Capitolo 9

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Pov Alberto
Io e Luca entriamo in gelateria, prendiamo due gelati al limone e mentre li mangiamo facciamo una passeggiata per Portorosso.
Mentre stiamo camminando guardo per qualche secondo la sua mano...
'Silenzio.. Bruno...'
Gliela stringo e lui si volta subito verso di me.
"Scusa.. spero non ti dia fastidio" Dico sorridendogli imbarazzato.

Pov Luca
Stavo per dirgli di no, che ovviamente non mi dava fastidio anzi appena mi ha preso la mano volevo urlare dalla felicità, ho sentito così tante farfalle nel mio stomaco nel giro di pochi secondi, però poi vedo tutti gli sguardi delle altre persone rivolti verso di noi. Certi ci stanno guardando disgustati, altri invece ridono. Cos'hanno?
Lascio subito la mano di Alberto e corro via.
"Luca aspetta!" Lo sento correre dietro di me e mi fermo.
"Scusami Luca.. v-vogliamo andare da un'altra parte? Magari possiamo andare sulla torre"
"Si, va bene."
Così ci tuffiamo in mare e andiamo verso l'isola. Mentre nuoto non riesco a smettere di pensare a tutti gli sguardi di quelle persone.. 'Perché ridevano e ci guardavano male? Cosa c'è di sbagliato nel vedere due ragazzi che si tengono per mano? Era forse questo il motivo di quegli sguardi?'
Una volta arrivati saliamo sulla torre. Io mi siedo appoggiato al muretto e Alberto si avvicina a me guardandomi in modo triste.
"Davvero Luca scusami, non so perché l'ho fatto.." Dice continuando a guardarmi.
"N-Non mi ha dato fastidio quello ma il modo in cui ci guardavano gli altri si.. Secondo te perché ci guardavano in quel modo?"
Lui sbarra leggermente gli occhi e poi ride nervosamente. "C-credo pensavano fossimo una coppia.."
Rimango un attimo in silenzio a pensare..
"Anche se fosse, cosa c'è di male?"
Lui mi guarda in modo serio e sospira.
"Beh, le coppie omosessuali non sono molto accettate dalla società, dovresti saperlo no?"
"No in realtà non lo sapevo.." Abbasso lo sguardo.
"Posso farti una domanda?" Dice dopo un po' e io annuisco.
"Tu come hai fatto a capire che ti piacciono anche i ragazzi?"
Io torno a guardarlo, un po' confuso.
"Cioè intendo dire.. ti è capitato di innamorarti di un ragazzo giusto?"
Io annuisco timidamente. È così imbarazzante e allo stesso tempo strano parlarne proprio con lui..
Improvvisamente poi penso al ragazzo di cui è innamorato lui, in realtà è da ieri che non riesco a smettere di pensarci...
"E tu invece sei innamorato di questo ragazzo di cui non so neanche chi sia..." Dico abbastanza infastidito e deluso allo stesso tempo.
"Si ecco... i-in realtà-"
"Alberto, perché non mi dici chi è? Non dovrebbero esserci segreti tra di noi" Mi alzo.

Pov Alberto
"Luca..."
"Sul serio, forse non sembra ma.." Si siede davanti al falò. "Mi da fastidio che molte cose non me le hai mai dette.."
Ok mi sono stancato, ormai non riesco più a mentire e non voglio mai più farlo con lui. Siamo solo noi adesso sotto i pesciolini.. non c'è momento più adatto di questo per dirglielo. Non posso lasciarmelo sfuggire.
Mi siedo vicino a lui e ci guardiamo negli occhi per qualche secondo, poi mi avvicino di più.
Il mio viso adesso è incredibilmente vicino al suo, riesco anche a sentire il suo respiro.
"A-Alberto?" Dice Luca allontanandosi un po' da me.
"Luca, ascoltami. In realtà il ragazzo di cui sono innamorato... s-sei tu" Sussurro avvicinandomi nuovamente a lui, poggio le mie mani sulle sue spalle e gliele stringo e prima che dica qualsiasi cosa gli lascio un bacio veloce sulle labbra, per poi tornare a guardarlo.

Pov Luca
Alberto avvicina le sue labbra alle mie e mi da un bacio. Sento il battito cardiaco aumentare sempre di più, n-non riesco a descrivere come mi sento, sono solo troppo felice, emozionato e anche sorpreso.
Anche se il bacio è durato poco, è stato al 100% il momento più bello della mia vita.

