Capitolo 10 - Emily

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«Liam, come hai fatto? Sei stato un razzo!» «Emily io abito qui, di fianco al tuo appartamento»

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«Liam, come hai fatto? Sei stato un razzo!»
«Emily io abito qui, di fianco al tuo appartamento».

Non ci credo! Quante probabilità c'erano?

«Dai, non scherzare! Mi stai prendendo in giro?»
«No. Non sto scherzando. Appena finiamo di tinteggiare qui, ti faccio fare un tour di casa mia».

Liam, scorre il rullo sulle pareti accurato e concentrato. Nonostante le temperature ancora elevate di settembre, non si ferma. È come una macchina da guerra! Ammetto che osservarlo è un piacere per gli occhi. Le sue braccia muscolose si muovono con precisione, e la t-shirt macchiata di pittura gli dona un aspetto affascinante.

Ma cosa mi sta succedendo?
Sto forse sviluppando una fissazione per le braccia di Liam?
Non ho bisogno di ulteriori complicazioni nella mia vita.
Liam è solo un collega...
Liam è solo un vicino...
Devo ripetermelo fino allo sfinimento!
Non posso permettere che accada di nuovo con lui, quello che è già successo con Andrea!

«Avrei voluto offrirti una birra fresca,  ma non ho ancora il frigo. Purtroppo ho solo un po' d'acqua a temperatura ambiente» ammetto dispiaciuta.
«Tranquilla. Ho quasi finito. La birra la prendiamo da me».

Nonostante la mia riservatezza, Liam è riuscito a farmi sentire completamente a mio agio. Sembra proprio di conoscersi da sempre. Sento vibrazioni positive tra noi.

«Emily, ho finito. Chiudi l'appartamento e vieni con me. Ti mostro casa mia».

Sono curiosa di vedere come vive Liam. Però, mi sembra stanco.
Ha lavorato tanto oggi.
Prima a scuola e poi tutto il pomeriggio qui con me. Non voglio approfittare troppo della sua disponibilità e del suo tempo. È importante rispettare i confini, specialmente considerando che ci conosciamo da soli due giorni.

Liam apre la porta e si avvia verso l'interno, mentre io rimango fuori, esitante.
«Cosa stai aspettando? Entra... accomodati».

Va bene, dai.
Che c'è di male? giusto 5 minuti.
Infondo è il mio vicino...

«Vado un attimo in bagno a fare una doccia, torno subito.  Non sentirti a disagio, fai come se fossi a casa tua».

La casa si presenta essenziale e ordinata, con uno stile minimalista. Manca chiaramente un tocco femminile infatti l'ambiente è totalmente monocromatico. Nella sala principale, spicca un pianoforte, sopra al quale sono posizionate foto di Liam da bambino. Alcune immagini ritraggono anche una donna straordinariamente bella.
La somiglianza con Liam è innegabile. Probabilmente è sua madre.
Curiosa, suono qualche nota sul pianoforte e mi accorgo che è perfettamente accordato.
Intanto la bellissima voce di Liam interrompe i miei pensieri. Canta la canzone "Perfect" di Ed Sheeran.

Devo ammettere che ha ragione: la sua voce, quando canta sotto la doccia, è dannatamente sensuale e coinvolgente.

Un sorriso si dipinge sul mio volto, mentre ripenso alle parole scambiate solo ieri.

L'ho sentito davvero cantare sotto la doccia!
Ora che ci penso... Liam è proprio qui, a pochi passi da me.
Nudo!

Il pensiero mi manda in fiamme le guance.

Emily, riprenditi!
Sta tornando.
Non puoi certo fargli vedere questa faccia imbarazzata...

Entra nella stanza e il cuore balza fuori dal petto.

Mamma mia, con i capelli umidi e scompigliati, è davvero affascinante!

Mi sventolo con la mano, cercando di nascondere il rossore sul viso.
«Allora ti va una birra fresca?»
«Veramente non bevo alcolici» lo informo.
«Mi sembri accaldata. Cosa posso offrirti?»

