Emily, delusa dall'amore e in cerca di un nuovo inizio, decide di abbandonare la Puglia e il suo passato per iniziare una nuova vita a Roma. Ma la sua vita prende una svolta inaspettata quando incontra Liam, un affascinante docente d'informatica, pr...
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Quando apro la porta, mi trovo di fronte a una Emily sconvolta. I suoi occhi sono arrossati e le lacrime solcano le guance. Non dice una parola, ma poggia il viso contro il mio petto mentre le mie braccia si allargano istintivamente, stringendola forte a me. Mi sento impotente, incapace di alleviare la sua sofferenza.
Dopo cinque lunghi minuti, finalmente comincia a calmarsi un po'.
«Vuoi condividere con me ciò che ti tormenta?» le chiedo, cercando di essere delicato. Emily abbassa lo sguardo, le lacrime ancora fresche sulle guance. «Vorrei dirti tutto, ma ho paura. Ho paura che mi guarderai con occhi diversi», sussurra. «Non ti giudicherei mai. Sono sicuro che non cambierà nulla tra noi. Dimmi la verità. State ancora insieme?» la rassicuro. Il suo respiro tremante si mescola all'aria. «Mi ha chiesto di sposarlo», confessa.
Sposto le mie mani sulle sue spalle staccandola con forza dal mio petto, ho bisogno di guardarla negli occhi e capire cosa stia succedendo.
«Vi sposate?» chiedo, cercando di nascondere l'agitazione nella mia voce. Emily scuote la testa. «No. Non lo so. Non capisco più niente», risponde. «È tutto così confuso».
La guardo intensamente. «Emily, per favore parlami. Dimmi la verità. Tutta. Dall'inizio».
Finalmente si apre con me, raccontandomi la sua storia. Conosco già alcuni particolari, ma ascolto attentamente, come se fosse la prima volta che la sento perché ci sono cose che ancora ignoro.
«Sai, lui dice che è colpa mia se mi ha tradita, e forse ha ragione. È anche colpa mia». La guardo, confuso.
Che significa che è colpa tua? Spiegati. Sto impazzendo!
Emily si ferma qualche secondo, come se cercasse le parole giuste.
«La mia famiglia è sempre stata molto religiosa, e lo sono anch'io. Da adolescente ho fatto una scelta, una specie di voto. Ho deciso che nessun uomo mi avrebbe mai toccata. Solo uno l'avrebbe fatto. Mio marito».
Parlare di queste cose, con me, la imbarazza. La sua voce trema, e anche le sue mani.
«So che in questo mondo, una ragazza di 25 anni che è ancora vergine è vista come una persona strana. Ma non m'importa. Perché voglio che il mio corpo appartenga a una sola persona, voglio regalare l'intimità solo a chi scelgo di amare per sempre, e non al primo arrivato. Per me è importante e non voglio pentirmene un giorno».
Ascolto le parole di Emily con attenzione, e non so come mi sento. Non riesco a decifrare la valanga di pensieri che si accalcano nella mia mente. È vero, in questi tempi una ragazza della sua età, che sceglie di fare un regalo così prezioso all'uomo che sposerà, è una rarità!
Ora che me lo ha confessato, non desidero altro. Voglio essere io quell'uomo!
«Appena fidanzati ho detto tutto ad Andrea», continua Emily. «All'inizio sembrava rispettare la mia scelta, diceva che avrebbe aspettato. Poi, però, ha cominciato a esercitare molte pressioni su di me. Era sempre nervoso. Secondo lui se non volevo l'intimità era perché non lo amavo abbastanza. Andrea è sempre stato sicuro del suo fascino, pensava che nessuna ragazza potesse resistere al suo charme. Quando vuole, sa essere molto romantico. Ma poi...»
Emily si ferma un istante, le mani tremanti. «Poi, l'ho visto cambiare di nuovo. Sembrava sereno, e ho pensato che finalmente stesse accettando la mia scelta. Invece, ho scoperto che era tranquillo solo perché era fisicamente appagato dalle sue "amichette", ma questa parte della storia la conosci già. Quando gli ho fatto presente la sua infedeltà, ha iniziato a ripetermi, fino allo sfinimento, che era colpa mia, del mio atteggiamento freddo e distante. Liam, tu sei un uomo. Dimmi, sono io quella che sbaglia? È colpa mia, secondo te?»
Cerco di comprendere la complessità dei suoi sentimenti.
«Penso che il desiderio fisico faccia parte della natura umana e credo che nell'uomo la forza di questo desiderio sia maggiore rispetto a quello delle donne, ma sicuramente questo non giustifica il tradimento. L'amore autentico richiede pazienza e rispetto reciproco. Quando si ama davvero qualcuno, si può aspettare, consapevoli che ciò che si desidera accadrà comunque, prima o poi. E quando finalmente avverrà, sarà un momento bellissimo, condiviso e voluto da entrambi le parti. Quindi, a mio parere, non è colpa tua. Hai fatto una scelta difficile e l'hai portata avanti nonostante le sue pressioni, e per questo ti ammiro».
«Pensi che sia strana?» mi chiede.
«No, non lo penso affatto. Sei diversa dalle altre ragazze che ho conosciuto, ma non strana. Sei unica, Emily», rispondo, lasciando che un sorriso si formi sulle mie labbra.
Per me sei meravigliosa, e sono felice che nessun altro ti abbia toccata. Quando un giorno ti sposerò, sarai per sempre solo mia.
«Secondo te è per questo che vuole sposarti? Così può averti e non avrà più bisogno di appagare i suoi bisogni fisici con altre?» chiedo, cercando di capire cosa pensi davvero di lui.
La sua risposta è sincera e vulnerabile: «Non lo so. Forse. Mi ha chiesto di pensarci». «E tu cosa vuoi fare?» incalzo, desiderando che lei trovi la chiarezza di cui hai bisogno. La sua voce è ferma: «Non lo amo più. Non posso sposarlo se non lo amo».
Le sue parole mi fanno battere il cuore all'impazzata, e anche se so che non dovrei farlo, sto sorridendo guardandola.
Sono felice. È stata una giornata terribile, ma a tratti bellissima Non lo ama!
Scaldiamo le pizze ormai fredde e ci sistemiamo davanti alla TV, continuando a chiacchierare.
Mentre addenta un pezzo di pizza, mi chiede: «Con tutto quello che è successo con Andrea, ho dimenticato di domandarti cosa voleva tuo padre». «Niente d'importante. Mi ha solo chiesto di raggiungerlo nella casa in campagna il prossimo fine settimana. Ha invitato anche te». «Che strano. Perché ha invitato anche me?». Faccio spallucce senza risponderle, ma so perché l'ha fatto.
Ha capito che sono innamorato di te. Ormai non riesco più a nasconderlo. Il mio amore per te è sotto gli occhi di tutti. Solo tu non riesci a vederlo.
