Secrets and Masks | By Emerald_Slytherin.

Cap 14 | Lei ha fatto cosa?!

4 febbraio.

"Lei ha fatto cosa?"

"Non è divertente, Theodore."

"Sì che lo è!"

"No, davvero non lo è."

"Oh, ma lo è!" La risata di Theo rimbalzò sulle pareti del tunnel sotterraneo attraverso il quale stavano cercando di intrufolarsi. "Hermione maledetta Granger, sporca Mezzosangue e macchia per tutti i purosangue della terra, è riuscita a entrare nella tua testa - SENZA UNA BACCHETTA! "

Draco non aveva mai desiderato così di tanto di usare l'Avada su qualcuno di più in vita sua. "Lo giuro sulla tomba di Salazar, se non la smetti..."

"Non è divertente?! Oh no, non è semplicemente divertente. È fottutamente divertente!" Theo continuò, per niente infastidito quando Draco gli puntò la bacchetta – scintillante di magia verde – verso il suo viso. "È così divertente che non riesco a respirare!"

Draco strinse i denti. "Oh, come vorrei che fosse vero. Come vorrei che ti soffocassi con le tue risate fino a morire. Il cielo sa che la mia vita sarebbe molto più semplice senza la tua costante insubordinazione teatrale!"

Continuarono a camminare nella metropolitana abbandonata di Londra, seguendo alla cieca i binari in disuso. Era vuoto laggiù, ogni luce era spenta e sostituita con quell'oscurità da brivido che ti faceva contorcere lo stomaco ad ogni battito del cuore, un ansia per il più piccolo movimento. Anche gli incantesimi di Lumos lanciati da loro tre sembravano attenuati.

Il tunnel proseguiva per miglia e miglia, e lo sporadico e imprevedibile gocciolamento d'acqua da un tubo scoppiato sopra di loro cominciava a indebolire la pazienza di Draco – quella, e le incessanti risatine di Theo.

L'aria era fredda e ostile, il brivido fin troppo familiare che poteva essere causato solo dalla più oscura delle maledizioni aleggiava nell'aria. Orribile, ma inconfondibile. C'erano migliaia di scheletri e ossa lungo le pareti. Sebbene la maggior parte dei corpi fossero sparsi sul pavimento o appoggiati ai lati del tunnel, alcuni sembravano fusi nel muro come in una catacomba. Sarebbe stato agghiacciante se non fosse stato un evento così comune di questi tempi. Gli scheletri nudi completamente spogliati della carne non incutevano paura quando ne avevi visti migliaia. I teschi non ti facevano accapponare la pelle quando ne avevi uno marchiato sul braccio per l'eternità.

"Ancora non capisco come abbia fatto la Granger," ringhiò Draco mentre svoltavano un altro angolo buio. "Dovrebbe essere impossibile. Prende le pozioni anti-magia da un mese. Non avrebbe dovuto avere nulla da cui attingere."

Dovrebbero essere vicini. Se le loro informazioni erano corrette, sarebbero in grado di sentire i rifugiati - quelli che cercano disperatamente di raggiungere la base dell'Ordine - da un momento all'altro. Non c'era via d'uscita dai tunnel, Draco se ne era assicurato. Erano bersagli facili.

"Pensi che abbia sviluppato una tolleranza nel tempo?" chiese Blaise. "O forse potrebbe avere qualcosa a che fare con quella fastidiosa manomissione del suo cervello che le stai causando tu?"

"Sì," disse Theo, trascinando la bacchetta sulle ossa nel muro. "Che succede? Cosa le stai facendo esattamente?"

Draco sbuffò. "È un po' al di sopra della tua paga, Maschera d'Oro." Colse il gesto sessualmente osceno che Theo gli aveva lanciato con la coda dell'occhio.

"Che cosa hai provato quando ti è entrata nella mente?" chiese Blaise.

Draco fece rotolare la lingua all'interno della sua guancia. Come avrebbe dovuto rispondere? Che sembrava selvaggiamente invadente? Che lo incuriosiva da morire il fatto che Granger - lanmaledetta Granger - fosse riuscita ad entrare nella sua mente senza una bacchetta? Che qualcuno il cui sangue avrebbe dovuto renderla più debole di lui era riuscita a fare qualcosa di così innegabilmente brillante, che da allora non era più riuscito a smettere di pensarci? Che era stato così indescrivibilmente doloroso dover rivedere la morte di sua madre? E che in qualche modo, in qualche modo, la pietà che aveva visto sul volto di Grang-la Mezzosangue gli aveva fatto venire voglia di urlare?