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Hyunjin p.o.v

"Concentrati tra un po' si va." Mi fece jisung mentre ero incantato a guardare un punto vuoto.
Ero dietro le quinte e l'album era ormai uscito.
Di t/n invece... nulla.
Quella sera non tornò e lo stesso tutto il giorno seguente.
Sono sincero, mi confidai tanto con felix su quanto mi sentivo stupido e sbagliato e arrivai anche a piangere per la preoccupazione.
Felix mi rassicurò molto, dicendomi di lasciarle ovviamente il suo tempo e mi disse anche che sicuramente non era sola, dopo tutto c'era Michele.
Felix cercava anche di nascondere la sua di preoccupazione, ma lo si poteva leggere dagli occhi quando anche lui sperava di vedere t/n il prima possibile.

[Tw
Se una scena di un piccolo attacco di panico potrebbe infastidirvi, potete tranquillamente saltare la parte e riprendere da dove vi dico.]

Stavamo per salire sul palco quando stranamente il respiro iniziò a mancarmi.
"Che hai?" Mi domandò in maniera frettolosa Changbin.
"Fa caldo." Gli risposi cercando di prendere dei grandi respiri.
Più respiravo e più mi faceva male il petto.

Lasciai il mio corpo sedersi per terra e mentre cercavo di mantenere un respiro costante mi liberai il collo dai vestiti attillati.
Assieme a tutto mi batteva forte anche il cuore.
"E se fosse stata qui?" Pensavo mentre cercavo di prendere forza.
"Tieni un po' d'acqua" mi disse chan mentre mi porse il bicchiere d'acqua affiancandosi a me.
"Conta con me."
"Inspira"
"Uno..."
"Due..."
"Tre..."
"Quattro..."
"Espira... bravo"
"Bevi l'acqua ora." Concluse Chan proponendo la mano per aiutarmi ad alzarmi.
"Sono sicuro che lei ci starà vedendo da casa." Fece Seungmin mentre abbassò la testa.
"Sicuramente." Gli rispose minho mentre si aggiustava il microfono.
[ potete riprendere da qui.]

In quel momento avevo loro, ma mi sentivo così terribilmente solo che non riuscivo neanche a parargli, quasi mi sembrava di non far parte più dell mio corpo e avevo una strana percezione...

Ma quando fummo chiamati quasi per la decima volta, cercai di liberare la mente e di far uscire il meglio di me.
Sempre però pensando a t/n.

T/n p.o.v

Ero arrabbiata e volevo delle spiegazioni e dopo aver passato il giorno fuori casa quella mattina decisi di tornare.
"Sei Sicura di voler andare?" mi domandò Michele mentre mi passava la giacca.
"Non dovrei trovare nessuno..."
"Spero solo che hyunjin abbia portato il mio telefono a casa e spero anche di trovare cole così può aprirmi la porta." Dissi io mentre mi infilavo il giubbotto.
"Vuoi andare da sola?" Domandò ancora
"Si, non preoccuparti."
"E al ritorno dei ragazzi che farai?"
"Nulla... ormai sono a casa, non posso non vederli per hyunjin." Gli risposi alzando le spalle.

Dopo di che salutai Michele e iniziai a dirigermi verso l'agenzia, questa volta a piedi.

