nuvole grigie

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Non tutte le nuvole
Portano la pioggia

Il vento di maggio mi sollevava piano piano i capelli, non era freddo ma nemmeno troppo caldo

La mantellina gialla di Selene fu la prima cosa che vidi in quella mattina sgocciolante
Stava correndo sguazzando tra le pozzanghere, era un vero pugno nell'occhio era impossibile non notarla
Quando mi mostro un sorriso sollevato capii che mi aveva aspettata, forse non se la sentiva di entrare da sola

Tentó di chiedermi cercando di sorvolare l'argomento di Vanessa ma io gli chiesi come stava
-Non...vi siete parlate?-
Mentre raggiungevamo insieme gli armadietti
-No-
Rispose fredda
-Non ci riesco è tutto così...cosí -
Le sue parole sfumarono nella sua bocca e impovvisamente si fermò a guardare qualcosa dietro di me
Mi girai di scatto

Vanessa era dietro di me che ci guardava con uno sguardo che non pensavo fosse capace di fare, aveva due occhi da cerbiatto le iridi allargate e sembrava preuccupata e triste
-Vanessa- sbottai con un sorriso -Buongiorno-
Lei non rispose aveva il volto segnato come quello di Selene

Aprii l'armadietto e estrasse il libro di biologia
I suoi occhi mi fissarono tra i capelli biondi che li ricadevano scompigliati
-Ehy Tessa-
Scosrsi un ragazzo dietro di lei che si appoggio con la mano al suo armadietto chiudendolo di scatto
-ti ho detto mille volte di non usare quel nomignolo così stupido-

Diede un pugno al armadietto facendoli fare lo scatto chiudendolo definitivamente
-Oggi il tempo va in base al tuo umore eh?-
-Fottiti Say-
Say ci lanciò un occhiataccia
-avevo solo bisogno degli appunti di biologia- disse senza troppi giri di parole
Lei lo ignorò inclinando il viso
-Allora?- la innalzò lui -andiamo Tessa sabbiamo tutti e due che muori dalla voglia di farmi questo favore-

Vanessa rimase in silenzio e gli occhi di lui scivolarono sul suo corpo e si fermarono sulla sua gonna
-se non fossi così santarellina sai quanti altri favori potresti farmi?-
Il ragazzo scoppiò a ridere
Lei non rispose e reclinò la testa

Lanciai uno sguardo di disagio al volto strafottente di Say tenendolo fisso li, fino a quando non sentiiqualcosa smuoversi dietro di me
-Ehi!-
Tuono rabbiosa Selena, mi aveva sorpassato e ora era davanti al muso strafottente di Say
-Ah... carotina sei tu, per caso anche tu vuoi farmi dei favori? Sai mi sono sempre chiesto come sono le rosse la sotto-

Say indicò le sue parti basse con un sorrisetto odioso
-Finiscila coglione-
Ringhio Vanessa accigliata mentre Selene stringeva le mani in due pugni
-Oh l'idea lo rende cosi eccitant...-

Non fece in tempo a finire la frase che gli arrivò un pugno sul naso
Fini pesantemente contro la fila di armadietti e una mano a tenersi il braccio

La sua espressione stupefatta si trasformó presto in rabbia e i suoi occhi scattarono sul colpevole
Il suo naso inizio a sanguinare mente i miei occhi vacillarono sul pugno di Vanessa con le dita rosse
-Giuro che se provi a dire qualcos'altro ti spacco quella faccia da culo che ti ritrovi- Ringhió Vanessa con i pugni alzati e i piedi puntati a terra
-Andiamo ti faccio anche un favore, cosi ti risparmi l'ibtervento chirurgico-

Say distolse nervosamente lo sguardo. La sua strafottenza si era rintanata in un angolo, e all’improvviso sembro volesse solo nascondersi nei suo guscio

-Non importa-
Say gli riservo una l'unga occhiata per poi portarsi una mano sotto il naso e pulirsi dal sangue che gli usciva, per poi gurarsi e andarsene scuotendo la testa

Vanessa era rossa in viso quando si girò verso di me, mi lanció una breve occhiata prima di andarsene
La conversazione fini li

Selene mi aveva detto di stare bene nonostante l'avessi vista molto turbata l'altro giorno negli spogliatoi, ma anche questa volta decisi di darle spazio

Lonely HeartsWhere stories live. Discover now