"Scusa se non te l'ho detto subito, ad essere sincero avevo paura ma alla fine sono riuscito a zittire Bruno" Dice continuando a guardami, accennando una risata.
Io abbasso lo sguardo imbarazzato.
"Ehi..? O-ok sono stato un idiota io-"
"Alberto..." Alzo lo sguardo. "A-Anche io sono innamorato di te.." Fisso i suoi occhi verde smeraldo, con la luce della luna sono ancora più belli e per un attimo mi ci perdo dentro.
"Davvero?" Mi guarda sorpreso.
Io annuisco, per poi scoppiare a piangere.
"Ehi ehi, perché piangi?" Dice in modo preoccupato mentre asciuga con un dito una lacrima che stava scendendo lungo la mia guancia.
"Scusa è che.. N-Non sai quanto mi abbia reso felice questo" Gli sorrido. "E poi.. avevo così paura che ti stavo perdendo.."
"Oh Luca, ti avevo promesso che non mi avresti mai perso, ricordi?" Dice accarezzandomi la guancia.
"E comunque anche a me ha reso felice saperlo, sai.. ho passato tutto l'inverno a cercare di capire se ti amavo o no perché sentivo di provare qualcosa per te già dall'anno scorso, ma non ne ero sicuro. Però ora lo sono" Dice, dopodiché mi prende la mano.
"Io per tutto questo tempo mi sono sentito allo stesso modo.. ma anche io poi ho capito di amarti"
Dopodiché ci alziamo e ci avviciniamo di nuovo, chiudiamo gli occhi e le nostre labbra si sfiorano fino ad unirsi in un bacio, ma stavolta facciamo muovere dolcemente le nostre labbra tra di loro mentre avvolgo con le braccia il collo di Alberto, subito dopo sento le sue mani toccarmi i fianchi facendomi avvicinare di più a lui. Dopo qualche secondo ci stacchiamo per riprendere fiato.
Ci guardiamo imbarazzati, con i respiri affannati.
"Wow, è- è stato.."
"..Bellissimo" Dico continuando la frase al suo posto.
"Già" Lui mi sorride ed io ricambio.
Subito dopo ci sdraiamo e guardiamo le stelle, anzi i pesciolini, tenendoci per mano.
Se ripenso al bacio che ci siamo dati continuo a sentire mille farfalle nel mio stomaco. Chiudo gli occhi e pian piano mi addormento accanto a lui, con il sorriso stampato sul mio viso.
*il giorno dopo*
Per la prima volta sono io a svegliarmi per primo, Alberto sta ancora dormendo.
improvvisamente ripenso a ciò che è successo ieri sera, sopratutto al nostro bacio e arrossisco, stento a credere che sia successo davvero.
Dopo un po' sento la mano di Alberto toccarmi la schiena.
"Buongiorno Lú" Dice appena mi giro verso di lui. Gli sorrido. "Buongiorno"
"Dovremo tornare a Portorosso" Si alza.
"Si, spero che Massimo e Giulia non si siano preoccupati troppo"
"Beh, prima arriviamo meglio è" Dice iniziando a scendere ma io lo fermo per il braccio.
"Alberto.. riguardo ieri.. ecco, n-noi siamo-"
"Fidanzati?" Mi interrompe. "Certo che lo siamo. Se vuoi"
"Ovvio!!" Lo abbraccio, subito dopo lui mi da un bacio sulla fronte.
"Ti amo Luca"
Lo guardo sorridendo con quasi le lacrime agli occhi. È stato il primo 'ti amo' che mi ha detto.
"Anch'io ti amo" Rispondo, dopodiché mi prende per mano e scendiamo dalla torre per poi tuffarci in mare.
Per tutto il tempo ci siamo tenuti per mano, lui non voleva lasciarmela neanche per un secondo e neanche io.
Appena saliamo in superficie andiamo subito a casa. Bussiamo alla porta e due secondi dopo ci apre Giulia, che appena ci vede ci abbraccia forte.
"Ragazzi ma dove eravate? Io e papà eravamo così preoccupati!"
"Eravamo sulla torre e senza volerlo ci siamo addormentati"
Lei annuisce. "Capisco.." Poi abbassa lo sguardo e nota che ci stiamo tenendo per mano.
"Uh, avete qualcosa da dirmi ragazzi?" Ci guarda maliziosa.
"Si ecco, n-noi stiamo insieme" Dice Alberto guardandomi.
Massimo viene verso di noi. "Sono felice per voi ragazzi" Ci sorride.
"E sono fiero di te" Dice poi ad Alberto mentre poggia la mano sulla sua spalla, lui gli sorride.
"Allora dobbiamo festeggiare! Per pranzo papà cucinerà le lasagne!"
"Il mio piatto preferito!" Esclama Alberto.
"Dopo le trenette al pesto, ovviamente"

Nel frattempo ci sediamo e qualche minuto dopo il pranzo è pronto.
"Sono buonissime signor Marcovaldo" Dico dopo averle assaggiate.
"Sono felice che ti piacciano. Comunque Giulietta più tardi dovrai chiamare i tuoi amici per dirgli della festa"
"Giusto.. domani è il tuo compleanno" Dice Alberto sorridendole.
"Già" Annuisce lei.
Appena finiamo andiamo in cameretta.