Beccata!
Che figuraccia!

«Va bene un succo fresco?» aggiunge.
«Si grazie».
Osservo meglio le foto sul pianoforte mentre lui si avvia verso la cucina per prendere il mio succo.
«Questa nelle foto è tua madre?» domando alzando un po' la voce per farmi sentire dall'altra stanza.
«Spero che il succo alla pesca vada bene» dice rientrando in sala e porgendomi il bicchiere.
«Comunque si. Lei era mia madre...»

Era? Non sarà mica...

«È morta quando avevo 13 anni. Si chiamava Chiara» continua.
«Scusami, non immaginavo...»
«Non ti preoccupare. Mi piace parlare di lei. Era davvero una donna fantastica e merita di essere ricordata. Sai, il tuo profumo mi riporta alla mente il suo».

Ok! Questa non me l'aspettavo!

Deve essersi accorto del mio sguardo stupito perché continua a parlare per spigarsi meglio. Ed è proprio in quel momento che sento le sue parole colpirmi dritto al cuore.
«Lei profumava sempre di cocco e vaniglia, proprio come te. Questa fragranza per me è il profumo di famiglia». I suoi occhi hanno un velo di dolcezza mentre lo dice, e io mi sento avvampare ancora di più per l'imbarazzo.

«Era davvero bellissima. Assomigli molto a lei. Sembri la sua fotocopia, al maschile!»
«Si, forse un po' di somiglianza c'è» risponde con un sorriso dolce, poi il suo viso si fa lentamente malinconico.

Senza dubbio, sua madre gli manca profondamente.

«Ho notato che il pianoforte è accordato. Tu suoni?»
«Non suono più da anni, ma continuo ad accordarlo, perché so che lei avrebbe voluto così. Il piano era suo. Era una pianista e anche una cantante strepitosa».
«Ora capisco da chi hai preso la tua bella voce. Ti ho sentito mentre cantavi prima. Sei davvero bravo».
«Canto sempre quando sono felice e quella canzone in particolare mi fa pensare a una persona speciale».
«La ragazza di cui mi hai parlato, immagino. E lei che ti rende felice?»

Spero di non aver oltrepassato i limiti, perché ora, mi sta guardando in modo strano.

«Non so cosa ci riserverà il futuro. So solo che è la ragazza più bella che abbia mai visto. Lei, comunque, non sospetta minimamente di piacermi. Ci conosciamo da poco, e sarebbe prematuro parlare dei miei sentimenti. Devo capire prima io cosa provo. Come direbbe Kafka: "Lei è insieme la quiete e la confusione del mio cuore." È sempre nei miei pensieri, e non mi era mai capitato prima».
«Conosco Kafka, ma questa citazione è nuova per me. Tuttavia, cattura perfettamente l'essenza dell'innamoramento. Vorrei poterti dare dei consigli utili, ma quando si tratta di questioni di cuore, sono davvero una frana».

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Strazio autrice ✍️

Vi è mai capitato che il profumo di una persona vi riporti alla mente sensazioni e ricordi? Le persone che amiamo di più profumano di casa e famiglia. Il loro profumo è come marchiato a fuoco dentro di noi.

L'amore è una cosa così strana, inspiegabile. Sguardi, odori, sensazioni, brividi. E la fase iniziale dell'innamoramento può essere, felicemente devastante. 🥰
Siamo felici, confusi e pieni di mille emozioni che non riusciamo nemmeno a spiegare a noi stessi.

Liam si sente esattamente così!

Che ne pensate di questo capitolo? Abbiamo conosciuto un frammento un po' doloroso della vita di Liam, ma questo è solo un assaggio. Ne volete sapere di più del suo passato?

Spero che la storia di Emily e Liam vi stia piacendo... in questo caso lasciate stelline e commenti, il vostro supporto è importante ❤️ e se volete saperne di più buona lettura per il prossimo capitolo 😘

Da qui a qui, moltiplicato all'infinitoWhere stories live. Discover now