Capitolo 11

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Pov Luca
Improvvisamente sento la mano di Alberto accarezzarmi il viso.
"Luca svegliati.." Dice dolcemente mentre pian piano apro gli occhi.
"Che ore sono?" Chiedo con la voce assonnata.
"Le 16:50, avevo detto a Massimo che per le 17:00 lo avremo aiutato a preparare la festa quindi dobbiamo andare" Dice alzandosi per aprire la finestra.
Mi alzo anche io dal letto e mi avvicino a lui, chiudo gli occhi e lo abbraccio da dietro. Poi mi stacco e lui si gira verso di me guardandomi negli occhi.
"Ti amo" Dico dopo qualche secondo, lui mi sorride.
"Ti amo anche io, piccolo"
Arrossisco.
"Piccolo?" Dico ridendo mentre lui annuisce.
"Si, piccolo." Mi accarezza i capelli per poi darmi un bacio sulla fronte.
"Comunque vado un attimo in cucina, tu inizia ad andare, poi ti raggiungo"
"Va bene"
Lui si avvicina nuovamente a me baciandomi e appena esce di casa dalla finestra vado in cucina dove trovo Giulia seduta sul divano a parlare al telefono.
"Allora ci vediamo dopo!" Dice per poi posare il telefono.
"Con chi parlavi?" Domando andando verso di lei.
"Con Francesca, ha detto che lei e tutti gli altri stanno andando alla stazione!" Dice tutta contenta.
"Non vedo l'ora che arrivino qui e di fargli conoscere Alberto!" Esclamo.
"Sii!" Mi sorride.
"Ma aspetta.. tu gli dirai di te e lui, vero?" Continua guardandomi in modo serio.
Dopo questa domanda torno serio anche io. Sospiro. "Certo, anche se ad essere sincero ho un po' paura... però si, glielo dirò"
Giulia sorride. "Vedrai che per loro non cambierà nulla, ricorda che sono tuoi amici e ti vogliono bene"
Io annuisco, poi sposto lo sguardo sull'orologio che segna le 5 e un punto.
"Oh io devo andare ora, ci vediamo dopo Giulia" Dico uscendo di casa mentre lei mi saluta con un cenno.
Mi dirigo verso la piazza dove trovo Massimo e alcuni ragazzi che stanno portando delle bevande e del cibo e altri che stanno mettendo intorno alla piazza delle lucine che accenderanno stasera.
Vado verso Alberto che sta portando dei bicchieri di plastica su un tavolino mentre parla con Guido e Ciccio.
"Ciao.." Li saluto timidamente avvicinandomi a loro.
"Ehi Luca, come stai?" Mi chiede Guido sorridendo.
"Bene e voi due?"
"Bene, stavamo parlando con Alberto di quando l'anno scorso avete battuto Ercole alla Portorosso Cup!" Dice Ciccio.
"È stato bellissimo vederlo perdere dopo 5 anni" Aggiunge Guido ed io rido. È strano pensare che sia già passato un anno da tutto questo.
"Ma una domanda.. voi sapete dov'è Ercole adesso?"
Guido e Ciccio si scambiano uno sguardo e quest ultimo sospira e risponde: "No, subito dopo è andato via da qui ma nessuno sa dove"
"Beh speriamo che non lo rivedremo più" Dice Alberto che fino a quel momento aveva ascoltato la conversazione.

