47.

905 58 11
                                    

Hyunjin p.o.v

"Dove vai?" Mi domandò Haru appena mi vide prendere le cose di t/n
"Saresti l'ultima persona che vorrebbe vedere ora.. lo sai" continuò lei.
"Cosa ne sai tu?!" Urlai, girandomi di scatto verso di lei.
Ero così in ansia che i battiti del mio cuore iniziarono ad essere così forti e veloci che quasi non sentivo più il mio corpo, in mente avevo solo l'immagine di t/n, sola, confusa e dolente che andando via così, con quei occhi delusi, quasi mi fu strappato un pezzo di cuore.
"Non andare..." mi disse Haru mentre stavo per uscire dalla porta.
Sospirai... non sapendo che fare.
"Che dovrei fare?" Domandai con voce tremolante e mi girai ancora una volta verso di lei.
"Perché sei qui?!" Continuai a domandarle.
"Hyunjin... io ti stavo solo aspettando."
"Col cazzo!"
"Ti avevo pregato di non farti vedere più!"
"Avevo i rimorsi che pian piano mi stavano mangiando viva, come potevo vivere così?" Disse lei mentre notai i suoi occhi diventare sempre più lucidi.
"Esci da casa mia."
"Nostra." Fece lei subito, mentre pian piano iniziò ad avvicinarsi a me.
"Questa è casa mia. Ti sei solo illusa che fosse anche la tua, ma mi dispiace... questa è casa mia." Gli dissi aprendole la porta.
"Hyunjin tu non sei cos..."
"Con quale faccia tosta riesci a dirmi ciò." La fermai subito prima che iniziasse a farmi il lavaggio del cervello.
"Ormai ti conosco così bene...non funziona più." Le dissi ancora.
"È quasi un anno che ti aspetto! Non puoi buttarmi fuori casa." Mi rispose lei.
"Mentre io non c'ero eri beata nelle coperte di un altro... torna da dove vieni." Le risposi arruffando le sopracciglia.
"È proprio per questo che sono qui."
"Per chiederti scus..."
"Sai se fosse stato solo una volta magari un pensiero sarei riuscito a farlo...
Poi è passato così tanto tempo che oramai ti avevo pure cancellato dalla mia memoria." La fermai ancora una volta.
"Hyunjin io sono stata la tua prima volta! In tutto!" Iniziò ad urlarmi.
"Non abbiamo neanche messo un punto alla nostra relazione, i ragazzi che dicono? Che te ne vai girando con una nuova ragazza mentre hai ancora una storia." Mi disse lei dandomi una piccola spinta.
"Tu sei pazza."
"Non sei proprio nella posizione di dirmi ciò." Le risposi quasi ridendo.
"La storia è andata scemando da sola, non c'era bisogno di avvertire nessuno... ti basta solo ricordare quando e come ho scoperto i tuoi tradimenti..."
"Ricordati di come mi dicevi che presto sarei tornato a vivere il mio sogno e di come piangevo sulla tua spalla mentre il resto del gruppo mi scriveva tutti i giorni dicendomi che ballare senza di me non era la stessa cosa. Ricordati..."
"Di quanto ero appezzi in quel periodo..."
"E tu?"
"E tu hai fatto la troia."
"Quando per me eri quasi diventata la mia ragione di vita dato che ciò che amavo più fare nella mia vita mi era stato levato."

"E... non piangere che sei ridicola." Conclusi più freddo del ghiaccio.
"Non ti riconosco più" disse lei
"Per favore, puoi uscire da casa mia." Le dicevo mentre le indicavo la porta di uscita.
"E non tornare piu da me, spera che un altro cornuto come me sia in grado di perdonarti e di darti tetto e cibo che tanto cerchi."
Le dissi mentre lei usciva con una faccia quasi disgustata.
Le feci un mezzo sorriso finto e mentre le sventolavo la mano le chiusi la porta in faccia.

La prima cosa che feci appena mi liberai di Haru fu quella di chiamare t/n.
Iniziai a chiamarla, ma il suo telefono era sul tavolo della cucina assieme alla sua mascherina.
Iniziai subito a disperarmi...
Chi sa dove poteva trovarsi...
Non avevo la forza di cercarla avevo paura di farle ancora più male, allora decisi di chiamare Chan.

In chiamata:

«cosa è successo?» mi domandò lui con un tono ironico, dato che sa che quando ci sono problemi chiamiamo subito lui.
«t/n si è persa.» gli dissi la prima cosa che mi venne in mente.
«perché mi stai chiamando? Cercala, chiamala?»
«ha lasciato il telefono a casa.»
«e poi non posso andare io.»gli risposi secco
«perché sento puzza di haru?...»
«ti spiego quando riesci a trovare t/n»
Chiusi così la chiamata...

Proprio quando tutto comincia ad andar bene c'è sempre qualcosa o qualcuno che riuscirà a rovinarti il momento.

Neanche il tempo di lasciare il telefono che subito mi arrivò un super messaggio da parte di Haru.

In chat:

-........
io ti ho amato veramente.

Lo capisco,ma io orami-
Sono andato avanti.
Mi spiace.

-non può finire così.

Ignorai il messaggio per entrare nella chat di minho

In chat:

-pezzo di merda se mi hai fatto
Soffrire t/n ti spezzo il collo.

Credimi non è colpa mia-

-ti spezzo in due comunque.

Lanciai il telefono sul divano e iniziai a pregare che t/n si sarebbe subito trovata.
T/n è me che doveva ascoltare e non le sue mille paranoie.
Se solo mi avrebbe dato la possibilità di cancellare tutti i suoi pensieri più contorti, molto probabilmente t/n se ne sarebbe andata diversamente, magari con un rimorso in meno.

Una Vita nuova (hyunjinxReader)Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum