Capitolo 14

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Pov Giulia
Vedo Emma seduta su una sedia così vado verso di lei ma mi ferma qualcuno, Guido.
"Giulia! ho visto che quello ce l'aveva con te prima.. stai bene? Ti ha fatto qualcosa??" Chiede tutto preoccupato.
D'istinto sorrido. È così carino a preoccuparsi in questo modo, non pensavo gli importasse così tanto.
"N-no tranquillo, sto bene" Dico arrossendo un po' sulle guance.
Improvvisamente sentiamo una canzone romantica in sottofondo.
Al centro della piazza si riuniscono alcune coppie che iniziano a ballare, ci sono i miei compagni di classe Marco e Laura, altri ragazzi di Portorosso e c'è anche Emma, ed è con Kevin. Provo subito invidia nei suoi confronti, vorrei tanto essere al suo posto.
Poi appena vedo anche mio padre ballare con la mamma di Emma, vado a sedermi su una sedia sbuffando, Guido mi segue.
"Che succede?"
"Quello aveva ragione, sta diventando davvero noiosa questa festa" Dico continuando a guardare tutte quelle coppie ballare.
Dopo un po' di tempo Guido si mette improvvisamente davanti a me.
"Giulia, ecco.. T-Ti va di ballare?" Mi chiede arrossendo.
Prima di rispondere guardo di nuovo Emma e Kevin, poi mi alzo di scatto dalla sedia. "Certo."
Andiamo anche noi al centro della piazza e poi Guido mi prende delicatamente le mani e le porta sulle sue spalle, dopodiché poggia le mani sui miei fianchi e io arrossisco subito.
Per un momento lo guardo negli occhi, ho sempre pensato fosse il ragazzo più bello di Portorosso ma lo reputavo come una persona antipatica ed egoista solo perché era amico di Ercole. Forse però facevo male a pensare questo di lui, non ha proprio l'aria di uno antipatico.

Pov Luca
Io e Alberto rimaniamo seduti a guardare tutte quelle coppie ballare, ogni tanto ci scambiamo degli sguardi.
"Hey, guarda!" Dice improvvisamente Alberto indicando Giulia e Guido in mezzo alla folla, mentre stanno ballando.
"Secondo te nascerà qualcosa tra quei due?" Chiedo, accennando una risata.
"Non saprei, dipende se Giulia diceva sul serio riguardo al fatto che non le piace più Emma." Risponde, sospirando.
"Mmh non so, a me sembra lo abbia detto più per ciò che ti ha fatto ma è impossibile smettere di amare una persona da un momento all'altro, ci vuole del tempo.." Poggio la schiena contro lo schienale della sedia, continuando a guardarli.
"A meno che non sia una semplice cotta, magari non si era sul serio innamorata" Dice e non so perché questa frase mi fa pensare molto.
"Hey stai tranquillo, questo non vale per me. Io sento di essere davvero innamorato di te."
Mi volto verso di lui. "D-Davvero..?"
"Luca ricordati che tu mi hai salvato, sei entrato nella mia vita per puro caso e me l'hai migliorata tantissimo." Dice guardandomi. "Non so come avrei fatto senza di te"
A queste parole gli sorrido, poi abbasso lo sguardo.
'Lui è davvero innamorato di me..' Penso.
E sento anche io di esserlo davvero.
Stavo per dirglielo, quando i miei amici vengono verso di noi chiedendoci di raggiungerli, così andiamo tutti insieme al centro della piazza, ma io non riesco proprio a sentirmi felice.
Alberto notandomi si avvicina a me "Dai Lú, nessuno di noi vuole vederti triste quindi sorridi e divertiti, è una festa" Dice ,  dandomi un colpetto sulla spalla. Decido di dargli ascolto e poi balliamo tutti insieme per almeno mezz'ora, finché non parte di nuovo una canzone romantica.
Guardo Alberto e lui mi sorride, dopodiché fa la cosa che mi ha fatto vedere prima; stringe entrambe le mani e mette una mano sul cuore.
Dopo quel gesto, guardo i miei compagni di classe, i miei amici, Giulia e infine di nuovo Alberto.
'Silenzio.. Bruno...'
Prendo una sedia, stavo per salire quando Alberto mi ferma.
"C-che stai facendo?" Chiede lui confuso.
"Quello che dovevo fare prima" Rispondo, per poi salire sulla sedia.
Qualche minuto dopo tutta l'attenzione delle persone era rivolta verso di me.
Faccio un sospiro e decido di parlare.
"Non che siano affari di qualcuno ma.. h-ho una cosa da dire." Mi fermo un attimo e sospiro di nuovo.
"Prima mi sono comportato davvero male con una persona nascondendomi per quello che sono e.. n-non voglio più farlo." Lo sguardo incuriosito di tutti mi spaventa, ma cerco di farmi coraggio.
"Io sono gay." Dico dopo qualche secondo. "E sono fidanzato, con Alberto" Appena dico il suo nome lo guardo e vedo che mi sta sorridendo, nel frattempo sento vari commenti dalle persone, alcuni iniziano a guardarmi male ma non mi importa. Altri però mi stanno guardando in modo fiero, specialmente Giulia e i miei amici. Emma invece è in un angolo e la cosa che mi stupisce è che non sembra arrabbiata o triste. Dopodiché guardo di nuovo Alberto e continuo a parlare.
"..E non mi va più di tenerlo nascosto perché ne sono felice, davvero tanto." Sorrido. "Ciò che voglio dire è non abbiate paura di essere voi stessi e di ciò che potrebbero pensare gli altri, amate chi volete." Dico infine, scendendo dalla sedia. Poi prendo per mano Alberto, poggio l'altra mano sulla sua guancia e lo bacio. Finalmente ho trovato il coraggio di farlo davanti a tutti, di esprimere chi sono.
Nel frattempo quasi tutti gli invitati ci applaudono e sorridono, facendo commenti positivi.

