Secrets and Masks | By Emerald_Slytherin.

Cap 74 | Ep. 1

A tutela del pubblico, che stronzo di merda. Non erano animali selvatici. Non erano un branco di bestie selvagge e imprevedibili che avrebbero potuto spezzarsi in qualsiasi momento. Non avevano voluto fare nessuna delle cose orribili che avevano fatto durante la guerra, ma non avevano avuto scelta. Avevano fatto quello che dovevano fare per sopravvivere. Non rappresentavano più un pericolo per nessuno.

Ma il Ministero non la vedeva così.

Anche se Daphne e Blaise avevano cercato di farli ragionare, non ce l'avevano fatta. Fondamentalmente dissero loro che era ciò di cui la popolazione aveva bisogno per calmarsi e, secondo le parole del nuovo Ministro, "Poter dormire sonni tranquilli sapendo che tre estremamente pericolosi criminali di guerra non sono a piede libero."

Ma questo non lasciò dormire sonni tranquilli il pubblico, lo aveva solo reso più paranoico. Costringere Daphne, Theo e Blaise alla terapia e vegliare su di loro, aveva solo perpetuato l'idea che fossero pericolosi. Sembrava che loro tre fossero cani rabbiosi e che la terapia fosse la loro museruola. Faceva sembrare che potessero essere trattenuti per un po', ma sarebbe stata solo questione di tempo prima che scappassero e andassero su tutte le furie.

Il primo anno dopo la morte di Voldemort fu un inferno. Erano stati agli arresti domiciliari per i primi nove mesi. Nessuna via d'uscita. Bacchette confiscate. La stampa portò avanti il ​​suo programma allarmista pubblicando un nuovo articolo sulle "bombe ad orologeria" che erano i Mangiamorte riformati, e ogni ora venivano lanciati urlanti minacce di morte.

Oltre alla terapia obbligatoria, alla famiglia era stata comminata anche una multa. L'82% della loro ricchezza complessiva doveva essere sequestrata e donata agli sforzi di restauro. Nessuno di loro ebbe davvero problemi con questo.

Beh, non era del tutto vero. Astoria non era così altruista, ma dopo un capriccio iniziale - e aver costretto Blaise a nascondere tutte le sue scarpe e i suoi gioielli con la magia in modo che non potessero essere presi come garanzia - lo aveva accettato.

Avevano immaginato che il nuovo Ordine avrebbe voluto concedere loro una sorta di giustizia riparativa - e anche con quella somma portata via, continuavano comunque a mantenere il Maniero e avevano soldi più che sufficienti per vivere comodamente - ma la terapia? Sì, non era andata altrettanto bene.

Blaise, il cretino sofisticato che era, non era affatto infastidito dall'intera faccenda. Entrò in ciascuna delle sue sessioni mensili con la massima dignità. Si sedette sulla poltrona di pelle con una postura perfetta. Annuì quando appropriato, sorrise con grazia e ottenne punteggi perfetti in tutte le valutazioni ordinate dal tribunale a cui dovevano prendere parte. Riuscì persino a far ridere il guaritore in alcune occasioni.

Le sessioni di Daphne e Theo erano un gioco completamente diverso.

All'inizio, il ministero aveva permesso loro di tenere le sessioni insieme, ma videro presto la fine a tutto ciò, dividendoli come bambini cattivi in ​​una classe che non potevano essere riuniti senza causare problemi.

"Hanno una cattiva influenza l'uno sull'altro", dicevano i loro appunti. "Si nutrono l'uno dell'energia caotica dell'altro. Pericolosi insieme. Devono essere separati."

Daphne era stata così terrorizzata che da allora si era comportata al meglio. Fece del suo meglio per seguire l'esempio di Blaise ma era così dannatamente difficile. Persino Theo riuscì a superarli in modo molto meno doloroso di quanto avrebbe potuto fare lei.

Era esasperante la facilità con cui entrambi riuscivano a superare le sessioni. Per Daphne sembravano una trappola. Sembrava che fossero solo una scusa per dimostrare che non erano riformati, che erano ancora Mangiamorte. Non erano "al sicuro" o "dispiaciuti" per il danno che avevano causato durante la guerra, stavano solo prendendo il loro tempo, aspettando il momento giusto per vendicare il loro padrone caduto. Aveva la sensazione che un errore avrebbe fatto guadagnare a ciascuno di loro il bacio.