Emily, delusa dall'amore e in cerca di un nuovo inizio, decide di abbandonare la Puglia e il suo passato per iniziare una nuova vita a Roma. Ma la sua vita prende una svolta inaspettata quando incontra Liam, un affascinante docente d'informatica, pr...
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5 ANNI DOPO...
Nel caldo bagliore della gioielleria, i raggi di sole danzano attraverso le vetrine di cristallo, creando un'atmosfera scintillante.
La mia piccola Aurora, con i suoi occhi curiosi mi segue mentre esploriamo il negozio.
È un momento speciale, un segreto che condividiamo solo noi due.
Mi piace coinvolgerla, insegnarle ad essere generosa. Anche perché voglio che viva l'arrivo della sorellina, come un'esperienza bella.
Ho inventato una scusa per uscire di casa. Ho detto ad Emily che saremmo passati a trovare papà. Invece siamo qui a scegliere un regalo per lei.
Aurora si avvicina a una vetrina, i suoi occhi si illuminano di fronte a una collana di smeraldi.
«Che bella Papà! La compriamo alla mamma?»
«È vero, è molto bella, magari la compreremo per il prossimo anniversario. Oggi cerchiamo un regalo speciale da regalare alla mamma quando nascerà la sorellina. Compreremo un ciondolo nuovo da attaccare al suo braccialetto preferito. Mi aiuti a sceglierlo? Deve avere la forma di un fiore».
Informo il gioielliere di ciò che sto cercando e lui ci mostra decine di campioni.
Aurora tocca delicatamente ogni ciondolo, come se cercasse un segno.
Poi ne indico uno e le domando: « Che ne dici di questo qui? Ti piace?»
Aurora sposta i suoi occhi curiosi verso il ciondolo scelto mentre la sua manina tira delicatamente la mia.
«Perché proprio un fiore, papà? A me piacciono le stelline».
«Perché la tua sorellina avrà il nome di un fiore bellissimo, l'Iris», rispondo, accarezzando i suoi riccioli scuri.
«Sai che ho regalato un ciondolino alla mamma anche quando sei arrivata tu?» Aurora sorride.
«Si, il sole», dice lei con gli occhi scintillanti.
«Ho regalato un ciondolo a forma di sole alla mamma perché ti chiami Aurora. L'aurora è l'inizio del giorno, quando nasce il sole e arriva la luce. E tu, sei il nostro sole, piccola mia. Illumini tutta la nostra vita con la tua allegria».
Le bacio la guancia e lei si stringe a me. «Lo sai che ti amo?»
«Anche io ti amo, papino mio».
Quando mi chiama "papino mio" mi sciolgo.
A 4 anni ha già capito come tenermi in pugno con due semplici paroline.
«Mi raccomando però, non dire niente alla mamma del ciondolo», le dico, facendo il gesto di cucirsi la bocca. «È una sorpresa per quando nascerà Iris».
Aurora annuisce, complice.
Il gioielliere ci osserva, forse intuendo la bellezza di questo momento. Poi prende una bella scotola rosa e prepara il pacchetto.
Torniamo a casa, e mentre nascondo la scatola con il ciondolo nel cassetto della mia scrivania, sento Aurora correre in camera da letto a salutare la mamma.
È una bambina affettuosa, curiosa e sempre allegra. Fa mille domande, e a volte trovare risposte che la soddisfino è complicato, ma noi ci proviamo lo stesso.
Emily ha passato gli ultimi sei mesi a letto, una gravidanza a rischio con forte anemia anche questa volta. Ogni giorno ho tenuto il fiato sospeso, pregando che tutto andasse bene. Fra un mese dovrebbe nascere la nostra seconda bambina, e siamo al settimo cielo.
Appena entro in stanza sento Emily chiedere ad Aurora, com'è andata dal nonno.
«Bene mamma. Il nonno ti saluta».
Tiro un sospiro di sollievo. L'ho istruita bene. Non è facile per i bambini mantenere i segreti.
Poi poggia la sua piccola mano sulla pancia della sua mamma e sgrana gli occhi, sorridendo appena sente Iris muoversi. «Mamma, la sorellina si è svegliata!» esclama euforica.
«Si, fa le capriole, perché è emozionata. Non vede l'ora di conoscerti».
Aurora guarda sua madre con occhi grandi e curiosi. «Mamma, ma perché hai mangiato la sorellina?»
Io ed Emily ci guardiamo e scoppiamo a ridere.
«La mamma non ha mangiato Iris», la rassicuro.
«Allora come ci è finita lì dentro?»
Io ed Emily ci guardiamo ancora una volta negli occhi.
Bella domanda. Come ci è finita là dentro?
«Sai, il pancino della mamma è come un vaso pieno di terra...» comincio io. «...e papà ha preso un piccolo semino e l'ha piantato nel mio pancino...» continua Emily. «Piano piano, questo seme è diventato un dolce fiorellino, una bella bambina. All'inizio era troppo piccolina, e quindi la mamma doveva proteggerla e nutrirla. Per questo la tiene dentro la pancia. Fra un po' sarà abbastanza grande per uscire. Auri ogni bambino che nasce è un miracolo dell'amore. Tu ed Iris siete quello mio e della mamma», aggiungo io.
«Papino è come hai fatto a mettere il semino nella pancia di mamma?».
Bene. È ora come le spiego questa cosa?
Guardo Emily nella speranza che mi aiuti. Lei sorride divertita: «Allora Papino, come hai fatto a piantare questo seme dentro di me?»
Gli occhi di Aurora si spostano da me ad Emily, in cerca di risposte. Ma la verità è che non sono capace di rispondere a questa domanda in modo semplice, pulito e comprensibile a una bambina di 4 anni.
Fortunatamente Emily viene in mio soccorso. Lei è più brava di me in queste cose.
«Il corpo della mamma ha un'apertura simile alla serratura di un porta mentre papà ha una chiave speciale per aprirla. Quando questa chiave entra nel corpo della mamma papà può piantare tutti i semini che vuole».
Sembra che questa spiegazione per il momento la soddisfi. Menomale.
Mi avvicino ad Emily e bacio le sue labbra morbide. È una mamma meravigliosa.
«Ti amo», le sussurro all'orecchio, e lei risponde inaspettatamente con un «Grazie».
«Mi aspettavo un "ti amo anch'io". Perché grazie?»
«Per aver esaudito il mio desiderio due volte. Il tuo amore mi ha reso mamma di due meravigliosi miracoli. Liam non smettere mai di amarmi».
Non può succede! Perché senza Emily non posso più esistere. Senza di lei mi sentirei sempre incompleto. Sempre solo. Lei è il punto fermo della mia vita. La mia certezza.
«Non ti libererai mai di me» scherzo. «Ti amerò per sempre, da qui a qui, moltiplicato all'infinito».
Fine. ~~~~~
Spazio autrice ✍️
La storia di Liam ed Emily si conclude qui. Se hai un minuto lasciami un breve commento a questo capitolo per dirmi cosa ne pensi dell'intero romanzo.
La tua opinione è molto importante per me.
Leggi anche il prossimo capitolo se ne hai voglia. C'è una lettera per te!
