Dorothy

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Dobbiamo portare le nostre
Cicatrici con fierezza
E non nasconderle mai


Mia madre me la ricordavo molto bene
Aveva capelli castani come i miei e gli occhi grigi come il mare d'inverno

Me la ricordavo bene per le sue mani calde, per i suoi occhi attenti e il naso costantemente arrossato

Mi ricordo che era sempre felice non si0 faceva mai vedere triste e io amavo questo tratto di lei

Lei era la prima persona da cui correvo quando mi prendevano in giro

Lei era sempre stata li presente per me e io la adoravo come qualsiasi bambino ama la propria mamma

-la gentilezza Elizabeth la gentilezza prima di tutto-
Mi diceva
Avrei voluto dirgli che a volte la gentilezza non basta

Perché a volte le persone sono come fiori, fragili e delicati ma a volte sono come leoni, predatori capaci di qualsiasi cosa

Avrei voluto dirgli che io me lo ero ricordato, sempre
Anche quando gli altri non lo erano con me, anche quando il calore della sua pelle svaniva piano piano dai miei ricordi

E che di quei pochi frammenti che rimanevano c'ero solo io, io e nessun'altro

Avrei voluto dirgli però che a volte le parole delle persone non sono delicate come un battito d'ali di farfalla ma fanno male, molto male che mi avrebbero sempre ricoperto di morsi e graffi solo con quelle parole

Era questa la verità
A volte la gentilezza non bastava
Ma a volte era l'unico colore di quei frammenti di ricordi che riuscivi a vedere

Sorridi Elizabeth finché non finiranno tutti tu sorridi

Ma in quel momento persino i sorrisi più falsi che potevo disegnare sul mio volto non sarebbero stati credibili

Così nel buio della mia stanza mi rannicchiai tra le coperte sperando per me un sorte migliore

Il tempo si era fermato
Il mondo aveva smesso di girare
C'ero solo io
Eppure dentro di me ricordi a cui avrei fatto di tutto pur di staccarmici riaffiorarono nella mia testa

Non riuscivo a muovermi i miei occhi erano inermi e spalancati ma dentro di me
Dentro mi sentivo morire

Le mani mi tremavano mentre continuavo a guardare il nome inciso sul foglio di carta bianca

Lily cooper

La mia testa non ci stava capendo più niente e per un momento mi sentii così impotente che non feci altro che starmeme li a guardare quella scritta

Tutto cominciò a pulsare di nuovo xome un incubo senza fine

Chiusi gli occhi cercando di scacciare via il ricordo di lei

Ma non se ne andava mai, lei restava sempre li in quel angolino dimenticato che però influiva su di me

Mi sentivo legata, bagnata e il cuore a mille

E in tutti quei rovi di ricordi da cui volevo scappare via e non tornare mai più

Mi avevano detto che a volte le ferite più profonde non se ne vanno mai
Che ti incatenano per sempre a una vita destinata al dolore e alla sofferenza

E in quel istante mi sentivo incapace di muovermi come se quelle catene di ricordi fossero reali

Era successo troppe volte ma non mi ci abituavo mai
Lei mi faceva sempre lo stesso effetto

Avrei voluto dimenticarla per sempre sciogliendo i lagami che ci legavano ancora
Avrei voluto strapparla via da me così da non poter più soffrire

Ma lei era la mia ferita quella che non riuscivo a togliere, quella che faceva più male di tutte

Lonely HeartsWhere stories live. Discover now