Capitolo 17

374 23 12
                                    

Pov Luca
Una volta usciti, Massimo e Alberto iniziano a correre verso una stradina proprio dopo la piazza. "Aspettaci!" Grido ad Alberto mentre io e Giulia cerchiamo di raggiungerlo.
Una volta arrivati davanti al palazzo saliamo  di corsa le scale, ritrovandoci poi davanti ad una porta. Stavamo per entrare in casa quando ad un tratto Giulia si blocca di colpo.
"Giù che succede?" Domando con il respiro affannato, perche abbiamo corso troppo.
"Q-questa è la casa di Emma.." Risponde con la voce tremante, mentre abbassa lo sguardo. Mi si gela il sangue a vedere l'espressione di Giulia in questo momento. È spaventata, si vede. La prendo per mano e insieme entriamo dentro casa, dove troviamo Alberto nel soggiorno insieme a Massimo.
Rimaniamo spiazzati nel vedere la mamma di Emma sdraiata a terra, priva di sensi. Massimo è seduto vicino a lei e le sta tenendo la mano mentre Emma è in piedi, piangendo rumorosamente. Giulia non ci pensa due volte che corre verso di lei abbracciandola forte e la ragazza ricambia subito, continuando a piangere. Dopo alcuni minuti le due si staccano dall'abbraccio e io e Alberto ci avviciniamo ad Emma.
Non voglio nemmeno immaginare come si stia sentendo in questo momento.
Fortunatamente L'ambulanza arriva dopo pochissimi minuti e la portano subito in ospedale.
"Ragazzi, ora vado anche io in ospedale per assicurarmi che vada tutto bene. Ci vorrà un po' perché non è qui a Portorosso." Ci avvisa Massimo, mettendosi il capello.
"Emma potrai rimanere da noi oggi." Le dice infine, cercando di sorridere.
"La ringrazio" Risponde, tirando su col naso.
Così mentre Massimo va alla stazione io, Alberto, Giulia ed Emma c'è ne andiamo a casa, ancora sconvolti per quello che è appena successo.

Pov Alberto
Il cammino verso casa è silenzioso, è interrotto ogni tanto dai singhiozzi di Emma però.
In questo momento loro tre sono più avanti di me così cerco di raggiungerli, quando ad un tratto mi blocco improvvisamente. Resto qualche minuto fermo a fissare il vuoto, ripensando ad una cosa che successe l'anno scorso in una notte di settembre che mi fa riflettere molto, facendomi ricollegare tutti i fatti. Finalmente tutto mi è più chiaro.

Appena arriviamo io e Giulia facciamo sdraiare Emma sul divano mentre Luca le porta un bicchiere d'acqua.
"Grazie ragazzi.." Dice, bevendo un sorso.
"Ma cosa le è successo?" Le domanda Giulia, che è seduta accanto a lei stringendole la mano.
"Non lo so, è da quando sono piccola che le succede spesso di svenire all'improvviso, quando abitavamo a Milano soprattutto. Ma da quando ci siamo trasferiti qui le è successo solo una volta."  Emma all'ultima frase mi guarda e io sospiro.
"Si, mi ricordo.. Sono stato io a soccorrerla."

Inizio Flashback
Ricordo ancora quella notte in cui qualcuno nel paese si sentí male, esattamente due settimane dopo che Luca e Giulia partirono per Genova.
Non conoscevo ancora Emma, nè sua mamma. Non sapevo quindi che si trattasse di lei, ma adesso capisco perché quando la vidi alla festa di Giulia aveva un volto così familiare.
Quel giorno comunque, Massimo era andato a pescare per tutta la giornata così soltanto io e alcuni abitanti di Portorosso l'abbiamo soccorsa. Poi vidi Emma in parte a lei, era così spaventata e piangeva a dirotto , ma soltanto il giorno dopo ci conoscemmo. Per un mese lavorai come bagnino e dopo averla salvata mentre stava per annegare, non smise un secondo di ringraziarmi. Da quel giorno diventammo amici e dopo poche settimane le parlai anche di Luca e di come la mia vita è migliorata grazie a lui.
Tutto cambió quando lei un giorno ammise di provare qualcosa per me, e già da alcuni mesi. Lei non mi è mai stata del tutto indifferente forse, ma in quel periodo ero davvero molto confuso. Dentro di me iniziarono a crearsi così tante domande e avevo davvero tanti dubbi su chi fossi davvero e quali fossero i miei sentimenti. Presi coraggio e ne parlai con Massimo, lui mi spiegó che è normale essendo in adolescenza. È il periodo in cui iniziano i primi amori, e quindi si scopre anche il proprio orientamento sessuale. Alla fine riuscii a capire di essere gay e che probabilmente provavo anche qualcosa per Luca, ma anche se provavo a farlo capire ad Emma, ha sempre continuato a insistere. Perciò non riesco più ad avere lo stesso rapporto di prima con lei, specialmente dopo il mio coming out. Dopo che mi ha insultato.
Fine flashback

ᴛᴜᴛᴛᴏ ᴘᴇʀ ᴍᴇ || LUBERTOWhere stories live. Discover now