L'intervista • Come tutto è cambiato || F.C

29. Una strana felicità

Capitolo 29: "Una Strana Felicità"

Apro gli occhi con una strana felicità.
Penso che non ci sia niente di meglio, che iniziare una nuova giornata con il sorriso.
È da una settimana che mi sveglio sempre sorridente. Da quando io e Federico abbiamo ritrovato noi stessi.
Le cose tra di noi stanno andando bene. Ci siamo legati sempre di più e in questa settimana non è mai mancata l'occasione per sentirci o vederci. Ho sperato per così tanto tempo che le cose tra noi due si sistemassero, che adesso quasi fatico a crederci. Eppure è così.

È finalmente giunto il venerdì.
Tra esattamente due giorni mio fratello e Laura convoleranno a nozze. Stiamo dunque per raggiungere un'altra importante tappa di questa nostra vita.

Da quando sono tornata da Londra, io ed Alba non abbiamo fatto altro che organizzare come delle matte, per l'addio al nubilato di Laura. Stasera sarà una serata abbastanza movimentata, questo è poco ma sicuro.
Trascorreremo una delle serate più pazze di sempre, anche più di quando eravamo delle ragazzine.

Scosto le coperte dal corpo e scendo dal letto.
Resto per qualche secondo ad osservare il mio riflesso allo specchio, non posso non notare il bellissimo sorriso che ho sulle labbra.
Quel sorriso che sono Federico è un grado di farmi nascere.

Scendo le scale con una lentezza disumana. Non ho molta voglia di preparami e andare al lavoro, ma essendo che ho già chiesto un permesso per lunedì, oggi non posso proprio fare a meno di andare. Mio malgrado, la vita va avanti.

Entro in cucina e trovo Noah intento a preparasi il caffè.
«Buongiorno my twin» saluto sorridente.
«Buongiorno a te piccola peste» controbatte lui, voltandosi per osservarmi.
I suoi occhi si chiudono a due fessure, mentre mi scruta con insistenza. Io mi guardo intorno, non riuscendo a far almeno di sorridere. So già che mi chiederà perché sono così felice in questi giorni e se lo facesse la verità verrebbe fuori. Mentire non è una cosa che faccio bene, soprattutto se si tratta di Noah, a lui non riesco a dirle proprio le bugie. Eppure per qualche altro giorno la situazione dovrà rimanere tale. Non posso permettermi di lanciare una bomba così grande, proprio adesso che Noah si sta per sposare. Non posso essere così egoista. Prima del mio bene, per me, verrà sempre prima il bene di Noah, la sua felicità.
E se devo ingoiare il rospo per qualche altro giorno, allora lo farò.

«Ti preparo un caffè?» mi chiede solo, forse anche lui ha avuto il mio stesso pensiero.
Noi abbiamo sempre comunicato così, ci capiamo al volo. Non ci servono parole, basta guardarci negli occhi per comprenderci.
Ma quando il suo matrimonio sarà passato e le acque saranno più calme, non ho intenzione di tenere questa felicità per me, voglio gridarlo al mondo intero che amo Federico e che voglio passare tutta la mia vita con lui. Adesso ne sono certa, è ciò che voglio.

«Si, grazie, poi devo correre al lavoro» gli dico, mettendomi a sedere sullo sgabello della penisola.

Lo osservo, mentre armeggia con la macchinetta del caffè e nel frattempo penso a quanto sia stato fortunato a trovare una ragazza come Laura.
E quasi come se mi leggesse nella mente, si volta di nuovo verso di me e incrocia le braccia, mentre mi osserva.

«Stasera non fate troppo casino, sono geloso» mi avvisa, guardandomi con una tale serietà, che mi sfugge un sorriso.
«Lo sai che io ed Alba abbiamo esagerato, come in ogni cosa che facciamo, ma sai anche che Laura è una brava ragazza, quindi stai tranquillo» gli ricordo. Dalla sua espressione non sembra molto convinto.

Mi porge la mia tazza di caffè, che io prendo senza esitare e gli sorrido.

«Tu piuttosto, Christian mi ha detto che ha organizzato una serata anche per voi» gli dico.
Non che sia gelosa o cose simile, ma almeno Noah non sospetterà nulla.
«Si, ma è qualcosa di soft, Christian ha organizzato qualcosa a casa sua, un po' di amici e musica tutta qui» cerca di farmi stare tranquilla, ma ciò che non immagina è che io sono molto calma.