Cap 5 | Una piccola Mezzosangue talentuosa.

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12 dicembre.

La gola di Hermione era dolorante. Merlino, era dannatamente dolorante. Non pensava di aver mai urlato così tanto in vita sua.

Le furono tagliati i polsi. Il sangue le colava lungo le braccia mentre si dimenava contro le catene di metallo con cui lui l'aveva legata ancora e ancora senza alcun risultato.

Aveva provato a lottare con ogni fibra del suo essere per liberarsi dalla Maschera Demoniaca. Aveva provato a dargli una testata, un calcio, persino un morso mentre lui la tirava rudemente in piedi e la trascinava attraverso il campo. Aveva ottenuto qualche buon tiro: ci fu un sorrisetto soddisfatto sul suo viso quando lui la tirò sulla schiena del drago, mettendola nella posizione perfetta per prenderlo a calci nel petto con entrambi i piedi.

Il sorrisetto svanì, tuttavia, quando lui reagì con uno Stupeficium molto scortese tra i suoi occhi.

Da allora in poi era rimasta quasi priva di sensi. Si era svegliata un paio di volte, di soprassalto a causa del fragoroso battito delle ali di rettile, ma fu solo temporaneo, poiché le sue palpebre si chiudevano sempre prima che potesse comprendere ciò che la circondava.

I sensi di Hermione - e la sua lotta - iniziarono a ritornare quando la città di York apparve alla sua vista alcune ore dopo.
Era ancora un po' intontita quando il drago fece il giro della cattedrale, ma quando atterrò sulle strade acciottolate, era completamente sveglia.

La Maschera Demoniaca arricciò le dita attorno alle cinghie di Hermione, trascinandola al suo fianco mentre scivolava giù dalla schiena di Black Shadow.
Lanciò un incantesimo sulle sue catene, allentandole quel tanto che bastava per permetterle di camminare.

Non che avesse alcuna intenzione di farlo.

Non appena iniziò a trascinarla con sé, Hermione affondò i talloni nel terreno e si tirò indietro. Lottarono per un momento o due, ma alla fine il Demone sbuffò e lanciò un incantesimo senza parole che mozzò l'aria dai polmoni di Hermione.
Lei crollò per l'intensità di ciò, ma il Demone non sembrò preoccuparsene: le afferrò semplicemente le catene intorno alle spalle e la trascinò all'indietro per le strade.

L'ubicazione esatta della base di Voldemort non era mai stata conosciuta dall'Ordine.
Sapevano che si trovava da qualche parte nell'area del North Yorkshire, un posto facilmente accessibile con molti collegamenti per il Floo. Immaginavano che fosse un posto elaborato e ostentato, ma Voldemort si spostava così spesso che era quasi impossibile individuare il luogo esatto in cui si trovava.

Ripensandoci adesso, Hermione era furiosa per non averlo realizzato prima. Cattedrale di York: che posto ovvio per il suo centro operativo.
Era lo stadio perfetto: grande, regale, a dimostrazione della sua forza e ricchezza. Il luogo perfetto per mostrare il suo potere crescente.
Le alte finestre tempestate di gioielli e le lucenti rifiniture dorate avrebbero sicuramente attirato le nuove reclute, seducendole con miraggi di ricchezza e potere. Cantava di tutte le promesse che i suoi fedeli seguaci avrebbero potuto ottenere — se avessero servito bene il loro potente signore, ovviamente.

Forse Voldemort si considerava un re tra i suoi fedeli cani. Prima non era mai sembrato il tipo da gioielli e oro, ma l'avidità e le illusioni di grandezza avevano sempre effetti interessanti sulla mente.

La cattedrale stessa era mozzafiato. Hermione non pensava di aver mai visto un posto così grandioso, nemmeno prima della guerra.
Era innegabilmente pieno di energia magica: una fortezza di solida bellezza e infinite possibilità.
Anche se deformata dalla ripugnante influenza di Voldemort, era comunque piuttosto affascinante da vedere.

Mentre veniva trascinata sul pavimento dove la pietra le tagliava le gambe, non poteva fare a meno di pensare a quanto fosse davvero magnifico l'edificio. Un vero trionfo per l'architettura Babbana.
Non c'era da meravigliarsi che Voldemort volesse farlo suo, manipolarlo per dimostrare che i maghi erano di gran lunga superiori. Anche se gli arazzi di seta erano statu sostituiti con tende scure, e le immagini di Cristo erano state trasfigurate in serpenti, Hermione rimase comunque senza fiato.

Secrets and Masks | By Emerald_Slytherin.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora