Capitolo 10 - Decisioni, decisioni

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~Wren~

"Eris ha provato a mettermi di pattuglia stanotte," Albus disse mentre salivamo le scale della Torre di Astronomia. "Sono andato da Emmanuel e gli ho detto che ho lezione. Ma lei ce l'ha il mio orario. Lo sapeva che ho lezione."

"Sei sorpreso?" Chiesi, alzando un sopracciglio. "Probabilmente si pente di averti accoppiato con Scorpius. Avrebbe voluto tormentare anche te."

Albus alzò gli occhi al cielo. "Almeno Emmanuel è gentile. Vorrei tanto che tu avessi un buon motivo per cambiare pattuglie..."

Feci spallucce. "Non è così male. Ci limitiamo a non parlare."

"Scusa." Albus sorrise. "Pensi che aiuterebbe se uscissi di nascosto durante il coprifuoco e causassi qualche guaio?"

"Assolutamente no," dissi, ridacchiando. "Peggiorerebbe le cose."

Non molte persone seguivano Astronomia al livello M.A.G.O. Un paio di Corvonero e Serpeverde, ed Albus ed io. Ciò significava che potevamo tranquillamente piazzare i nostri telescopi lontanissimo dagli altri.

L'unica cosa che mi preoccupava di quella notte era che Nico Jasper seguiva quel corso, per qualche motivo. Non ero sicura che Albus fosse passato sopra al fatto che Nico gli aveva cancellato la memoria. Eravamo rimasti d'accordo che era meglio far finta che non si fosse accorto di nulla, ma ultimamente ogni volta che vedeva Jasper capivo che si arrabbiava, stringeva i pugni e diventava silenzioso. Quella notte, con così poche persone in giro a sentire, avevo un po' paura che avrebbe tentato di affrontarlo.

Per fortuna, a malapena lo notò. Piazzammo i nostri telescopi in un angolino della torre mentre la professoressa Sinastra ci consegnava le mappe stellari. Albus si era fatto silenzioso, sì, ma sembrava più contemplativo che arrabbiato. Inclinai la testa. "A cosa stai pensando?"

"Solo..." Sospirò. "Ho bisogno di lasciar perdere Astra."

Abbassai lo sguardo. Quello sì che era un argomento delicato. "Sì. Forse..." Avevamo avuto questa conversazione svariate volte da quando Astra si era messa con Albus, ma non arrivavamo mai a nulla. Mi dispiaceva per Albus, perché lei gli piaceva un sacco, ma Astra era cieca. Soprattutto, però, non ricambiava i suoi sentimenti. E dopo quasi tre anni, era abbastanza chiaro che non sarebbe mai avvenuto. Davvero non sapevo come dirglielo, però, quindi le nostre conversazioni finivano per girare in tondo.

"Pensi possa essere una buona idea... Non so, voltare pagina?"

Quella era nuova. Sbattei gli occhi. "Vuoi smettere di pensare ad Astra o vuoi iniziare a cercare qualcun'altra?"

Albus si mosse il labbro e si girò verso il tetto. "Entrambe le cose?"

Strinsi le labbra. "Beh, sì, penso che dovresti smettere di pensare ad Astra. Non le piaci in quel modo. Non so se accadrà mai."

Albus annuì. "Lo so..."

"Ma... Sei pronto a cercare qualcun'altra?"

Albus guardò di nuovo me. "Io... Voglio esserlo. È anche ora. È solo che non ho idea di chi."

"È un buon motivo per... Di preciso cosa vuoi fare?"

"Invitare qualcuna ad Hogsmeade, credo."

"Dimenticare Astra è un buon motivo per farlo?"

Albus fece spallucce- "Non lo so. Non so nemmeno se è solo questo. Sono confuso."

Gli accarezzai il braccio. "Lo so. Mi dispiace."

Lui sospirò. "È solo... Magari aiuta? Invitare qualcuno ad Hogsmeade non è poi chissà cosa, giusto? La gente lo fa di continuo. Non deve per forza portare a qualcosa. Solo, finché aiuta... E io penso che possa farlo?"

We Will Shine - Star of Gryffindor Libro 6 - TRADUZIONE ITALIANAWhere stories live. Discover now