Pov Alberto
Ciò che ha fatto Luca mi ha reso davvero felice, sono così fiero di lui.
"Sono contento per voi ragazzi!" Esclama Daniele abbracciandoci. Ogni compagno di classe di Luca lo ha accettato e ne sono davvero felice, e anche lui lo è, si vede.
"Siamo fieri di te, avresti solo potuto dircelo prima" Dice Faby a Luca mentre gli altri annuiscono.
"Grazie ragazzi" Risponde Luca, continuando a sorridere. Qualche minuto dopo papà porta la torta di Giulia sul tavolo e tutti insieme le cantiamo "Tanti auguri", per poi darle i regali. Io e Luca le abbiamo regalato dei braccialetti dell'amicizia da condividere; a Giulia arancione, a me verde e a Luca blu.
Dopodiché la festa finisce, i compagni di Luca e Giulia ci salutano e poi vanno in stazione, mentre Vanessa e Faby vanno dalla zia di quest ultima, e domani partiranno.
Dopo averli salutati rimaniamo solo io, Luca, Giulia, Guido, Ciccio, Emma e sua mamma per dare una mano a Massimo a sistemare tutto.
Passano 40 minuti e ormai abbiamo finito.

"Hey" Vado verso Luca e lui si volta verso di me. "Hey Alberto"
"Sei stato fantastico prima.." Gli sorrido e lui ricambia.
"Sono così felice di averlo detto a tutti, davvero. Anche per il fatto che i miei amici lo hanno accettato così facilmente, non me lo aspettavo" Dice tutto contento e io non posso fare a meno di sorridergli di nuovo.
"Su, andiamo a casa" Lo prendo per mano e andiamo a casa.

Pov Giulia
Appena vedo Luca e Alberto andare a casa mi avvicino a mio padre, che sta parlando con la mamma di Emma. Per tutta la festa li ho visti insieme, perfino mentre ballavano ma cercavo di non farci caso, anche se ammetto che mi ha fatto un po' male vederli così 'vicini'.
"Hey papà, io vado a casa con Luca e Alberto"
"Va bene tesoro, spero tu ti sia divertita"
"Tantissimo, grazie papà!" Lo abbraccio forte e lui ricambia. Appena mi stacco dall'abbraccio guardo la mamma di Emma.
"Buonanotte Giulia" Dice sorridendo. "Buonanotte." Le sorrido.

Pov Emma
Sono con mia mamma, Giulia, suo padre e due ragazzi. Uno di loro è anche il ragazzo che è stato tutto il tempo con Giulia durante la festa.
Devo ammettere che sono ancora sconvolta per il fatto che Alberto è fidanzato con Luca, mi parlava spesso di lui quando eravamo amici e anche se l'ho conosciuto solo qualche giorno fa non mi ero proprio accorta che tra i due ci fosse qualcosa. Ma la cosa abbastanza strana è che non ci sto male, anzi il discorso che ha fatto Luca mi ha fatto riflettere davvero molto.
'Ho deciso. Devo parlare con Giulia, soprattutto per scusarmi del comportamento di mio fratello.'
Corro da Giulia ma mi fermo appena vedo quel ragazzo andare da lei prima di me. Per un attimo penso a ciò che stavo per fare..
'Ma perché mi importa così tanto?!'
Torno da mia mamma e salutiamo il Signor Marcovaldo, dopodiché torniamo a casa.

Pov Giulia
Stavo per andare a casa quando vedo Guido correre verso di me.
"Guido!"
"Ciao Giulia." Mi saluta con un cenno. Io resto in silenzio per qualche secondo, poi lo guardo.
"Io, v-volevo ringraziarti per essere stato con me tutta la serata" Gli sorrido.
"E di che, è stato stupendo passare del tempo con te" Dice, facendomi sorridere nuovamente.
Rimaniamo qualche secondo a guardarci negli occhi, sento di essere rossa in viso, ma perché?
Sposto lo sguardo imbarazzata, e lui fa solo stesso.
"O-ora sarà meglio che vada, buonanotte Guido"
"Buonanotte Giulia" Dopodiché mi accarezza i capelli, cosa che mi fa arrossire ancora di più, poi se ne va e io entro in casa.
'È stato in assoluto il compleanno più bello della mia vita.'

Angolo autrice:
ok tutto ciò che voglio dire è che penso di aver fatto un errore a non scrivere questa storia in terza persona, ma pazienza :')
Per il coming out di Luca mi sono ispirata ad una serie, si chiama Love, Victor non so in quanti di voi la conoscono. Comunque voglio dirvi che questo è soltanto l'inizio, succederanno davvero tante cose durante la storia :) spero siate curiosi di sapere come continua :3 e anche di come procederà il rapporto tra Giulia ed Emma, spero siate curiosi anche di questo ehehe

ᴛᴜᴛᴛᴏ ᴘᴇʀ ᴍᴇ || LUBERTOKde žijí příběhy. Začni objevovat