Il mio viso si colora di rosso, mi sento estremamente in imbarazzo.

Una volta che ha finito di vestirsi, prende il cellulare.

Lo vedo leggere qualcosa, probabilmente il messaggio del padre.

E poi si passa una mano tra i capelli, esasperato.

Lo guardo con aria interrogativa, ma lui si limita ad infilarsi la giacca.

"Andiamo a pranzare fuori." Mi dice.
Prendo la mia giacca nera e lo seguo fuori dall'hotel.

Entriamo in un ristorantino vicino all'hotel e facciamo un pranzo veloce.

Dopodiché, torniamo in hotel.

Ci credete che non ci siamo parlati per tutto il tempo?

Questa cosa inizia ad insospettirmi.

Entrando in camera, squilla a me il telefono stavolta.

È un messaggio di Nash.

-Heeeyyy.

Lo rispondo allo stesso modo.

Restiamo a chattare per una decina di minuti, finché non arriva la fatidica domanda.

-come procede la vacanza?

-Alex è strano da stamattina... è freddo e non mi parla. Non so perché, ma si comporta così dopo aver ricevuto dei messaggi in giornata.

-Prova a parlargli...

-proverò. Ora vado, ciao Nash.

-Ciao Cris.

Che devo fare? Parlargli oppure no? Forse è meglio se aspetto ancora un po'.

Forse è solo nervoso per qualcosa.

Domani è la vigilia di Natale e vorrei passarla in santa pace.

Sono le cinque e mezza, e Alex è uscito da un quarto d'ora dicendo che doveva prendere un po' d'aria ma non mi ha permesso di andare con lui.

Mi affaccio al balcone dell'appartamento e vedo Ashley che cammina per strada.

Ha un vestitino rosso cortissimo e dei vertiginosi tacchi altri del medesimo colore.

Si vede benissimo da qui che è piena di trucco.

Guarda verso di me e sorride, salutandomi con la mano.

Le rispondo con un cenno, rientrando in camera.

Dopo un'oretta, Alex ritorna in camera, nervosissimo.

Non mi saluta neppure, e tutto ciò che posso fare è sospirare e guardare verso il basso.

Sento il suo sguardo addosso, ma non mi permetto di alzare il mio.

Le ore passano e si fa ora di cena.

"Cosa vuoi che ti faccio portare per cena?" Mi chiede con un tono dolce, ma forzato.

"Niente, non ho fame." Rispondo con un filo di voce.

Mi metto il pigiama silenziosamente e sospirando mi infilo sotto le coperte.

"Dormi già? Sono le nove." Dice lui.

"Si. Ho sonno." Rispondo.

Trovo la posizione giusta e mi sistemo comodamente, mentre anche Alex si sistema al mio fianco.

Prima di spegnere il cellulare, controlla i messaggi.

Da qui riesco a vedere che ne ha tre.

Li legge in fretta e spegne velocemente il telefono, sbattendolo sul comodino.

Dopo un'ora, non riesco ancora a dormire.

Alex è ancora sveglio, ogni tanto lo sento sbuffare e sospirare.

Mi stringo nelle coperte, pensando ai suoi comportamenti strani.

Alex mi fissa per un po' e poi si avvicina a me.

Mi abbraccia forte e mi lascia poggiare la testa sul suo petto.

"Notte." Mi sussurra all'orecchio.

E mi dà un semplice bacio a stampo.

Ho deciso, domani gli chiedo spiegazioni.


#me
Scusate se non ho aggiornato prima, ma ho dovuto studiare molto in questi giorni per le ultime interrogazioni e compiti, e non ho ancora finito:(
Vedrò di aggiornare più spesso♥♥

Alla prossima;-)


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