Capitolo 54 - Liam

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9 MESI DOPO

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9 MESI DOPO...

Questi primi nove mesi sono stati importanti per conoscerci e amalgamarci. Abbiamo vissuto giorni bellissimi, ma fondere due vite e due persone diverse può avere le sue sfide.

Io ed Emily siamo diversi in tante cose.
Io puntuale, lei ritardataria cronica.
Io ordinato, lei disordinata.
Io organizzato, lei procrastinatrice.
Io mi alzo presto, lei dormire fino a tardi.
Io amo lo sport, lei ama rilassarsi sul divano con un buon libro o una bella serie tv.

Ma la amo.
Come non ho mai amato.

E l'amore è così!
Gentile e premuroso.
Sopporta ogni cosa e copre ogni cosa.
Anche i nostri difetti.
L'amore non viene mai meno, anche quando sorgono piccoli e grandi problemi.

Ho sperimentato che l'amore è un sentimento potente, capace di trasformare le persone.

L'amore che proviamo l'uno per l'altra ci sta modellando.

Lo stiamo coltivando il nostro amore.
Con pazienza e impegno, e sta crescendo.
Ogni giorno è un po' più forte.

Sono cambiate tante cose in questi mesi.

Emily ha lasciato il suo appartamento, trasferendosi da me. Abbiamo dovuto riorganizzare tutti gli spazi per rendere la casa adatta per entrambi.

Papà ha subito l'intervento a Febbraio.
I mesi successivi sono stati un susseguirsi di preoccupazioni e speranze. Il cancro è stato un avversario temibile, ma lui ha lottato con una forza che ha sorpreso tutti. Abbiamo ricucito il nostro rapporto e ho riscoperto la bellezza di avere un padre nella mia vita.

Fino al mese di Luglio siamo anche stati impegnati con gli esami di maturità dei nostri alunni. Le notti passate a correggere compiti e a preparare lezioni hanno lasciato il segno, ma che soddisfazione è stato vedere quei giovani pronti a volare verso nuovi orizzonti.

E poi, ad Agosto, finalmente siamo partiti per Parigi. Dieci giorni soltanto per noi, per esplorare la città dell'amore e perderci tra le sue strade.

Parigi ci ha accolto con il suo fascino senza tempo, e noi ci siamo innamorati di lei.

Abbiamo passeggiato per la Reggia di Versailles, ammirando gli affreschi e i giardini impeccabili.

Al Louvre, ci siamo persi tra capolavori e i segreti custoditi nei corridoi silenziosi.

La chiesa del Sacro Cuore ci ha regalato momenti di riflessione e gratitudine.

Siamo saliti fino al 56° piano della Tour Montparnasse. La vista da quella terrazza panoramica è stata mozzafiato. Parigi, con i suoi tetti di ardesia e i suoi boulevard infiniti, si è svelata ai nostri occhi come un dipinto vivente.

Ma il momento più romantico è stata la traghettata sulla Senna. Era una serata calma, e i monumenti si specchiavano nell'acqua, illuminati come stelle cadenti. La torre Eiffel, con i suoi bagliori intermittenti, sembrava danzare al ritmo del nostro cuore.

Da qui a qui, moltiplicato all'infinitoWhere stories live. Discover now