un unico respiro

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A volte è più difficile accettare

Le nostre crepe
invece che sbarazzarsene

Quel giorno ero destabilizzata dal freddo che faceva, mi ghiacciava persino le ossa facendomi rabbrividire

La prima cosa che vidi quel giorno erano i capelli voluminosi di Selene e la maglietta rossa di Will

Ero ancora turbata per quello che era successo alla casa di cura
-Betty!-
Scoppiò Will
-come sta Brian? Dopo la rissa-
Sentivo il cuore pesante. Le emozioni della sera prima si erano raffreddate dentro di me come macerie fumanti e mi ricordarono ciò che era successo
-Lui sta benissimo- mugolai con la testa da un altra parte
-Sai mica chi era quel ragazzo?-
Farfugliò Selene

Scossi la testa, Brian aveva la sua vita e io la mia se voleva fare a botte con travis faccia pure
Li vidi lanciarsi un occhiata a vicenda che ignorai

Quella mattina sembrava essere un delirio, sentivo il suo nome sulla bocca di tutti nessuno escluso
E dopo che suono pure la terza campanella i pensieri della casa di cure non erano ancora andati via, che avesse detto la verità?
C'era un unico modo per sporirlo
-Oh Betty non puoi capire! Mi è successa una cosa incredibile!-
Trillò al settimo cielo
-Giuro pensavo sarebbe stata una mattina come un altra e chi se lo aspettava? Quando Will mi ha detto che il mio oroscopo mi dava quattro stelle su fortuna non pensavo a questa fortuna-

Cercai di seguire ogni suoa parola ma parlava troppo velocemente per i miei guste e oggi sembrava che la mia concentrazione non volesse collaborare
Infatti le sue parole diventarono sfumate e ovattate
La famiglia di jason...loro non sono mai stati brave persone
Rammentai
hanno fatto fuori pure Lily
Le sue parole erano impresse nella mia mente come se le avesse cucite lei personalmente con ago e filo così che potessero rimanerci

Guardavo la bocca di Selene aprirsi e poi richiudersi troppo velocemente sembrava non si stancasse mai di parlare
Ma la mia attenzione ricadde dietro di lei, su una distesa di capelli biondi lunghi e ondulati

Vanessa era proprio il tassello che mi serviva
Scostai Selene con premura e mi avvicinai a lei
-Ehi dove stai andando?-
Mi urlo dietro
-Scusami ma devo fare una cosa importante-
Quando le fui vicino la chiamai incerta che mi avrebbe risposto male
Lei si girò con una tale calma che mi fece intimorire
-Oh sei tu- Mormorò quasi con disprezzo
-che cosa vuoi?-

Feci un bel respiro e sorrisi, forse doveva essere di incoraggiamento ma non per lei
-volevo farti una domanda...ma non sei costretta a rispondere, cioè se tu non vuo..-
-vai dritta al punto- ringhio con una tale bruschezza da togliermi il fiato
-tu conosci James Lodge?-

Chiesi con premura, lei non si mosse emise soltanto un leggero respiro prima di trattenere il fiato
Sgranò gli occhi, forse per la sorpresa o forse per altro...
-no e ora posso andare-
Ritorno come prima riprendendo a respirare

Prese il suo libro e fece per andarsene ma la trattenni artigliandoli il polso, lei si girò stupita
-non mentire- sibilai
Strattono il suo braccio e i suoi capelli si mossero ondeggiando
-che cosa vuoi da me?-
Assottigliai lo sguardo
-voglio sapere se lo conoscevi o meno-
-ti ho già risposto posso andare ora?-

Il suo tono di voce si era alzato notevolmente e alcuni occhi esano si di noi che ci guardavano curiosi
-aspetta!-
-cos'è? prima chiedi informazioni ad una povera donna in una casa di cura e ora vieni da me? Ti brucia proprio la morte di tua madre-
-Ehi!-

Sentii la voce di Selene dietro di me, lasciai il suo polso e lei la guardó in un modo diverso da come guardava me
-Chi si rivede, ciao carotina anche oggi intendi fare la paladina della giustizia?-
Selene alzò gli occhi al ciaelo e mi sorpasso mettendosi davanti a lei
-sei davvero insopportabile-

Lonely HeartsWhere stories live. Discover now