il patto col diavolo.

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Angoscia.

I due mesi più lunghi di tutta la mia vita. Angoscia, tristezza, quasi impazzivo. Non vedevo la luce del sole da ormai due mesi. Ero rinchiusa nella mia casa protetta da incantesimi per non far entrare nessuno senza la mia approvazione. Passavo le giornate a guardare film, da sola.. non volevo la compagnia di nessuno. Non volevo essere sola ma mi isolavo dal mondo. Mi chiudevo in me stessa e non volevo che qualcuno mi vedesse. Avevo paura, tremavo di paura, non volevo morire. Spesso avevo pensato di mettere fine a questa tortura psichica, ma non potevo uccidermi sapendo che ero già morta. Le streghe mi avevano riportata in vita ma questo non aiutava ugualmente. Non riuscivo a sentire nient'altro se non sentimenti negativi. Non dormivo la notte. I miei occhi erano stanchi ma barcollavo tra le mura di legno della casa.

-Adesso basta!- sentii una voce femminile urlare, mi girai di scatto e trovai Meelice. -V..Vattene.. via..- non riuscivo a formulare le parole. Ero troppo stanca, senza energie, respiravo appena. -Sai, ho letto un libro sulla psiche umana in questi due mesi- attaccò a parlare di cose che non c'entravano nulla come suo solito mentre si sedeva sulla poltrona di fronte alla mia -Non sei umana, Meelice- risposi gesticolando con nonchalance.

-Neanche tu lo sei, Ariana- ribatté, mi limitai a fissarla. -Nessuno è umano in questo mondo di mostri.- Abbassai lo sguardo e lei spezzò il ghiaccio tornando a parlare -Torna da Justin- -NO!- urlai col fuoco negli occhi appena sentii quel nome. -Non puoi continuare a stare cosi- rispose, tirai su col naso -Non mi serve nessuno, sto bene- lei alzò un sopracciglio inclinando la testa di lato -Stai bene? Tra poco finirai anche per drogarti se continui cosi- ruotai gli occhi giocando con le mie mani. -Non ci torno da lui, è impossessato-

-È morto!- alzò il tono fissandomi -E anche tu lo sei- continuò. -Siamo tutti morti qui- finì. Scossi la testa -Non posso tornare da qualcuno che ha dato la sua anima al diavolo- lei scoppiò a ridere. -Oh, piccola sciocca Ariana..- la guardai non capendo -Siamo streghe, non siamo streghe di magia bianca, ma nera- spalancai gli occhi -Cosa?- lei mi spostò una ciocca di capelli dal viso. -Le streghe di magia bianca non fanno del male a nessuno, tu hai fatto del male a quella ragazza. Noi altre abbiamo fatto del male a qualcuno! Siamo figlie di Satana- spalancai la bocca scioccata. -No, non è vero..- lei annuì senza darmi corda.

-Non l'hai ancora incontrata, ma hai incontrato i suoi demoni: Justin, Tate e i suoi amici. Justin si è confidato con te, non avresti dovuto scappare- -E cosa potevo fare?!- urlai tutto d'un tratto. -Lasciare che mi mangiasse viva come l'altra volta?!- continuai e sentii i miei occhi bagnarsi. -Devi aiutarlo, dovrai prima invocare Satana, verrai sottoposta a delle prove, se riuscirai a batterle potrai far tornare in vita Justin e quindi.. non soffrirete più e potrete vivere felici e..- la interruppi -No! Non dirlo- urlai.

-Non aiuterò nessuno. Non voglio sacrificare la mia vita per qualcuno che mi stava uccidendo- lei sbuffò. Ero abbastanza testarda, lo sapevo meglio di chiunque altro, ma non mi andava di incontrare il Dio della morte. Si alzò mettendosi di fronte a me, mosse una mano mentre formulava delle parole ad alta voce. In ben che non si dica, mi ritrovai inchiodata alla poltrona, le braccia mi sanguinavano per via dei chiodi che passavano oltre la mia carne. Urlai gemendo dal dolore mentre sentivo il sangue freddo che percorreva il mio piccolo braccio magrolino, strizzai gli occhi per pochi minuti e appena li aprii vidi la mia casa frantumarsi lentamente e un miscuglio tra il rosso e il grigio prendeva luogo intorno a me. Mi girava la testa, non sentivo più le braccia. In quell'universo rosso come il sangue, c'eravamo solamente io e Meelice. Beh, per pochi minuti.

Dopo un poco apparve una figura possente, dal corpo rosso non troppo scuro, con due corna lunghissime sulle tempie, lo sguardo voglioso di sangue, tutto ricoperto dal nero che sfumava nell'universo rosso. Deglutii fissandolo -Ma che piacere! Ariana, giusto?- disse tutto sorridente avvicinandosi a me. Cercai di staccare i chiodi dalle braccia ma finivo solo per farmi male. -Non avevo detto di volerti incontrare!- urlai arrabbiata. -Dai del Tu agli estranei? Ma Meelice, non pensavo che una tua allieva fosse cosi ingenua- ruotai gli occhi sbuffando. -Vuoi l'anima di Justin, scommetto- continuò. Scossi la testa. -Oh si che la vuoi, ma Justin ormai è in fin di vita, non potresti farci nulla- disse allegramente. Sgranai gli occhi a quelle parole -Cosa?..- La figura spaventosa scoppiò in una risata malefica che mi rimbombava nelle orecchie.

-Hai reso solo Justin più cattivo di prima, il che significa che più si spinge ad uccidere e a stare male, più la sua anima diverrà del tutto un demone, apparterrà ad un altro corpo ed io approfitterò del suo corpo vuoto per ammazzare altra gente e formare il mio esercito di demoni- non potevo crederci. Stavo parlando con Satana. Justin era in fin di vita, per colpa mia.. non credevo che potesse succedere questo.. dovevo fermare questo scherzo della natura. -Dammi la sua anima- risposi ma questo lo fece ridere solo di più. -Sai, non è cosi che si fanno gli affari con Lucifero. Tu mi dai la tua anima e in cambio ti darò quella di Justin, cioé.. gliela restituirò- spostai lo sguardo su Meelice per notare che fosse preoccupata per me e che non voleva che accettassi, ma se dovevo fare questo per tenere in vita Justin, allora non ci avrei pensato due volte.

-Affare fatto.- risposi decisa. Il mostro mi guardò sorridendo maliziosamente per poi avvicinarsi a me, poggiando le sue umide e disgustose labbra sulle mie, per risucchiare via la mia anima. Poi si rimise in piedi e sussurrò delle parole, tra le tante incomprensibili, riuscii a percepire 'Justin'. Gli aveva ridato l'anima come promesso. Ma poi svanì nel nulla, tornai nella mia solita e cupa casa con Meelice e svenni senza riuscire a dare segni di vita. Ero morta? Ero svenuta? Era tutto nero in quel momento, nero, come le mura della casa di Justin.

Canadian Devil • JBWhere stories live. Discover now