Sunrise: l'alba di un nuovo inizio.

Capitolo 34

Alaska.

<<Sul serio le hai chiesto se soffrisse di disartria?!>>

Josh è piegato in due sulla sedia. Con le mani si tiene la pancia ridendo di gusto. Io non la trovo una cosa così divertente, credevo veramente che Susy fosse affetta da quel disturbo. Solo a ripensare a quella ragazza mi vengono i nervi a fior di pelle. Mi muovo sulla sedia infastidita dai miei ricordi.

<<A cosa dobbiamo questo nervosismo tesoro?>> Chiede Josh con occhi curiosi. <<Non ti sarai mica innamorata del mio Seth, vero?>>

Io mi volto ad occhi sgranati verso di lui. Mi guarda con l'aria di chi la sa lunga, ma io lo freno subito.

<<Non sono innamorata di Seth.>> Affermo convinta.

<<Davvero?>> Chiede retoricamente <<Perché il tuo atteggiamento con Susy la Stronza è senza dubbio quello di una ragazza cotta corrosa dalla gelosia.>>

<<So di essere stata indelicata, ma ti garantisco che l'ultimo dei miei pensieri in quel momento era il flirt tra Seth e Susy.>>

<<Certo, e a me piace la fica.>> Io sgrano gli occhi mentre Josh ridacchia divertito.

<<Che linguaggio Josh.>> Lo rimprovero come faccio con Calipso.

<<Perché come la chiami tu? Passera, Farfallina, Fiorellino, Iolanda, Patatina?>> Comincia ad elencare senza fermarsi un attimo.

<<Vista l'aula in cui ci troviamo,>> Mostro con fare teatrale la classe <<direi di chiamarla vagina.>> lui sghignazza, ma alla fine acconsente.

Fa per parlare, quando il professor Dave entra in aula. Un religioso silenzio cala su tutti noi studenti che come automi apriamo i nostri quaderni per prendere appunti.

Mentre seguo la lezione con interesse cercando di memorizzare il più possibile sul sistema immunitario, argomento inedito della lezione, ripenso a come la mia vita sia cambiata.

La mia routine quotidiana è stata stravolta, in meglio. Prima gran parte delle mie giornate erano dedicate al mio addestramento che aveva un unico scopo: trasformarmi in un'arma distruttiva. Ora, investo le mie energie nell'apprendimento della natura umana così da poter salvare vite. Ogni giorno mi sorprendo della complessità e della perfezione dell'organismo umano: la vera macchina perfetta. È bello scoprire il perché il nostro corpo ha determinate funzioni o come parli attraverso sintomi più o meno preoccupanti.

Carlisle mi ha confessato che il corpo ibrido è diverso per molti versi da quello umano, ma si è proposto di condividere con me tutto ciò che ha scoperto nelle sue ricerche. Soprattutto durante la gravidanza di Bella. Io sono entusiasta. Finalmente posso studiare per trovare una soluzione al problema della gestazione ibrida. Forse l'unico modo per salvare la mamma è la trasformazione, ma è anche importante rendere la crescita del feto nel grembo della madre il più gestibile possibile.

Josh mi distrae dai miei pensieri passandomi un angolo di carta.

"Vorresti dare la tua apertura vaginale a Seth, tanto quanto io vorrei dargli la mia anale."

Grano gli occhi e mi volto verso di lui che ride della mia espressione scioccata. Riduco la sua colorita provocazione a una palla di carta e gliela lancio scherzosamente.

Josh è stata una piacevole sorpresa del primo giorno di college. Seth mi aveva appena lasciata di fronte alla porta della mia aula quando dall'interno la voce sprezzante di un ragazzo ha catturato la mia attenzione. Affacciandomi ho intravisto Josh che infastidito cercava di recuperare il suo telefono dalle mani di un energumeno. Che comportamento infantile, e menomale che gli umani dovrebbero raggiungere la maturità a diciotto anni. Mia sorella Rea è più adulta di loro. Ricordo di aver pensato che l'evoluzione della specie umana doveva aver fatto un passo indietro con quel bestione.