Capitolo 51

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Alaska.

Avete mai pensato a quanto possa essere lontano il giorno del giudizio?

A quanto tempo abbiamo a disposizione per procrastinare i nostri buoni propositi?

A quanto tempo abbiamo per giustificare le nostre inadempienze e le nostre mancanze?

Pochi secondi sono sufficienti, perché abbiamo tanto tempo. Abbiamo domani per rimediare. Domani prenderemo decisioni diverse. Domani sarà diverso.

E se, invece, fosse oggi il tuo ultimo giorno? Se fosse oggi il giorno in cui devi saldare il conto, come lo chiuderesti il bilancio?

Fisso la cerchia ristretta di anime dannate che sono diventate la mia famiglia.

Guardo Esme e Carmen e non posso non pensare a quanto siano state madri amorevoli per tutti noi. Ogni giorno, ispirano Carlisle e Eleazar, che sono i pilastri che sorreggono tutti noi.

Senza di loro, non avremmo mai preso forma.

Guardo Garrett e Kate, così innamorati e pieni di intraprendenza, che fanno da scudo a Calipso. La ragazzina, anche se tiene fiera la testa alta, rimane dietro la coppia tenendo per mano Kate. La vedo tirare fuori tutto il suo coraggio, ma adesso sa che lo fa perché vuole farlo, e non perché deve. Non è più sola contro il mondo. E questo, le dà ancora più forza.

Guardo Rose, che tiene tra le sue braccia Rea. La piccola nasconde il viso tra la chioma della vampira, che la abbraccia come se custodisse la cosa più preziosa a questo mondo. Emmett, di fianco, le avvolge entrambe tra le sue braccia con fare possessivo. Distrattamente, noto che accarezza la schiena di Rea per tranquillizzarla, con gesti lenti e delicati in netto contrasto con la sua stazza.

Guardo Alice e Jasper, che sono così singolari. Eppure, loro due insieme, sono così completi.

Guardo Bella ed Edward, che si piazzano a protezione di Nessie come se fosse ancora piccola. Per loro, rimarrà sempre la loro bambina. Di fianco a Renesmee, non può mancare Jake, che fissa Aro come se volesse sbranarlo da un momento all'altro.

Seth, il branco sta arrivando. Presto, i nostri fratelli saranno qui.

Jake ha chiamato Sam, non appena abbiamo avvertito il pericolo.

Alice ha avuto la visione troppo tardi questa volta. Quando ci ha avvertiti, ormai i fatti previsti stavano già avvenendo.

Credo che un po' alla volta, i Volturi stiano imparando a conoscere i limiti del potere della piccola Cullen stralunata.

E questo, non va bene. Non va bene per niente.

Questa eventualità solleva molti interrogativi, ma al momento, un solo pensiero occupa la mia mente.

Come ha fatto a trovarci? Ha sempre saputo dove ci fossimo nascosti? Perché aspettare tanto? Aro ha un piano?

Certo che Aro ha un piano. Aro ha sempre un piano.

A pochi metri di fronte a noi ci sono Dafne e Didi, una stretta di mano decisa le unisce. Non accennano ad allontanarsi.

Aro le osserva con un ghigno soddisfatto sulle labbra. Passeggia facendo pochi passi di lato, per poi tornare indietro. Il movimento porta il suo mantello nero a volteggiare in una danza quasi ipnotica.

Non si avventura al di fuori di un confine ben preciso. Renata, a pochi passi da lui, ha sicuramente lo scudo attivo, a protezione del suo capo succhia sangue. I suoi occhi rossi sono guardinghi, scrutano ogni angolo per scovare il pericolo. La vedo osservare tutti noi, uno ad uno, per analizzare i nostri movimenti.

Un fruscio attira la nostra attenzione, portandoci a voltare lo sguardo verso un punto ben preciso. Caius esce allo scoperto, avvicinandosi al fratello con una camminata tanto elegante da sembrare che volteggi in una danza d'altri tempi. Anche lui ha un'espressione soddisfatta in volto, come quando si raggiunge un obiettivo importante.

Ma quale è questo obiettivo? Di cosa sono tanto entusiasti?

Loro ci osservano, deridendoci della nostra ignoranza.

«Infine, ci ritroviamo tutti insieme. Ricordo la prima volta in cui ci siamo riuniti, quando tutto questo, in effetti, è cominciato.»

Aro si posiziona con aria trionfante al centro della radura per prendere parola.

«Vedete, quando qualche anno fa, abbiamo intravisto un'occasione. Un'occasione che non potevamo perdere.»

Si avvicina a Bella e ad Alice per accarezzarle un braccio, ma loro prontamente si scansano. Lui lancia uno sguardo di sdegno alle due vampire, ma non aggiunge niente a riguardo. Al contrario, continua con impeto il suo racconto.

«Le nostre schiere avevano bisogno di simili potenzialità. Per la sicurezza di tutti, i vostri doni dovevano entrare a far parte del nostro ordine. Che incredibile nuova arma di difesa per il nostro mondo sareste state. Dovevamo trovare il modo di riappacificarci con voi. Per qualche tempo, ho rimuginato con profondo rammarico sui modi in cui eravamo salutati. Ho sempre odiato i nostri attriti e battibecchi Carlisle, mio caro amico.»

Carlisle non replica e lascia che Aro prosegua il suo monologo.

«La nostra missione è di vitale importanza e, anche a quel tempo, non potevamo permetterci di fallire. Poi Caius si è presentato a Volterra con una nuova amica, una donna dalle doti straordinarie. Una donna fatta di ambizioni e brame, che ci ha saputo guidare nelle scelte. Da allora, fino ad oggi.»

E così, si fa largo tra le schiere dei Volturi, una figura minuta dai capelli biondo platino un po' disordinati. Un trucco pesante contorna i suoi occhi scarlatti, mentre, sulla fronte, esibisce un simbolo sinistro di cui non conosco il significato.

Indossando abiti di altri tempi, avanza spedita allargando le braccia rivolte verso il cielo.

«Miei cari, ho il piacere di presentarvi l'oracolo.»

La mia compagnia ammutolisce, io mi guardo intorno interdetto. Non sapevo che ci fossero esseri simili a Alice, credevo che lei fosse l'unica. L'unica che potesse affacciarsi e sbirciare nel futuro.

Gira sul se stessa con la fronte rivolta verso il cielo, quasi volesse concludere un rito propiziatorio.

I suoi modi teatrali mi fanno sperare che sia un'impostora. Ce ne sono molte di cartomanti in giro, che dichiarano di poter vedere fatti non ancora compiuti, ma quanti effettivamente ne sono in grado?

Io conosco solo Alice, e spero che continui ad essere l'unica per molto tempo.

«Zeeva è una veggente nordica e se oggi siamo qua, lo dobbiamo a lei.»

La bionda si ferma improvvisamente e poggia le sue mani sulle tempie. Poi cala la testa fino a guardare verso di noi, ma i suoi occhi sono vuoti. Sono bianchi e spenti.

--- fine ---

Commento dell'autrice:

Ehy G&Gs 🌹!!

Seth cerca di vederci chiaro in questa situazione, e anche noi vorremmo delle spiegazioni.

Pare che ci sia un disegno ben più grande.

Zeeva, l'oracolo, sembra un essere mai visto prima. Chi sarà? Cosa l'avrà spinta a collaborare con i Volturi?

Aggiornerò presto, voi lasciate una stellina e dei commenti se vi va!

Grazie a tutt*

Parolealvento26

Sunrise: l'alba di un nuovo inizio.Where stories live. Discover now