vaffanculo pure tu.
Si ma stai calma.
No, non sono normale. Mi faccio i discorsetti con la mia coscienza.
Dopo secondi interminabili, Alex si stacca da Ashley.
Lei si gira verso di me e sorride soddisfatta.
Allora lo sapeva che ero qui.
L'ha fatto apposta quella stronza.
Alex segue il suo sguardo e si accorge di me.
Lo vedo spalancare gli occhi e assumere un'espressione preoccupata.
Le lacrime continuano a scendere senza sosta, e finalmente mi decido a muovermi.
Inizio a camminare senza meta, con lo sguardo basso e con le lacrime che hanno bagnano tutta la mia maglietta.
Come posso essere stata così stupida?
Ashley aveva ragione, Alex non mi ama ed è tornato da lei al nostro primo litigio.
Mi sento usata, scartata...distrutta.
Sento i passi di qualcuno dietro di me e poi afferrarmi il polso.
"Cris..."
"Lasciami stare." Dico tra i singhiozzi.
"Fammi spiegare..." dice Alex facendomi girare verso di lui.
"LASCIAMI STARE!" Urlo con tutta la voce che ho.
Resto lì a fissarlo nei suoi profondi occhi azzurri...
Non riesco a smettere di piangere.
Lui fa un passo avanti e mi asciuga qualche lacrima con i pollici.
"Non piangere più, piccola.. lasciami spiegare." Dice con voce roca.
"Non c'è nulla da spiegare, è tutto chiaro. Ashley aveva ragione. Tu ami lei, non me, e te ne saresti tornato da lei al nostro primo litigio, e così è stato. Tanti auguri per il vostro fidanzamento. Ah, la scena del bacio era davvero commovente." Dico tutto d'un fiato.
"Ti giuro che non sapevo che eri lì, ed è stata lei a baciarmi." Dice guardandomi dritta negli occhi.
"Stavi ricambiando il bacio." Dico allontanandomi da lui.
Vedo un taxi passare e lo fermo.
Ci salgo dentro sotto lo sguardo deluso di Alex.
"Signorina, che succede? Va tutto bene?" Mi dice il tassista.
"Sisi tutto ok." Dico sorridendo debolmente.
Do l'indirizzo dell'hotel al tassista e la macchina parte.
Mi guardo nello specchietto retrovisore e ho un aspetto orribile.
Mascara e matita sparsi su tutto il mio viso, lacrime sulle guance, sul collo e sulla maglia, occhi rossi e gonfi e un mal di testa incredibile.
Sospiro e dopo una decina di minuti arriviamo davanti all'hotel.
"La ringrazio... non ho soldi per pagarla." Dico a voce bassa.
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Together?Together.
Romance'Non lo so cosa provo. È troppo per un'amicizia, ma è poco per un amore. È una via di mezzo tra il "ti voglio bene" e il "ti amo". Come si può definire?' -STORIA IN FASE DI CORREZIONE.-