Capitolo 8 (Daphne)

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I giorni passarono in fretta dall'ultimo incontro con Liam. Ovvio perché architettare la vendetta perfetta mi faceva divertire molto.

Ogni scenario finiva con lui super incazzato e io che sorridevo beffarda. Ma dovevo trovare il modo perfetto in cui farlo. Capire cosa gli dava più fastidio in assoluto e farla cento volte più grande.

Odiavo che mi trattasse in quel modo. Prima come se fossi una bambina, poi come se fossi la persona che odia di più al mondo e infine come se mi desiderasse..

Doveva essere per forza così altrimenti perché guardarmi in quel modo o toccarmi come aveva fatto. Lo trovavo una cosa impossibile ma lo avevo percepito sulla mia pelle. E la cosa che odiavo di più era che lui aveva lo stesso effetto su di me.

Vedermi ballare con Noah lo aveva fatto infuriare, quindi pensai che il modo migliore per farlo incazzare di nuovo fosse farlo ingelosire a morte. Doveva pagare per avermi rovinato la serata, stava iniziando ad andare nel verso giusto con Noah finalmente e lui ha dovuto rovinare tutto.

Non so quante volte mi sono scusata con lui per colpa di quello stronzo, ma Noah da bravo ragazzo quale è ha detto di non preoccuparmi affatto che era tutto a posto e che ci saremmo organizzati per vederci di nuovo, magari solo noi due..

Era qualcosa che avrei voluto fare da tempo, quindi mi aspettavo di essere elettrizzata ed emozionata per questa uscita ma non provai quasi nulla. Non capivo come mai.

Era sabato sera e io e Taylor ci stavamo preparando per andare ad una festa. Più precisamente una in cui sapevo per certo che ci fosse anche Liam. Perché ne ero certa? Beh l'aveva organizzata lui a casa sua visto che i suoi non c'erano quel fine settimana.

A Taylor avevo raccontato il mio piano per la vendetta visto che dopo la sera al pub non ha fatto altro che bombardarmi di messaggi per capire che stava succedendo tra me e Liam.

Io non sapevo che risponderle perché in effetti neanche io sapevo che stava succedendo tra noi. Ci eravamo sempre odiati e poi puff.. Da un momento all'altro era tutto cambiato.

Mi mandava fuori di testa questa cosa perché odiarlo era facile, ma un sentimento diverso dall'odio? Per lui? Non sapevo come gestirlo. Alle altre non avevo raccontato ancora nulla perché sono certa che avrebbero già organizzato un matrimonio con le loro stupide fantasie, quindi ho semplicemente evitato.

Così Taylor mi stava aiutando nel mio piano. Un piano davvero semplice ma speravo molto efficace. Mettermi un vestitino super corto e attillato, agghindarmi e far bollire nel suo stesso sangue quel cretino di Liam, magari se fosse stata con una ragazza anche rovinargli la festicciola privata. A quel pensiero mi salì un rigurgito. Bleah.

"Ecco qua più belle che mai! Lo farai schiattare di crepacuore quando ti vedrà vestita così" disse Taylor.

Mi guardai allo specchio con uno sguardo di approvazione per il mio look. Un mini abito bianco incrociato sul collo con la schiena scoperta, semplice ma d'effetto. Con i miei soliti sandali, riga di eyeliner e un rossetto nude. Stravolta avevo fatto i capelli super lisci, raggiungevano quasi il sedere e mi piaceva come mi cadevano.

Taylor era bella come sempre in un due pezzi color rosso fuoco, le donava particolarmente quella tonalità, la stessa del suo rossetto. Di sicuro non passavamo inosservate. Non vedevo l'ora di arrivare e vedere la faccia che avrebbe fatto. Eravamo più piccole rispetto alla gente che ci sarebbe stata ma vestite così sembravamo più grandi. Era ora di dare via al piano.

C'era talmente tanta gente che riuscivamo a malapena a passare e ci tenevamo per mano per non perderci in mezzo a questa calca. Decidemmo di andare in giardino sicuro ci sarebbe stato più spazio e potevamo decidere cosa fare a quel punto.

Middle Summer - L'estate In Cui Cambiò Tutto Where stories live. Discover now