Arrivata fortunatamente trovai subito al primo piano cole, che in sala di attesa si stava guardando l'esibizione dei ragazzi in live su un grande televisore.
Appena notai i ragazzi in tv mi avvicinai subito nel vedere.
"Fortunatamente sei arrivata" mi disse cole mentre guardava concentrato i ragazzi.
"Non ne sapevo nulla" dissi io cercando di concentrarmi sull'esibizione.
"O te ne sei dimenticata?" Fece lui alzando un sopracciglio mentre spostò il suo sguardo su di me.
Non gli risposi e cercai di far finta di nulla.
"Hyunjin è strano..." mi disse cole mentre notava lo sguardo basso di hyunjin nel bel mezzo della coreografia.
Io sospirai senza rispondere.
"Per questo sono contrario a questo tipo di relazione..." fece lui.
"In che senso?" Domandai subito io.
"Quando c'è bisogno di professionalità... è appunto per questo motivo. Hyunjin non riesce a concentrarsi...
Dovevate mantenere una buona professionalità." Mi spiegò lui un po' infastidito.
"Non è colpa nostra..." sussurrai...
"Certo che si."
"Sei stata poco professionale e hai permesso tutto questo.
Sei ancora troppo piccola per capirlo, ma qui si rischia la reputazione di una star internazionale. Ricordatelo."
"Lui è chiamato e pagato a dare il meglio di se...
Quello ti sembra il meglio?"
"Non n'è neanche una briciola di ciò che può fare! E perché? Perché ha litigato con la fidanzatina..."
"Non sembravi così contrario al nostro avvicinamento." Gli risposi io.
"Certo, ti ho detto che ne sono felice, ma se influenza il lavoro non so quanto convenga." Mi rispose per poi alzarsi e andar via.
Andato via cole, mi passai le mani tra i capelli mentre sospiravo...
Mentre la frase "sei ancora piccola per capirlo" mi risuonava in testa in loop.
Dopo tutto le parole di cole avevano un senso e non erano per nulla sbagliate.

Rimasi a guardare tutta l'esibizione e alla fine la telecamera riprese proprio in primo piano hyunjin.
Mentre lo guardavo così perso e spento le parole di cole iniziarono ad avere più senso nella mia mente.

"Cole riesci per caso a trovare un clone della chiave del dormitorio dei ragazzi?" Domandai a cole finito di vedere l'esibizione e prima che entrasse nel l'ascensore.
"Dovrei averla nel mio borsone, me l'hanno data il primo giorno." Mi
Rispose facendo cenno di entrare nel l'ascensore.
"Oh... già non mi sembra il caso" mi disse lui vedendomi persa fuori le porte.
"Entra da sola se vuoi, prendo le scale." Continuò a dirmi mentre uscì dal l'ascensore.
Lasciai chiudere le porte e seguii Cole.

Arrivati al piano superiore Cole entrò nella sala prove dove aveva lasciato il borsone.
"Tieni" mi fece lui uscendo dalla sala e dandomi la
Chiave.
"Grazie" lo ringraziai per poi andare al piano degli appartamenti.
Arrivata a casa, la stanza di Lino e hyunjin era davvero un disastro.
C'erano i letti non fatti, ovviamente tranne il mio e diversi vestiti sparsi per la stanza.
Mi imboccai le maniche e iniziai a sistemare la stanza.
Fortunatamente le altre erano messe un po' meglio quindi non ci misi quanto la loro stanza.
Finito mi buttai sul divano e presa dalla noia mi riguardai l'esibizione su YouTube.

Hyunjin p.o.v

Finito tutto decidemmo di andare subito a casa, a tutti serviva una buona doccia e un po' di riposo.
"Ah... se ci fosse stata t/n sicuramente al ritorno avremmo trovato una bella tavola apparecchiata." Disse Changbin mentre sospirava.
"Non aiuti così sai..." gli rispose Chan poggiandoli la mano sulla spalla.
Saliti in macchina, io ero ancora perso tra i pensieri e quindi non spiaccicai neanche una mezza parola per tutto il tragitto.
Arrivati io senza pensarci due volte mi fiondai in stanza, ma appena aperta la porta notai la stanza fin troppo sistemata....

T/n p.o.v

"Così tanto stanchi che non avete neanche notato la tavola..." dissi io seduta sul divano.
Tutti all udire della mia voce si girarono nella mia direzione e  Changbin sembrava quasi aver visto una apparizione.
Lino mi guardava con uno sguardo perplesso ma dopo neanche due secondi non esito minimamente nel correre per abbracciarmi.
Notai subito l'assenza di hyunjin, ma appena iniziai a cercarlo tra i ragazzi lui uscì di scatto dalla stanza.
Ancora non mi aveva vista ma aveva una faccia quasi incredula, aveva il respiro profondo, appena alzò la testa subito i nostri sguardi si incontrarono e a lui quasi sembrava mancare il respiro.

"Ti prego paragli..." mi disse minho con una faccia triste.
"Non è bello scappare così dalle situazioni." Continuò lui.
"Basta... mi sono stancato." Disse hyunjin per poi prendermi dal braccio e portarmi in stanza.

Una Vita nuova (hyunjinxReader)Where stories live. Discover now