Pov Alberto
"Dove si svolgerà la festa? Qui a casa?" Domando mentre entriamo.
"No no, farò una festa nella piazza e inviterò un po' di persone. Sarà la mia prima festa di compleanno dopo tanti anni, l'ultima che ho fatto è stata quando avevo 5 anni... quando vivevo a Genova sia con mia madre che con mio padre. Poi da quando si sono separati non ho mai più fatto feste perché non avevo amici qui a Portorosso e quei pochi amici che avevo a Genova non potevano mai venire qui.." Dice lei con un velo di tristezza.
Noi la guardiamo dispiaciuti, io e Luca sappiamo bene che prima di noi non aveva amici qui, ecco perché siamo diventati da subito importanti per lei e la capisco, anche per me quando ho conosciuto Luca è diventato da subito importante e ora lo è anche Giulia, ovviamente. È una sorella fantastica, anche se devo essere sincero non mi piace ammetterlo, però mi ha aiutato molto ieri e non ha mai smesso di esserci per me nonostante all'inizio non mi comportavo benissimo con lei per via della mia gelosia.
"Dai, vedrai che domani passerai una serata bellissima" Luca le sorride e lei ricambia.
"Esatto Giù, lo meriti"
"Dai, grazie ragazzi!" Ci abbraccia e noi ricambiamo.

Passiamo l'intero pomeriggio a chiamare gli amici di Luca e Giulia e la maggior parte di loro poteva venire per fortuna.
Poi abbiamo deciso di invitare anche tutti gli abitanti di Portorosso e anche Ciccio e Guido, l'ultima volta che li ho visti è stato qualche mese fa e c'è da dire che sono davvero simpatici, sopratutto adesso che non sono più amici di Ercole.
"Ragazzi io vado a distribuire gli inviti, ci vediamo dopo" Dice Giulia mettendo tutti gli inviti in uno zainetto, dopodiché esce di casa.

Pov Luca
All'improvviso sento un tuono. Fantastico, tra poco arriverà un temporale. Subito dopo si sente un tuono ancora più forte e io inizio a tremare.
"Lo sai che sei davvero adorabile quando sei spaventato?"
Io gli lancio un'occhiataccia e lui ride.
"Dai, vieni qui" Dice aprendo le braccia ed io mi ci butto dentro, mentre lui mi stringe forte a se. Mi sento così al sicuro con lui. Dopodiché andiamo in cameretta e ci sediamo sul letto. Ci fissiamo per un po', finché lui non si avvicina a me baciandomi. Era da un po' di ore che non ci baciavamo e mi mancava già.
Poi mi fa sdraiare e si mette sopra di me. Questa cosa mi imbarazza molto, sento le guance molto accaldate e rosse, noto che anche Alberto è rosso in viso. Poi continua a darmi baci sulle labbra ma stavolta ci mette un po' più di forza. Dopo qualche minuto ci togliamo entrambi la maglietta e poi Alberto inizia a baciarmi il collo ed io gemo dal piacere. "A-Alberto.." Lui si ferma e mi guarda negli occhi.
"Qualcosa non va? Se vuoi pos-"
"No no è che.. s-sono un po' nervoso. Voglio dire, è tutto nuovo per me.." Gli confesso, spostando lo sguardo da un lato. Alberto mi accarezza una guancia. "Ehi tranquillo, anche io lo sono. E lo è per entrambi."
Io annuisco e gli sorrido. "Okay continuiamo allora" Così torniamo a baciarci per vari minuti fino ad addormentarci abbracciati sotto le coperte.

Pov Giulia
Ormai ho consegnato gli inviti a più di mezzo paese così mi dirigo verso casa, ma ad un tratto vedo Emma seduta sul muretto da sola sotto la pioggia. La guardo dispiaciuta, vorrei andare da lei ma è più forte di me.. dopo ciò che ha fatto non ci riesco. E Ovviamente non la voglio invitare, non voglio che crei problemi durante la festa.. vorrei che domani andasse tutto bene. Così decido di tornare a casa.
"Luca, Alberto, sono arrivata!" Esclamo aprendo la porta di ingresso.
"Ragazzi..?"
Apro la porta della cameretta e li vedo sul letto abbracciati che stanno dormendo, per poco non urlavo dalla felicità.
Sono così adorabili, non so come ho fatto a non accorgermene prima che quei due sono letteralmente fatti l'uno per l'altro.

Angolo autrice:
Dovevo aggiornare due giorni fa lo so, ma non ho proprio avuto tempo per finire il capitolo, scusatemi :'(
COMUNQUEE FINALMENTE QUESTI DUE PESCIOLINI STANNO INSIEME SHSKSK
ok da notare io che sclero per la mia stessa storia-
btw spero di riuscire ad aggiornare prima dell'inizio della scuola.
p.s. voi quando la iniziate? io il 15 qwq

ᴛᴜᴛᴛᴏ ᴘᴇʀ ᴍᴇ || LUBERTOWhere stories live. Discover now