Passa un'ora e finalmente finiamo.
Guido e Ciccio ci salutano per poi andare via insieme agli altri ragazzi che ci hanno aiutato, mentre io mi avvicino ad Alberto che è seduto su una sedia da un po' di minuti.
"Sai, non vedo l'ora che sia stasera" Dice appena mi siedo anche io.
"Si anch'io..." Dico, anche se in realtà sono un po' preoccupato. Non so come farò a dire ai miei amici che sto con un ragazzo, non sanno neanche del mio orientamento sessuale e ho tantissima paura che non capiranno..
A proposito, tra meno di mezz'ora saranno qui e devo andare a prenderli alla stazione!!
"Devo andare, i miei amici saranno qui tra poco!" Dico alzandomi ma prima do un bacio ad Alberto per poi correre di corsa verso la stazione. Qualche minuto dopo essere arrivato vedo arrivare il treno.
Nella nostra classe siamo in 20 ma solo 14 persone sono venute e i miei amici più stretti si chiamano Faby, (yep sono io✨) Vanessa, Marco e Daniele.
Giulia me li aveva fatti conoscere il primo giorno di scuola, è loro amica dalle elementari e ben presto sono diventato loro amico anche io. Appena scendono dal treno ci uniamo tutti in un unico abbraccio. Devo ammetterlo, mi sono mancati molto.
"Ciao Luca! Come stai?" Domanda Faby sorridendo. Lei è una ragazza molto solare, ha i capelli corti e castani e gli occhi verdi.
"Bene e voi come state?" Sorrido anche io.
"Bene, non vedo l'ora di vedere Portorosso!!" Esclama Vane. Lei è assolutamente la più simpatica tra tutti noi, ha i capelli corti e biondi e gli occhi celesti ed è la migliore amica di Faby da tantissimi anni.
Daniele e Marco invece sono fratelli e hanno i capelli castani chiaro e gli occhi marroni.
"È solo un paese Vane, però è davvero stupendo" Dico e vedo Faby annuire. Sua zia abita qui e alcune volte è andata a trovarla perciò è già stata a Portorosso.
Mentre ci incamminiamo verso la piazza parliamo un po', Marco mi ha detto che si è fidanzato con Laura, una nostra compagna di classe che è qui con noi. Io so bene quanto desiderava stare con lei quindi sono molto felice che finalmente abbia trovato il coraggio di dichiararsi.
Appena arriviamo, i miei compagni di classe decidono di fare un giro per Portorosso mentre io e i miei amici andiamo a casa di Giulia.
"Tanti auguri Giulia!" Esclamano in coro appena Giulia apre la porta.
Lei sorride e li abbraccia forte. "Grazie ragazzi, dai entrate!"
"Wow quindi questa è la casa di tuo padre?" Dice Vane guardandosi intorno.
Entriamo in camera e la prima cosa che notiamo sono alcuni vestiti eleganti sul letto insieme a dei bracciali e delle collane sparse sulla scrivania.
"Eheh..scusate per il disordine" Dice ridendo nervosamente.
"Che stavi facendo?" Domanda ridendo Daniele.
"Stavo scegliendo cosa mettermi, ma non ho nulla di carino e in generale non mi sta bene niente." Dice lei, con tono triste, per poi sedersi sul letto.
"Non dire cosi Giú." Vane poggia una mano sulla sua spalla. Nel frattempo vedo che Faby sposta lo sguardo sui vestiti posizionati sul letto. "Questo vestito è bellissimo e scommetto che ti starebbe da dio" Dice prendendolo per vederlo meglio. È un vestito giallo lungo fino alle ginocchia ed ha la scollatura a cuore, alla vita invece c'è una fascia bianca glitterata. In effetti le starebbe molto bene, ho sempre pensato che il giallo le dona molto.
"Ha ragione, anche secondo me staresti benissimo con questo vestito" Dico guardandola.
Lei abbassa lo sguardo imbarazzata, poi decide di provarselo.
"OK STAI LETTERALMENTE BENISSIMO CON QUESTO VESTITO!" Esclamano in coro Faby e Vane appena lei esce dal bagno e tutti noi annuiamo. Hanno ragione, le sta benissimo.
"Grazie ragazzi, metterò questo allora." Sorride, poi si guarda allo specchio.
"Perfetto, ora io e Vane dobbiamo aiutarti con il resto, voi andate a farvi un giro!"
Nemmeno il tempo di rispondere che Faby ci spinge verso la porta.
"Okay, a dopo-" Dice Daniele mentre le tre ragazze ci salutano con un cenno.
Dopodiché vediamo da lontano i nostri compagni di classe che stanno venendo verso la piazza.
"Io raggiungo gli altri, venite con me?" Chiede Marco guardandoci, ed io annuisco mentre Daniele scoppia a ridere. "Uhh certo, devi andare da Laura." Dice per prenderlo in giro. "Sei solo geloso perché tu non troverai mai una ragazza a differenza mia" Risponde fiero di sè Marco.
"Ah ah, come no" Risponde ironicamente.
Io non riesco a trattenere una risata. Sinceramente, non ho mai capito come fosse il loro rapporto. Forse perché io non ho nè un fratello nè una sorella e quindi non potrò mai capirlo, ma a volte vedendoli non so proprio se pensare sia una cosa bella o brutta.
"Luca e tu? Hai una ragazza?" Mi domanda improvvisamente Daniele. Abbasso lo sguardo.
"N-no" Rispondo.
"Mmh.. ma secondo me ti piace qualcuno. È così, vero?" Dice Marco guardandomi.
Trattengo per qualche secondo il respiro, non so cosa rispondere. Vorrei tanto parlargli di Alberto ma allo stesso tempo no.
Bruno non vuole proprio stare zitto.
"Lucaa?" Marco sventola la mano davanti ai miei occhi, riportandomi nella realtà.
"I-io.. ehm.." Cerco di dire qualcosa ma mi blocco di nuovo. Non so davvero cosa rispondere.
"Dai Luca non devi vergognarti, è una cosa normale. Però se non vuoi parlarne adesso non preoccuparti. Ricorda solo che se vuoi posso darti consigli sulle ragazze ogni volta che vorrai" Dice, dandomi un pugno amichevole sulla spalla.
Io mi limito a sorridere, ma dentro di me sento una strana sensazione per nulla piacevole. Adesso sarà ancora più difficile dirgli loro la verità, che sto con un ragazzo..

