- Jungkook e t/n erano due ragazzi innamorati, il loro amore superava qualsiasi ostacolo gli si poneva davanti. La loro separazione fu molto brusca e senza spiegazione da quest'ultima.
- Y/n lasciò Jungkook e andò via, via dalla città con il cuore i...
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- La mattina dopo mi sveglia totalmente, anzi, letteralmente eccitato da un sogno che avevo fatto su y/n. Non mi era mai capitato negli ultimi anni, questa è la prima volta in quattro anni? Si credo siano Quattro.
- Mi giari e vidi y/n di spalle che dormiva. La coperta bianca del letto la copriva fino al seno lasciandomi però vedere chiaramente le due forme, erano perfette. I suoi capelli morbidi ricadevano sul cuscino come se fossero nuvole o zucchero filato.
- Deglutí abbando lo sguardo sul cavallo dei miei pantaloni del pigiama notando il rigonfiamento dovuto all'ecitazione del sogno. Mi avvicinai alla mia donna facendo aderire la sua schiena al mio petto, profumava così di buono che...no! No Jungkook, non puoi svegliarla solo per saziare i tuoi istinti sessuali.
- Ma fa male cazzo!
- Sarò una ragazzo orribile ma tra un paio d'ore si sveglierà Aly e non potremmo fare più nulla. Solo una volta, solo questa volta....giusto?
- Mi avvicinai al suo orecchio baciandolo delicatamente per poi sussurrarle -"Amore..."- la chiamai trattenendo i gemiti di piacere che mi venivano dovuti allo sfregamento del mio cavallo al suo sedere. Era così sodo dio mio.
- "Jungkook..."- finalmente si era svegliata, attorcigliai il mio braccio attorno alla sua vita per infilare la mia mano sorto la sua maglia così da poter toccare i suoi seni prosperosi e pieni, dovuti alla gravidanza. -"Ho voglia di te piccola, sto per scoppiare"- continuai a sussurarle mentre la mia mano le creava dei piccoli mugugni di piacere. Da quando era incinta ogni minimo tocco y/n toccava il paradiso.
- "Ti va?"- chiesi e lei annuì. Scesi con la mano sul suo ventre arrotondato fino ad arrivare all'elastico dei pantaloni che alzai e alle sue mutandine che spostai. Iniziando così a toccarli il suo frutto. La vidi è sentì sospirare di sollievo mentre faceva di tutto per non urlare più del dovuto.
- Amavo farla stare bene. Era più bello ed eccitante di un film porno.
- Tolsi la mano dalle sue mutandine non appena stava per venire e abbassai quest'ultime insieme al pantalone fino a lle ginocchia. Mi abbassai i pantaloni di poco, dalla parte davanti e presi la mano di y/n mettendola sul mio amico facendole capire che avevo bisogno un pó del suo tocco.
- "Vai più piano piccola"- le dissi mentre vidi la sua mano che faceva il suo lavoro. Quando mi sentì pronto tolsi la sua mano portando il mio membro alla sua entrata, entrai facendola sussultare e iniziai con delle spinte normali. Baciai il suo orecchio gemendo facendole vedere come solo lei mi eccitava.
