Capitolo 12 - Gideon e Vinnie

27 2 5
                                    

~Wren~

"Ma dov'è?" Albus chiese, guardando l'orologio. "La sua lezione è finita quindici minuti fa."

Feci spallucce. Eravamo seduti da soli in sala comune e aspettavamo che Astra tornasse da Cura delle Creature Magiche. "Forse è rimasta a parlare con Hagrid? O magari lei e Poppy si stanno conoscendo. Non sarebbe male, no?"

Albus sembrò sorpreso dall'idea che Astra e Poppy potessero parlare in sua assenza. "Di cosa parlerebbero?"

"Beh, insomma, tu, Cura delle Creature Magiche, e il Quidditch sono più o meno le uniche cose che sanno di avere in comune, giusto?"

Albus sbatté gli occhi. "Oh. Okay." Sembrava ancora più sorpreso, e anche un po' a disagio. "Cosa... Cosa potrebbero dire su di me."

"Non lo so, Al. Ti adorano entrambe, quindi di sicuro cose buone." Tornai al mio libro, ovvero il testo di Storia della Magia di livello M.A.G.O. Di solito non leggevo libri di testo per divertimento (Non sono la supernerd che Astra e Albus dichiarano, contrariamente alle dicerie popolari) Ma questo era il libro in cui si arrivava finalmente alla storia contemporanea dell'Inghilterra, a partire dall'ultimo secolo. Grindelwald, Voldemort, tutta roba interessante. Non sapevo se leggere di altri potenti maghi oscuri rendeva mio zio più o meno spaventoso, in realtà. Il fatto che sembrasse tutto un circolo senza fine era terrificante, perché come poteva il mondo magico permettere che succedesse tre volte di seguito? D'altro canto, Grindelwald e Voldemort erano stati sconfitti entrambi. Magari anche questa parte della storia si sarebbe ripetuta.

"Ma chi lo segue quel corso?" Albus chiese, facendo un cenno con la testa. "Non riesco a credere che qualcuno possa aver subito Rüf per cinque anni e ne voglia ancora."

"Rose lo segue," puntualizzai.

"Sì, ma Rose è Rose. E prima che tu nomini Colette, ho detto cinque anni, e lei l'ha avuto solo per quattro. E poi le fa anche Antiche Rune, quindi sapevamo già che era matta."

Sorrisi. "Io ho fatto Antiche Rune."

"Anche tu sei matta," disse lui. "Ma non così tanto, perché hai smesso."

Alzai gli occhi al cielo. "In realtà Storia della Magia quest'anno è una classe minuscola. C'è anche Poppy, sai?"

"Davvero?"

"Tutte le matte a te, eh?" Lo presi in giro. "Oltre a lei c'è solo qualche Corvonero e Ciara Malfoy."

"Ew."

"Se ne sta per i fatti suoi in classe," dissi, facendo spallucce. "Non è così male."

"Immagino ci sia gente peggiore con cui fare lezione," Albus disse. "Ieri notte Nico si è portato il serpente ad Astronomia, l'avevi notato?" L'avevo notato, perché Albus lo aveva puntualizzato la notte precedente e si era messo a tradurre ciò che dicevano finché non gli avevo detto di piantarla. Il serpente si lamentava perché gli mancava il suo amico, che secondo Albus era il serpente che avevamo catturato. Lo teneva in dormitorio finché non avrebbe potuto liberarlo nella natura durante la gita ad Hogsmeade, prima di incontrarsi con Poppy.

"Non riesco a credere che nessuno dei professori abbia da ridire sui suoi serpenti, "Albus disse. "Sai che hanno dei nomi? Nomi stupidi, molto banali, come Tom. Dici che li sceglie Nico, o i serpenti si danno il nome da soli?"

"Io non lo so, Albus, perché non lo chiedi ad uno di loro?" Stava blaterando, una cosa che di solito faceva quando era nervoso. Ovviamente sapevo cos'era; il ritardo così esteso di Astra metteva ansia anche a me. Ma sapevo che doveva esserci una spiegazione. Alla fine sarebbe arrivata, in perfetta salute, con qualche spiegazione sul nuovo animaletto di Hagrid e una scusa per il ritardo.

We Will Shine - Star of Gryffindor Libro 6 - TRADUZIONE ITALIANAWhere stories live. Discover now