il ragazzo misterioso.

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"Non sapevo lavorassi in uno strip club" disse avvicinandosi a me ed io indietreggiai. "Non lavoro qui!" urlai e alzai lo sguardo su di lui spingendolo. "Hey! Che succede qui? Chi è questo?" chiese Justin stringendomi a lui "È il figlio della famiglia che ti ha adottato?" chiese il ragazzo ridendo. Andai su tutte le furie quando mi fece quella domanda e gli diedi uno schiaffo in faccia che lo fece zittire. Ma poi si incazzò e mi spinse per terra prendendomi a calci, chiusi gli occhi gemendo dal dolore, poi Justin lo alzò con non so quale forza della natura e lo gettò contro il muro, si avvicinò a me e si mise in ginocchia accarezzandomi delicatamente il viso.

"Stai bene?" mi chiese, scossi la testa toccandomi la fronte e mi prese in braccio per poi alzarsi. "Ti porto a casa" disse e annuii chiudendo gli occhi, addormentandomi.

Quando mi svegliai mi trovai sul letto di casa mia con Justin affianco che mi sorrideva. "Come ti senti?" mi chiese mossi la testa a destra e sinistra come per dire "cosi e cosi." Lui smise di sorridere e diventò serio "Chi era quel ragazzo?" abbassai lo sguardo "un mio vecchio amico.. " risposi freddamente, non volevo parlare di lui.

"Non mi sembrava tanto un amico, ha parlato anche di una famiglia adottiva" feci un respiro profondo e girai lo sguardo guardandolo negli occhi. Quei suoi bellissimi occhi color caramello. "I miei genitori veri non li conosco, ho passato l'infanzia passando da una casa all'altra" "E come hai conosciuto quel tipo?" "Ero stata adottata dai suoi genitori, ero piccola, una notte entrò in camera e mi costrinse a fare.. beh si hai capito.. mi aveva fatto malissimo, e pensare che prima che succedesse quello, lui era gentilissimo con me e me ne ero innamorata, anche se lui era un po' più grande" Justin mi strinse la mano.

"Mi dispiace.. Vedrai che non ti toccherà più quel figlio di puttana" mi disse cercando di farmi sentire al sicuro, gli sorrisi solamente. Si alzò e avanzò verso la porta "beh, penso che sia meglio che io vada, vorrai riposare" disse aprendola, ma lo bloccai "No, no! Puoi restare qui? Non voglio restare da sola.." gli chiesi restando sul letto, lui mi guardò e annuì, poi si avvicinò al letto e si mise sotto le coperte fissandomi. "Grazie" gli sussurrai sorridendo mostrando la mia fossetta, poi chiusi gli occhi e lentamente mi addormentai, mentre Justin mi strinse tra le sue braccia che pian piano prendevano calore.

Canadian Devil • JBWhere stories live. Discover now