Inaspettato aiuto.

En başından başla
                                    

// fine ricordo di Lucifer //

Linda aprì la porta restando sorpresa. Le avevano assicurato che Lucifer non sarebbe intervenuto alla cena familiare. Soprattutto dopo la novità della nuova invitata da Dio. Linda cercò di dire qualcosa ma Lucifer la superò entrando. Erano tutti seduti al tavolo. Dio a capo tavola con Michael a sinistra e Amenadiel a destra. Accanto a Michael c'era Drusilla che sorrise freddamente a Lucifer. Subito Amenadiel si diresse da Lucifer per ovviare ogni possibile scontro fisico tra i due fratelli. Fu Dio, senza voltarsi che disse a Lucifer, indicando l'altro lato del tavolo
"Sam…Lucifer siediti. Così potrai venire a conoscenza di importanti novità"
Con passo lenti Lucifer eseguì.

Seduto a capotavola, Lucifer voleva dire tante cose a Drusilla. Dirle tutto l'odio che provava per lei. Si trattenne, guardando suo padre Dio che disse con calma mentre Amenadiel tornava al suo posto con accanto Linda
"Lucifer devi sapere che tuo fratello Michael per quanto abbia fatto cose orribili a te, non lo rivedrai più. In origine tuo fratello dopo l'incidente che lo aveva reso invalido nella parte destra del corpo, aveva deciso di non sposarsi più con Drusilla…"
Lucifer odio suo fratello Michael e Drusilla che si tenevano per mano
"...sentendosi inadeguato per questo. Nel suo modo di fare eccentrico…"
Dio alzò la mano destra per fermare Lucifer che voleva ribadirgli tutte le malefatte del gemello
"...era solo un modo per dimenticare Drusilla. La cara Drusilla che però ama così tanto Michael. Così tanto da trovare una cura per il suo handicap. Drusilla esponi tu stessa"
Drusilla disse con tono pacato, sotto lo sguardo pieno di risentimento di Lucifer
"Nella mia realtà serve un generale così perfetto come Michael…"
Lucifer strinse i pugni appoggiati sotto il tavolo, per non picchiare Michael che lo guardava trionfante 
"...mio fratello il Dio offre a Michael la guarigione dal suo handicap divenendo il primo generale dell'esercito e vice dio. Io naturalmente sarei una vice dea. Unica cosa che sia io che Michael per l'incantesimo che gli toglierà il suo handicap non potremmo più venire in questa realtà. Ma va bene. Basta che stiamo insieme"

Un battere alla porta sorprese tutti ma non Dio che si diresse a essa. Aperta la porta, Lucifer saltò in piedi. Fuori la porta c'era Chloe. La preoccupazione di Lucifer era meno forte vedendo quanto era bella la sua Chloe. La detective indossava un elegante vestito blu scuro con un'acconciatura elaborata e un trucco leggero. Per Lucifer sarebbe stata bellissima anche solo con indosso un sacco, cercando di non pensarla nuda per non eccitarsi. 

Dio offrì il braccio sinistro a Chloe che accettò, dicendo mentre si dirigevano dagli altri
"Non trovavo giusto che Chloe non fosse qui. Essendo molto importante per Lucifer"
Michael ridacchiò, dicendo in modo canzonatorio
"Certo il regalo"
La voce di Dio tuonò, bloccando Lucifer che stava per andare da Michael per picchiarlo
"Tutti voi avete sbagliato!..."
La voce di Dio tornò normale, sorridendo a Chloe, spiegando
"La qui presente Chloe non fu creata per Lucifer…"
Dio guardò Amenadiel 
"...Amenadiel figlio mio, avevi dimenticato che io posso vedere sugli esseri umani l'aureola di chi morirà da giusti…"
Amenadiel e Michael sgranarono gli occhi
"...Io cerco di donare alle future anime giuste qualche consolazione prima di giungere in paradiso. Tu mia cara Chloe sei nata, creata per consolare il cuore di tuo padre…"
Gli occhi di Chloe divennero lucidi, con un sorriso commosso a Dio
"...la consolazione per tua madre. Quindi mia cara, ogni cosa successa con mio figlio posso dirti, con sicurezza, tutto creato da voi due. La vulnerabilità di mio figlio vicino a te, il suo mojo che non funziona su di te una sorta di prova che ti ama e tu lo ami"
La voce di Drusilla disse con cattiveria
"Una semplice umana. Serve a poco"
Lucifer stava per dire qualcosa ma fu Chloe nel rispondere a Drusilla, con calma, ritrovando la voce bloccata dall'emozione
"Quando Dio mi invitò a questo momento familiare non volevo venire. Solo per non incontrare proprio te Drusilla. Credo che tutti conoscete il mio momento di stupidità quando sono andata a Roma. Io però mi sono fermata da fare l'irreparabile contro Lucifer…"
Lucifer sorrise felice, orgoglioso della sua Chloe che teneva testa a Drusilla, ricordando che lei non lo tradì in modo irreparabile
"...mentre tu hai fatto di peggio"
Drusilla voleva uccidere Chloe, spostandosi in un battito di ciglia verso di lei. Non si aspettava di trovarsi di fronte Lucifer nella versione bruciata che gli disse con voce roca
"Non osare neanche pensare di fare del male a Chloe"
Cercando di non dimostrare la paura che sentiva, Drusilla disse a Michael, afferrandolo per il braccio destro
"An…andiamo amore mio…qui non ci meritano"
Scomparendo insieme. Nello stesso momento Chloe abbracciò da dietro Lucifer sempre nella versione bruciata, dicendogli
"Ti amo"
Le ultime spine intorno al cuore di Lucifer sparirono, permettendogli per la prima volta nella sua eternità di sentirsi veramente bene. In ogni momento bello nell'eternità di Lucifer, lui percepiva un inquietudine, un dolore che azzerava ogni serenità. In quel momento Lucifer era felice senza nessun 
"Ma" nel suo cervello. Voltatosi Chloe lo baciò nella versione bruciata. Non un bacio come fu con Eva. Un bacio che fu quasi pietà, perché Eva voleva consolare il suo Lucifer. In quel bacio Lucifer era certo c'era amore, un amore infinito per lui. L'amore infinito di Chloe che lo amava seppur nella versione bruciata. 

Trixie e il re dell'inferno. Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin