Capitolo 4

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Pov Luca
Io e alberto siamo sulla torre e stiamo osservando le stelle, o come le chiama lui 'pesciolini'.
È tutto così perfetto, siamo solo noi sotto al cielo stellato, proprio come l'anno scorso.
Penso alle giornate che abbiamo passato io e lui qui e sorrido, ma poi penso alla ragazza che abbiamo incontrato oggi, Emma, che diceva di essere la sua migliore amica ed è evidente che abbia una cotta per lui da come si comportava.
Sinceramente non capisco perché Alberto non mi abbia mai parlato di lei, vorrei anche sapere di più sul loro rapporto..
"Luca, tutto okay?" Mi chiede all'improvviso, riportandomi nella realtà. Poi si avvicina a me.
"S-si.." Rispondo un po' insicuro.
Lui mi guarda preoccupato, alzando un sopracciglio. "Sei sicuro?"
Ovviamente non mi crede.
'Forse non sono bravo a mentire...'
"È da oggi pomeriggio che ti vedo giù di morale.. Se c'è qualcosa che non va puoi parlarmene, lo sai" Dice, continuando a guardarmi.
Io gli sorrido. È davvero un ragazzo fantastico. Grazie a lui non mi sentirò mai solo, c'è sempre stato per me, anche quando eravamo lontani. Ad esempio, quando per telefono gli raccontavo dei bulli che mi prendevano in giro a scuola, mi rassicurava e diceva che se era lì con me mi avrebbe difeso tutte le volte, e mi piaceva pensare a lui che mi proteggeva. Inoltre, mi ricordava sempre di non pensarli e di zittire bruno e io gli sorridevo ogni volta, anche se non poteva vedermi.

Entrambi ci guardiamo negli occhi. Sento una strana sensazione dentro di me, come se tante farfalle in questo momento stessero fluttuando nel mio stomaco.
'Ad essere sincero, non è la prima volta che mi sento così quando sto con lui.'
D'istinto lo abbraccio forte. Ho così tanto bisogno di stare tra le sue braccia. Lui per un attimo resta immobile, ma poi ricambia l'abbraccio. Rimaniamo così per qualche minuto, poi io inizio a piangere, bagnando la sua spalla.
"Perché piangi?" Mi chiede dolcemente, ma allo stesso tempo in modo preoccupato, per poi staccarsi dall'abbraccio per guardarmi.
"È che... mi sei mancato così tanto" Dico,
abbracciandolo di nuovo.
Lui stringendomi a sè dice "Anche tu Luca, tantissimo"
Inizia a farsi buio e capiamo che è il momento di tornare a casa. "Dai, andiamo" Alberto mi prende la mano per aiutarmi ad alzarmi e insieme torniamo a Portorosso.

Pov Alberto
Una volta arrivati troviamo Massimo e Giulia che stanno portando i piatti in tavola.
"Siamo arrivati giusto in tempo" Sussurro a Luca ridendo, poi ci sediamo.
"Cosa avete fatto di bello?" Ci domanda Giulia.
"Abbiamo fatto qualche nuotata e poi siamo andati sulla torre" Rispondo, per poi iniziare a mangiare.
"A proposito, un giorno mi porterete sull'isola? Sono troppo curiosa di vederla."
"In realtà avevamo pensato di andarci domani sera. Se papà è d'accordo, ovviamente"
Lui mi sorride. "Certo, l'importante è che state attenti. Potete pure prendere la mia barca, dato che Giulia non potrà andare a nuoto"
"Grazie papà!" Giulia lo abbraccia.
Improvvisamente, notiamo che Luca si è addormentato con la faccia sul tavolo, e che non ha nemmeno toccato la pasta.
"Stanotte non ha affatto dormito dall'emozione, è sicuramente stanchissimo" Dice Giulia.
Io lo guardo intenerito, cavolo è così adorabile.
"Sarà meglio andare a dormire allora, Alberto lo porti tu a letto?" Chiede papà, facendomi arrossire.
"O-okay.." Dico un po' imbarazzato.
Non so perché, ma sembra che lo abbia fatto apposta a chiedermelo. Ad ogni modo, prendo Luca in braccio e mi dirigo fuori nel rifugio; per fortuna è leggero, quindi riesco a portarlo facilmente. Una volta arrivati lo faccio sdraiare delicatamente per non farlo svegliare e gli metto una coperta addosso.
Stanotte fa un po' più freddo del solito.
Dopodiché lo guardo.. mentre dorme è ancora più carino.
Poi fisso le sue labbra e sospiro.
'N-Non so se farlo..'
'Ricorda Alberto, silenzio bruno.'
Mi sdraio di fronte a lui, metto una mano sulla sua guancia accarezzandola e mi avvicino ancora di più. Le nostre labbra sono davvero vicine ma...
No, non posso farlo. È come se qualcosa, o meglio qualcuno dentro di me me lo impedisse... e so già di chi si tratta.
Decido di dargli soltanto un bacio sulla guancia, poi prendo il cuscino e mi sdraio accanto a lui e osservo le acciughine, mentre mi scende qualche lacrima dagli occhi.
Realizzo che tutto questo non è un caso...
Luca mi piace, davvero tanto.
Per tutto questo tempo non ho fatto altro che negarlo a me stesso in un certo senso, è come se non volessi ammetterlo. Credo anche che papà avesse ragione, la distanza mi ha aiutato a capire cosa provo davvero per lui; Se lo pensavo sempre, lo sognavo la notte e adesso ogni volta che sto con lui arrossisco o sento le farfalle nello stomaco.. può significare solo una cosa: io amo Luca.
Sorrido, poi chiudo gli occhi e mi addormento anch'io.

Angolo Autricee:
Si, il nostro caro Alberto ha finalmente ammesso che gli piace Luca!😭💚💙
Comunque Scusate se questo capitolo è un po' corto però volevo dirvi che ho in mente davvero taaaanteee idee per questa storia quindi sarà lunghissima ahahah.
E niente come al solito spero che vi sia piaciuto ♥️

ᴛᴜᴛᴛᴏ ᴘᴇʀ ᴍᴇ || LUBERTOWhere stories live. Discover now