Epilogo

27.4K 1.5K 1.8K
                                    

⚠️Se non avete letto il capitolo 42
non potete leggere l'epilogo.

🖤

Due anni e mezzo dopo...

Era tardissimo.

Talmente tardi che stava andando tutto in modo storto. A quest'ora già sarei dovuta essere seduta in un tavolo della caffetteria del college a studiare con la mia amica, eppure ero ancora alla ricerca della mia borsa e del mio computer.

Ma dove diavolo li avevo nascosti?

Maledissi me stessa perché avevo procrastinato così tanto nella mia camera.

A mia discolpa però, potevo dire che stavo sistemando gli appunti presi a lezione.

Per darmi le colpe, però, c'era anche da precisare che fino a qualche momento fa avevo il computer sotto le mani e quindi era quasi impossibile perderlo per davvero. Quindi, era solo colpa mia e del casino che metto in giro.

Jared sarebbe fiero di me e allo stesso tempo, se mi vedesse, sarebbe arrabbiato per il mio disordine.

Anche se, a dirla tutta, tra i due ero io quella incazzata.

Perché vi starete chiedendo? Ora ci arriviamo, datemi un attimo...

Due anni fa eravamo stati contenti nello scoprire che in realtà un detenuto aveva il permesso di vedere un familiare o altre persone importanti, sei volte al mese e non una. Quindi, per quello che valeva, ci vedevamo anche molto spesso.

Non era finito il nostro amore, anzi era diventato forte come le celle dentro le quali Jared era tenuto.

Avevo deciso di frequentare il college del Salt Lake City dopo il diploma, era pur sempre una prestigiosa università dello Utah che offriva vasti corsi di studio e facoltà.

In questo caso sarei stata vicina a Jared e anche alla mia famiglia che aveva deciso di restare a Springdale, cittadina di cui, tutti e tre, ci eravamo innamorati.

Le mie amiche preferirono andare fuori, sperimentare altri luoghi e non le biasimavo, ero contenta per loro e le capivo, visto che a parte un piccolo paese di due mila abitanti, nella loro vita, non avevano fatto conoscenze delle altre bellissime città del mondo.

O almeno, così era per Britney e Daphne.

Britney non si era accontenta di stare nei pareggi, aveva deciso di fare domanda per la Stanford, l'università più prestigiosa della California, e ci era riuscita perché in poco tempo aveva ottenuto una borsa di studio.

Mentre Daphne era stata ammessa a Yale, ma era ovvio, con un cervello come quello suo, era impossibile non prenderla.

Faith decise, invece, di appoggiare la mia idea e restare qui con me cosicché anche lei potesse far visita al suo fidanzato ogniqualvolta volesse.

I quattro esaltati erano tutti qui, nello stesso carcere, ma in stanze diverse.

Avevano smesso con le cazzate, in due anni e mezzo non avevano infranto le regole neanche una volta.

Fino a ieri, quando Jared mi chiamò dicendomi che, la visita che avevamo programmato per oggi, non si sarebbe potuta fare perché lo avrebbero sbattuto in isolamento per tre settimane a causa di una rissa causata da lui stesso.

PROHIBITEDWhere stories live. Discover now