42.

1K 66 3
                                    

T/n p.o.v

Andati via, l'idea di stare da sola in casa mi eccitò tanto, amo stare da sola e la prima cosa che feci fu quella di collegare le grandi casse con il mio cellulare.
Approfittai di quella mattinata per ribaltarmi tutta la casa e rimetterla a nuovo, era piena di polvere e la signora delle pulizie lavorava davvero superficialmente quindi dopo essermi legata i capelli e dopo aver aperto tutte le finestra e le porte iniziai a pulire la casa con la musica ad alto volume.
Capitava spesso che mi fermassi per ballare così da perdere tempo.
Quella mattina arrivai a lavarmi persino, le tapparelle e le tende di ogni stanza.
Sembravo la moglie di otto ragazzi, ci tenevo tanto e tuttora ci tengo tantissimo a tutti loro.
Nel mentre pulivo mi ricordai di quella mattina prima del viaggio e quasi non mi scendeva una lacrima mentre mi ricordavo di Argo, dopo tutto un po' sentivo la mancanza di casa... ma
smisi subito di pensarci e tornai a concentrarmi sul lavoro da farsi.

Finito tutto il lavoro a casa avevo giusto un po' di tempo per uscire per le compere, scesi di casa tutta felice e danzante come proprio una moglie felice nei fil romantici.
Presi tutto l'occorrente e ritornai a casa per dedicare un po' di tempo per me,
Levai la spesa mettendo tutto in ordine e subito dopo entrai in doccia con su in faccia una delle maschere viso rubate dal cassetto di hyunjin.

Durate tutto il lavoro e le compere scrissi quasi ogni ora un messaggio a hyunjin...
Senza mai, però, avere una sua risposta.
Cercai di non farmi pesare la situazione o di non prendermela, dopo tutto lavorava e io di certo non potevo fargli sceneggiate per essermi sentita trascurata, un giorno, per il lavoro.
Ero lì per lavoro anch'io.
Il mio intento quella sera, era quello di far trovare ai ragazzi una cena degna dell'ultimo giorno dell'anno, per rallegrarli, non volevo vederli stanchi o tanto meno giù di morale.

Skip time.

Avevo appena finito la frittata, che mi insegnò nonna dato che mi piaceva tanto, quando ad un certo punto i ragazzi entrarono dalla porta casinisti come sempre.
Changbin e Chan furono i primi ad entrare e Changbin alla vista della tavola ben arredata si fermò a guardarmi quasi commosso.
"Che qualcuno ti faccia Santa... ORA!" Disse lui.
I ragazzi erano stanchi e tornarono a tarda notte.
"Odore di pulito, buono" fece Jeongin entrando in casa.
"Ti sei pulita tutta la casa?" Mi domandò minho
"Si" gli risposi con tono ovvio
"Ma che sei pazza?!" Continuò lui
"Ma che impegno" concluse lui sedendosi a tavola.
"T/n, ti prego, sto per commuovermi." Disse anche la sua felix ammirando tutte le pietanze che avevo preparato per loro.
"Grazie, davvero" mi fece Chan sotto voce mentre mi poggiò una mano sulla spalla.

Per ultimo entrò hyunjin, non ero arrabbiata con lui anzi lo capivo perfettamente, tutti sembravano avere un viso stanco ed era la conferma del fatto che sicuramente hyunjin non aveva avuto neanche un secondo per prendere il cellulare e rispondermi.
Hyunjin si dirigeva da me con la schiena di poco gobba, con la testa bassa e le braccia lasciate a penzolar morte.
Mi si avvicinò e poggiò la sua fronte sulla mia spalla destra.
Era stanco, tanto e non so perché... ma sembrava tanto triste.
"Stanco?" Gli domandai portando una mano dietro la sua nuca passando le dita tra i suoi lunghi capelli.
Non rispose ma iniziò a sfregare la sua fronte sulla spalla e io lo avvolsi a me in un dolce abbraccio.
"Basta fare i due innamorati, mancate solo voi a tavola e io sto morendo di fame!" Fece felix ridendosela.
"Ma che innamorata?!" Gli rispose hyunjin alzando la testa di scatto mentre si allontanò da me per prendere posto, per poi guardarmi con uno sguardo rassicurante.
Presi posto anch'io difronte a minho e così tutti insieme iniziammo a mangiare.
"Mh..." fece minho con la bocca piena rivedendosi a me.
"Dimmi" dissi io.
"Dio mio ma questo è il paradiso!" Catturò così la mia attenzione Changbin mentre gustava la frittata della nonna.
"Oddio! Sono felice che ti piaccia!!" Gli dissi io con un grande sorriso.
"È tutto buonissimo!" Aggiunse Seungmin con la bocca ben piena.
"Senti io ti stavo parlando..." mi disse minho con faccia seria mentre fece scoccare le dita dinanzi al mio volto.
"Oh... dimmi"
"Dovevi vedere il tuo amorino oggi" mi disse lui alzando un sopracciglio e facendo un mezzo ghigno malefico.
Catturò subito la mia attenzione...
"Cosa?!" Cercai di domandargli sotto voce.
"C'era una ragazza che gli piaceva" mi rispose mentre mangiava.
"Aggiungerei... parecchio anche" continuava lui.
"Chi era?!" Gli domandai curiosa...
"Era una nuova truccatrice, dovevi vederli erano proprio carini" mi rispose lui cercando di trattenere le risate.
"Lui la fissava sempre, specialmente quando gli truccava le labbra." Per un poco non mi andava di traverso l'insalata di pollo.
"Ah... ECCO PERCHÉ..." feci io.
"Cosa?" Mi domandò subito minho.
"Ecco perché non mi rispondeva, pensava a come rimorchiare una nuova ragazza... che gran pezzo di merd..."
"No, ceh aspetta, io scherzav..." cercò di interrompermi, ma hyunjin gli diede un bel colpo deciso sul piede.
"Lino...Finiscila di raccontare cazzate." Disse hyunjin serio, seduto di fianco a minho.
"Aia che male..." faceva minho sotto voce mentre di massaggiava il piede sotto il tavolo.
Io scoppiai subito a ridere, già non credevo alle sue parole e di certo se fosse stato vero lino non me l'avrebbe dicerto raccontato in quel modo, anzi sono sicura che l'avrebbe picchiato se scoperto a tradirmi.

Una Vita nuova (hyunjinxReader)Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang