Capitolo 53 - Emily

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La festa è finita, e la preoccupazione mi avvolge

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La festa è finita, e la preoccupazione mi avvolge.
La mia prima notte, mi sento emozionata e agitata allo stesso tempo. 
Non so proprio cosa aspettarmi.

Prima di varcare la soglia della camera, Liam mi solleva tra le sue braccia, proprio come ho visto fare tante volte nei film.

La stanza è illuminata dalla luce soffusa emanata da tante candele profumate, e il letto è cosparso di petali di rose rosse.
Una melodia dolce, proveniente dal lettore musicale, si diffonde nell'aria.

Liam ha pensato a ogni dettaglio, per rendere romantica questa prima notte.

Con delicatezza, mi adagia sul morbido lenzuolo.

«Un momento, amore. Ho una sorpresa per te» sussurra, con gli occhi scintillanti di mistero. Poi, con gesti lenti e precisi, apre un cassetto e prende un piccolo scrigno. La scatola si apre, rivelando un delicato bracciale con due ciondoli: una piccola casa e un cuore.

«È bellissimo, grazie», rispondo commossa, stringendo il bracciale tra le dita.
Liam sorride.
Sa di aver fatto centro con questo regalo.

«Questi sono solo i primi due ciondoli», continua. «Ce ne saranno altri in futuro. Uno per ogni giorno importante che vivremo insieme. La casa simboleggia la famiglia che abbiamo formato oggi, e il cuore rappresenta l'amore che ci lega».

«Bellissimo. Lo porterò sempre con me»
Poi, con un gesto che mi lascia senza fiato, Liam mi porge una busta contenente due biglietti per Parigi.
Parigi, la città dell'amore, è un sogno che si avvera.

«Il nostro viaggio di nozze», annuncia con un tono solenne.

«Ho sempre desiderato andare a Parigi!»

«Lo so... Mi dispiace solo che dovremo aspettare qualche mese per il viaggio. Ho dovuto prenotare per Agosto. Purtroppo non possiamo assentarci da scuola. I nostri ragazzi hanno gli esami di maturità a Luglio».

«Agosto è perfetto», dico, entusiasta.
«Io, però, non ti ho comprato niente».

Liam mi fissa intensamente, e il suo sguardo penetra nel mio animo.

«Oggi mi donerai qualcosa di più importante. Mi regalerai te stessa, e tu sei la cosa più preziosa che esiste, per me. Sapere che mai nessuno ha avuto questo regalo mi fa sentire incredibilmente fortunato. Sei tutto ciò che voglio. Non ho bisogno di nient'altro».

Lo stringo a me, sentendo il suo calore avvolgermi come una coperta.
La paura mi stringe il petto, ma la sua presenza è come un balsamo lenitivo.

«Liam, ho paura», confesso, poggiando il mio viso al suo petto.
Sento il cuore che batte forte.
È bello ascoltarlo.
Batte forte per me.

«Liam, da quel punto di vista sono come una bambina. Non so come soddisfare un uomo, non so come comportarmi. Mi sento tremendamente imbarazzata anche perché non sono mai stata nuda davanti a nessuno».

Le parole escono tremolanti, ma lui mi sorride con gli occhi teneri. 

«La prima volta è normale avere paura», dice, e il suo tono è rassicurante.
«Non devi preoccuparti per me. Non devi fare niente, devi solo rilassarti» sorride.

Rilassarmi? Magari fosse così semplice!
Ho il cuore in gola per l'emozione.

«Ti amo da impazzire, non ti farei mai del male. Sarò dolce e delicato con te, e stasera ci spingeremo soltanto fin dove ti sentirai pronta ad arrivare. Abbiamo tutta la vita davanti a noi».

So che sarà così. Le sue mani scorrono lungo la mia schiena, e mi abbandono a lui. Fra le sue braccia sono a casa e la paura svanisce.

Da qui a qui, moltiplicato all'infinitoWhere stories live. Discover now