Capitolo 21

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{Avviso; questo capitolo contiene una scena smut. A differenza del capitolo 16, sono stata giusto un po' più esplicita . e niente ahaha, buona letturaa :3}

Pov Alberto
Appena arriviamo a casa entro in cameretta e faccio sdraiare delicatamente Luca, lui apre gli occhi e mi fissa per qualche istante.
"Luca che cosa è successo?" Mi siedo accanto a lui e lo guardo preoccupato; non ha proprio una bella cera.
"Ha iniziato a girarmi fortissimo la testa e non vedevo più nulla-" Comincia a dire ma poi si blocca, portandosi nuovamente la mano sulla testa. "Hey hey non ti sforzare. Non so come hai fatto a farti così male ma hai seriamente bisogno di riposare adesso" Mi alzo per andare di là, ma mi sento afferrare per il braccio. "Resta con me però.." Dice guardandomi.
Come potrei mai dirgli di no? Starei per ore con lui.
Mi siedo di nuovo accanto a lui e per qualche istante ci guardiamo negli occhi. Guardo ogni suo minimo dettaglio; le numerose lentiggini sul suo naso e sulle sue guance, i suoi occhi color nocciola riflessi nei miei.
Prendo delicatamente il suo viso con le mani e gli stampo un bacio, mettendoci poi anche la lingua. Luca, che di solito rimane sorpreso quando lo bacio così, ricambia senza esitare e rende il bacio più intenso, e quasi subito mi ritrovo sopra di lui, continuando a baciarlo. Mi tolgo la maglietta per poi toglierla anche a lui , e poi passo al suo collo. Gli lascio una scia umida di baci e lo sento sospirare. Inizio a baciargli il petto e anche lì lo sento sospirare, cosa che mi fa eccitare ancora di più.
Dopodiché Luca si alza dal letto mettendosi seduto e inizialmente lo guardo stranito, senza capire cosa volesse fare, ma poi poggia una mano sul mio viso baciandomi molto intensamente fino a farmi cadere all'indietro sul letto, ed ora è lui ad essere sopra di me. Lo guardo arrossendo, è la prima volta che scopro questo lato di lui; quando lo abbiamo fatto per la prima volta era davvero timido e insicuro ma adesso non lo è affatto. Sono contento che finalmente si senta a suo agio.

Pov Luca
Guardo Alberto negli occhi e poi faccio la stessa cosa che ha fatto lui con me. Comincio a baciargli il collo, mentre con le mani gli accarezzo il petto e inizio a dargli dei baci, per poi scendere lentamente fino alla pancia. Alberto nel frattempo, inizia a sospirare sempre di più. Dopo un po' ,lui si alza mettendosi seduto in ginocchio e, lentamente, inizia a sfilarsi i pantaloncini e io faccio lo stesso, rimanendo entrambi nudi davanti all'altro. Alberto continua a guardarmi negli occhi mordendosi il labbro inferiore e poi poggia le mani sul mio petto, facendomi sdraiare così che si ritrovasse ancora sopra di me. Gemo non appena sento la sua erezione pulsare sotto di me. Alberto si alza leggermente per guardarmi.
"Ti amo, lo sai?" Poggia una mano sulla mia guancia accarezzandola e io metto la mano sopra la sua. "Anche io, tanto."
Subito dopo, Alberto afferra le mie mani e le stringe forte mentre mi bacia, e poi entra in me, facendomi sussultare. Lui mi guarda negli occhi, per poi tornare di nuovo sulle mie labbra e darmi dei baci. Iniziamo poi a muovere i nostri bacini. "A-Alberto.." Gemo mentre continua a muoversi sempre più veloce, io gli afferro istintivamente i glutei ,spingendolo verso di me. Iniziamo a gemere entrambi e infine ci guardiamo negli occhi, con il respiro affaticato. Alberto avvicina il suo viso al mio, chiudo gli occhi e sento nuovamente le sue labbra sulle mie.

Pov Giulia
Io ed Emma restiamo nella piazza, ancora sconvolte per ciò che è appena successo.
"Spero che Luca si sia ripreso" Dico. Alzo lo sguardo verso Emma, che viene verso di me con due estathè presi al bar in piazza.
"Chissà cosa gli è successo, sembrava stare davvero male.." Dice poggiandosi al muro, davanti alla pescheria di mio padre.
Ormai in piazza sono rimaste poche persone poiché sta facendo buio. All'improvviso, da un vicoletto, vediamo arrivare due persone. Più si avvicinano e più riusciamo a capire chi sono; mio padre e la mamma di Emma.
Sorrido appena li vedo, e Emma non ci pensa due volte che corre dalla madre abbracciandola forte. Li raggiungo e vado ad abbracciare anche io mio padre; anche se non ci vediamo solo da ieri ,mi è mancato tanto.
"Come stai mami?" Le chiede dopo essersi staccata dall'abbraccio, con le lacrime agli occhi.
"Tesoro. Sto bene, tranquilla" Le accarezza una guancia per poi darle un bacio sulla fronte.
Guardo Emma per tutto il tempo. La sua felicità in questo momento è tutto ciò che mi fa stare meglio. Sono così felice che sia andato tutto bene.
"Stasera comunque potrete cenare da noi" Dice papà rivolgendosi ad Emma e sua madre. "..Per festeggiare il tuo ritorno." Guarda poi Elisa, sorridendole, e lei ricambia spostando una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
'Esattamente la stessa cosa che fa Emma ogni volta che è imbarazzata.'
"Allora noi andiamo, vi chiamiamo più tardi" Dice per poi prendere Elisa per mano, e andare verso casa insieme a lei.
Entrambe lo notiamo ovviamente, e per un po' si crea un silenzio imbarazzante tra noi due. Continuo a fissarli con le loro mani unite, finché non li vediamo più.

ᴛᴜᴛᴛᴏ ᴘᴇʀ ᴍᴇ || LUBERTOWhere stories live. Discover now