Capitolo 18 - Finita

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~Wren~

Albus sembrava più silenzioso del solito. Gli diedi un colpetto col gomito mentre montava il telescopio. "Va tutto bene?"

Lui sussultò. "Oh, ehm, sì. Tutto bene."

"Sicuro?" Inclinai la testa.

Mi guardò e riuscì a sorridere. "Sto bene."

Non gli credevo, ma non potevo capire cosa avesse semplicemente guardandolo. "Va tutto bene con Poppy?"

Qui ci fu un vero sorriso. "Sì, in realtà. Va alla grande. Ci vediamo domani in biblioteca per studiare Pozioni."

Sorrisi. "Che bello! È brava?"

"Più di me," Albus dissi, facendo spallucce. "Non credo sia brava quanto te, ovviamente, ma poche persone sono più brave di te in qualunque materia."

Mi sentii avvampare. "Non è vero."

"Insomma, sì, Astra è brava con la magia," Albus disse, facendo spallucce. "Ma in realtà, le migliori del nostro anno siete tu e Rose.

"E Ciara Malfoy."

Albus arricciò il naso. "Già. Anche lei, suppongo."

Alzai gli occhi al cielo. "Non è molto buona, ma è davvero intelligente."

"Lo so. È più facile odiare le persone quando hanno tutto senza meritarselo, però."

"Non odiarla," dissi, sospirando. "È orribile, ma potrebbe andare peggio. Lei potrebbe essere peggio. Non è senza speranze, almeno."

"Questo è vero," Albus disse, sistemando il suo telescopio. "Allora, meglio iniziare con queste cartine, hmm?"

"Forse," dissi, sorridendo. Ci zittimmo, concentrandoci sulle stelle.

Beh, ci fu un tentativo, almeno da parte mia. Le parole di Astra mi erano davvero entrate in testa in quei giorni. Dovevo parlare con James. In realtà, lei aveva ragione. Avevo aspettato troppo tempo. E per quanto fossi spaventata, dovevo dirgli tutto. Le relazioni si basano sulla fiducia, e se non potevo fidarmi di lui, forse non ero pronta.

Avevo deciso di parlare con lui quella sera, dopo Astronomia. Avevo pensato di farlo prima, ma ebbi l'impressione che non sarebbe stata una conversazione rapida. Meglio aspettare dopo.

E gli avrei parlato. Sul serio. Finalmente ero riuscita a prepararmi psicologicamente. Ero terrorizzata. E per buoni motivi; Immagino che James avesse tutti i motivi per arrabbiarsi. Lo avrebbe fatto. Era quella la parte più spaventosa. C'era la possibilità che se ne andasse prima che riuscissi a spiegare, e in quel caso potevo solo aspettare che si calmasse.

O forse mi avrebbe ascoltata, e dopo un po' avrebbe capito. Non accettato o apprezzato, non necessariamente, ma avrebbe capito.

Oppure sarebbe esploso, e avrei potuto solo aspettare la fine della tempesta. Quello era il peggior caso possibile.

Almeno dopo quello sarebbe tutto finito. Almeno sapevo che, dopo tutto, James alla fine avrebbe capito. Ci teneva a me. Avevo lasciato che questa cosa si mettesse tra di noi, e avevo sbagliato, ma la stavo sistemando nel modo migliore possibile. Forse ci sarebbe voluto un po', ma dovevo sperare che James mi avrebbe perdonata.

Dovevo sperarlo, perché non sopportavo l'alternativa.

Quando Albus ed io tornammo da Astronomia, James non si trovava da nessuna parte. Colette disse che lui ed Astra erano andati a letto un po' di tempo fa, il che era strano. Di solito James ci aspettava. Albus fece spallucce e disse che quel giorno l'allenamento era stato abbastanza stancante.

We Will Shine - Star of Gryffindor Libro 6 - TRADUZIONE ITALIANAWhere stories live. Discover now