Subito dopo andiamo a cercare i nostri compagni di classe che si erano allontanati di nuovo. Improvvisamente peró mi viene in mente che avevo promesso ad Alberto che ,appena sarei arrivato, avrei dovuto raggiungerlo sull'isola. Cavolo, mi starà aspettando da tantissimo tempo ormai.
"Ragazzi mi sono appena ricordato che devo andare a fare una cosa urgente, ci vediamo dopo!" Dico salutandoli con un cenno, per poi iniziare a correre verso la spiaggia e tuffarmi in acqua.

Pov Alberto
Sto aspettando Luca da tantissimo tempo ormai e sono un po' preoccupato, mi aveva promesso che appena sarebbe arrivato mi avrebbe raggiunto qui sull'isola.
Nel frattempo, decido di andare sulla torre ad aspettarlo.
Mi guardo intorno e sospiro.
Prima dell'arrivo di Luca e Giulia ci sono stato solo un paio di volte per sistemarla, non mi piace affatto stare qui da solo, mi ricorda troppo il passato, sopratutto mio 'padre'...
Ma ripensandoci, su questa torre ho anche dei bei ricordi adesso, ad esempio quando io e Luca abbiamo costruito la vespa l'anno scorso, quando abbiamo dormito sotto i pesciolini per la prima volta, oppure quando abbiamo deciso di partire per Portorosso e cercare la vespa con cui avremo dovuto girare il mondo. Ma cosa più importante, è qui che ho trovato il coraggio di dichiararmi a lui. D'istinto sorrido.
'Ti amo così tanto Luca.'

Improvvisamente sento qualcuno gridare il mio nome. È Luca. Appena sale sulla torre sorrido e corro ad abbracciarlo.
"Ehi Luca, mi sei mancato!" Dico staccandomi dall'abbraccio e lo guardo negli occhi. "dov'eri?"
"Scusa, sono stato un po' con i miei amici.." Dice lui, grattandosi la testa.
"Mh va bene, tranquillo. Comunque a proposito dei tuoi amici, non vedo l'ora di conoscerli!" Esclamo, ma noto subito che il sorriso sul volto di Luca sparisce. Alzo un sopracciglio e lo guardo confuso.
"Anch'io non vedo l'ora." Dice, ma non lo vedo per niente convinto.
"Luca." Lui si volta verso di me guardandomi.
"Qualcosa non va?" Gli chiedo e scuote la testa. "No sto bene, s-sono solo ancora stanco per oggi, tutto qui." Dice.
"Comunque ci conviene andare. Tra meno di un ora inizia la festa" Conclude iniziando a scendere dalla torre, e dopo un po' lo raggiungo. Spero davvero che vada tutto bene. Odio vederlo triste.

Angolo Autrice :D
SALVEEE GENTE
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto ^^
Tra poco devo andare a scuola :/ voglio piangere.
BTW COME STATE? io bene dai, in questo momento però ho sonno e sono in ansia anche perché dalla prossima settimana dovrebbero iniziare le interrogazioni e le verifiche, piango.
COMUNQUE PER CHI NON LO SA,  IL 12 NOVEMBRE USCIRÀ UN CORTO CHE SI CHIAMERÀ "CIAO ALBERTO" E NIENTE SONO TROPPO EMOZIONATA SHSKEKSJSW

ᴛᴜᴛᴛᴏ ᴘᴇʀ ᴍᴇ || LUBERTOWhere stories live. Discover now