Capitolo 6 - Un Nuovo Collega

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~Wren~

"Perché non abbiamo ancora ricevuto le lettere da Hogwarts?" Albus chiese, fissando mogio mogio la finestra una mattina a colazione. Di solito arrivavano la terza settimana di Luglio, ma Agosto era iniizato da una settimana, e non c'era traccia di loro.

"Che c'è, paura di essere stato bocciato?" James chiese, ridacchiando.

"No! Voglio i risultati dei G.U.F.O.!"

Il signor Potter sospirò. Era da una settimana che avevamo questa conversazione ogni mattina. "Non so il perché."

"Chiedi a Kimmel cosa crede di fare, per favore," Albus disse. "Mi sta stressando."

Anche io ero in ansia per i risultati degli esami. Tuttavia, quell'ansia era nulla in confronto a letteralmente ogni altro aspetto della mia vita. Capivo Albus, ovviamente, ma non riuscivo ad agitarmi più di tanto. Tanto non è che non ci avrebbero permesso di tornare a scuola, ed ero sicura che avessero registrato i voti dei nostri esami. Il ritardo delle nostre lettere da Hogwarts non era un gran problema.

"Mi informerò, Al," disse il signor Potter alzandosi. "Magari Kimmel è solo molto occupata e non ha avuto tempo di spedirle tutte. Ed è il primo anno di Elaine come vicepreside, quindi starà forse cercando di organizzare il tutto."

"Aspetta, cosa?" James disse, facendo cadere il suo toast. "Haverna è la vicepreside? Da quando?"

Il signor Potter alzò un sopracciglio. "Lo scorso Giugno. Kimmel l'ha annunciato al banchetto di fine anno."

Quello l'avevamo saltato, in realtà. Astra aveva racimolato parecchie ragioni, ma penso che la più grande fosse il fatto che avevano provato a tirarmi su. Sbirciai verso James, che aveva stretto le labbra e fissava il tavolo. Fu Albus a ridacchiare nervosamente. "Noi, uh... Non ci siamo andati."

"Perché no?" Il signor Potter ci guardò in modo strano.

"Non avevamo voglia," James disse, facendo un gesto con la mano. "Per quale accidenti di motivo è Haverna?"

Il signor Potter fece spallucce. "Non ho idea del perché Kimmel abbia scelto lei. So che ha accettato perché è una posizione importantissima in cui avere un membro dell'ES, specialmente uno che non è ovvio come Neville."

Dopo che prese la Metropolvere per andare a lavoro (e per partecipare ad una missione dell'ES che doveva durare tutta la notte), James si alzò. "C'è qualcosa sotto."

"Cosa?" Chiesi, ma sia Albus che Lily annuivano concordi.

"Fa sempre la voce più acuta quando mente," Albus disse, accigliandosi. "Perché non dovrebbe dirci la verità?"

"Su cosa?" Chiesi.

"Le lettere da Hogwarts, ovviamente!" James sospirò frustrato.

"Pensate che ci faranno tornare ad Hogwarts, giusto?" Lily chiese, mordendosi il labbro. "Io qui sto diventando matta, e abbiamo ancora un altro mese di vacanze."

"Sono certa che ci sia un buon motivo per non dirci niente," dissi subito.

"Parli facile tu," Albus disse. "Tu sai sempre ciò che noi non sappiamo."

Sbattei gli occhi. "Se sapessi qualcosa ve lo direi!"

"Non per forza," Albus rispose. "Non ci hai detto quasi nulla per un anno!"

Sbattei gli occhi. Non era stata colpa mia. Lo sapeva, giusto? Lo... Lo pensava davvero? E se lui covava pensieri del genere, chi diceva che non fosse lo stesso per Astra?

"Piantala, Al," James disse arrabbiato. "Sei ingiusto."

Albus arrossì immediatamente, e abbassò la testa. "Scusa, Wren. Era fuori luogo. Sono solo molto ansioso per i risultati."

We Will Shine - Star of Gryffindor Libro 6 - TRADUZIONE ITALIANAWhere stories live. Discover now