Capitolo 4 - Emily

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Francesco e Liam lasciano la stanza mentre io ed Emma continuiamo a conversare in sala professori

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Francesco e Liam lasciano la stanza mentre io ed Emma continuiamo a conversare in sala professori.

«Così hai conosciuto Liam, il fiore all'occhiello del nostro corpo docenti» mi chiede a bruciapelo.

Faccio un leggero cenno con la testa e sorrido. La verità è che ci siamo scontrati in metropolitana, non ci siamo conosciuti adesso.
Mi sento ancora imbarazzata per come mi sono aggrappata a lui, pur di non cadere.

«Liam è un ragazzo eccezionale... serio...gentile...e anche preparato nella sua materia. Gli alunni lo adorano. E poi, è proprio un bell'uomo, non trovi?»

Emma non risparmia certo i complimenti per Liam.
È curioso sentirla fare queste osservazioni. Potrebbe essere suo figlio!
Sembra quasi un tentativo per mettermi alla prova e capire cosa penso di lui.

Appena ci siamo scontrati stamattina,
ho colto subito la deliziosa nota di muschio bianco nel suo profumo e poi, appena ha cominciato a parlare la sua voce calda e profonda ha distratto completamente la mia attenzione dal suo aspetto fisico.
Però, ora che ci penso, è vero.

È proprio carino!

Il pensiero mi incendia le guance.

Che imbarazzo quando divento tutta rossa!
Emma, non è che per caso hai una domanda di riserva?
Allora... Che le rispondo?

«Sembra una bravo ragazzo» osservo, cercando di mostrarmi disinteressata.
«Tu invece? Dimmi qualcosa di te. Come sei finita in questa scuola? Si sente che non sei di queste parti».
«È vero, in effetti, sono Pugliese».
«Non ti trovavi bene nel vecchio istituto? Per questo hai chiesto il trasferimento qui?»
«In verità, la vecchia scuola mi piaceva molto, ma purtroppo ci sono state delle complicazioni e ho deciso di trasferirmi».
«Che tipo di complicazioni? Sentimentali?»incalza lei indiscreta.

Uffa!
Cosa sono tutte queste domande?
Sembra un interrogatorio!

«É una storia troppo lunga, ti annoierei».
Ormai questa è diventata la mia risposta standard quando mi fanno domande troppo invadenti. Parlare di me e dei miei sentimenti è sempre un'impresa ardua, figuriamoci se dovessi farlo con una persona appena conosciuta.
«Comunque sei proprio una bella ragazza, chissà quanti cuori avrai spezzato nella vecchia scuola».

La verità è un altra.
Solo un cuore si é frantumato.
Il mio.

Da qui a qui, moltiplicato all'infinitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora