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T/n p.o.v
"Non ti va proprio di parlare?" Mi domandò ancora, inclinando leggermente il capo con occhi fissi su di me.
Volevo tanto parlargli, avevo tanto da raccontare ma qualcosa mi fermò nel farlo, era sempre il solito problema di non saper esprimermi come vorrei. Avevo così tanta voglia di parlargli di Argo o di Michele, qualsiasi cosa che mi passasse per la testa pur di distrarmi e star bene.

"cosa c'è? Perché mi guardi con quei occhioni?" Continuò lui facendomi un sorriso dolce. Non risposi ancora... ero incantata dal suo modo di essere, era così genuino e puro.
"Sarà la fame ad averti dato alla testa" disse porgendomi le mani per aiutarmi ad alzarmi, mi fece cenno con la testa di seguirlo e io subito passo dopo passo iniziai a seguirlo.
Arriviamo nel dormitorio e io mi sedetti a tavola poggiando la mia testa sul tavolo.
Hyunjin passò subito a prepararmi il primo ramen che trovò.
"Gli altri?" Domandai cercando di non far chiudere gli occhi
"Oggi cercano le registrazioni, non sono andato perché avevo un po' di mal di gola" mi rispose dai pochi metri che separavano il tavolo dall' cucina.
Hyunjin p.o.v
"È venuto davvero bene, che fame!" Esclamai guardando il ramen mentre lo versavo nei due piatti, raggiunsi il tavolo posando i piatti assieme alle bacchette e notai t/n ormai con occhi chiusi appoggiata al tavolo. Cercai di svegliarla delicatamente poggiandole una mano sulla spalla, lei aprii delicatamente gli occhi e dopo aver realizzato mi accennò un lieve sorriso imbarazzato.
"Mangia prima che si raffreddi" le dico spostando la ciocca di capelli che aveva davanti al volto.
"Mangi con me?" Mi domandò guardando il mio piatto.
"Si, anch'io non ho avuto tempo di pranzare così ho approfittato a mangiar con te" le rispondo girando il ramen.
Non era affatto vero, avevo mangiato a pranzo e pure tanto! Ma, può sembrare stupido, non volevo vederla mangiare da sola.
Iniziò a mangiare e mi stupì la sua bravura da principiante con le bacchette.
"Oh guarda come le sai usare!" Le dico  con la bocca piena.
"Orami sono giorni che mangio con le bacchette stupido" mi rispose ruotando gli occhi in modo ironico.

T/n non ostate stesse passando un periodo un po' strano, presumo, si mostrava sempre solare e con tanta positività, l'avevo sentita più volte piangere nel bagno la notte ma ho sempre preferito e pensato che sarebbe stato meglio farla sfogare da sola e aspettare magari il giorno in cui decida, lei, di parlare con qualcuno senza sforzarne l'azione.
Quando è da sola si trasforma in tutt'altra persona e vedo che questa parte di lei sa nasconderla molto bene. No, invece penso però che non si tratti solo di nasconderla perché il malessere non fa parte della sua persona.  È una persona che trae felicità nel rendere felici gli altri scordandosi il suo malessere primario, lei pensa e sostiene che non può mai aver dei momenti infelici o di essere infelice perché crede che può perfettamente evitarli e passarci avanti da sola usando la sua personalità. Ma voglio tanto spiegarle, che avere un periodo infelice, sentirsi stanchi, avere delle difficoltà e non sapere come affrontarle, è del tutto normale! Dopo tutto siamo esseri umani e lei aveva bisogno di qualcuno che le ricordasse ciò.

Il fatto che odiava farsi vedere vulnerabile ormai era scontato, in qualsiasi situazione dove stava per avere un piccolo crollo emotivo lei correva in bagno per poi uscirne fuori come se non fosse successo nulla e pensando realmente che nessuno di noi se ne sarebbe mai accorto. Questo suo comportamento più volte mi ricordava quello di Chan...
E per questo realizzavo quanto t/n fosse  una ragazza preziosa.

"Sta sera che fai?" Le domando versandomi un po' d'acqua nel bicchiere
"Mh credo di rimanere qui, forse viene a trovarmi Michele" mi rispose
"Mh capisco"
Volevo in qualche modo aprire il discorso del paparazzo senza crearne disagi.
"I social come vanno?" Domandai da vero stupito.
"Hyunjin, guarda alla grande..." mi rispose con tono sarcastico.
"Non apro i social da un bel po e preferisco non farlo" continuò mostrandomi un lieve sorriso.
A quel punto approfittai per dirle la mia.
" ma cosa ti importa di ciò che pensano gli altri..."
" anche noi membri subiamo una parte d'odio, ma dopo tutto non possiamo farci nulla, si sa... il mondo ormai è fatto da gente buona o cattiva. Il segreto è fregarsene  e continuare la propria vita con la consapevolezza che le persone che ami e che contano nella tua vita, sanno realmente chi sei e quanto vali!" Conclusi buttando giù il boccone fiero del mio discorso.
T/n p.o.v
Si percepiva che voleva dirmi queste parole da un bel po e apprezzai molto il gesto.
Si alzò posando il piatto sporco dentro il lavandino e io decisi di andar a prendere il mio cellulare dalla stanza, preso tornai in cucina e hyunjin aveva tolto con molta velocità il disordine sul tavolo. Il tavolo della cucina era affiancato alla grande finestra scorrevole che andava a separare la casa dal giardino, decisi di fotografare il bel panorama che c'era quel giorno e decisi di pubblicarla come storia, menzionando persino il luogo, su Instagram. Mi feci forza e sapevo che se non ci fosse stata quella situazione ne avrei già pubbliche mille di quelle foto.
Hyunjin incuriosito vedendomi con li cellulare si affiancò a me cercando di sbirciare sullo schermo. 
"Ti va di andar a vedere come registriamo i pezzi?" Mi propose hyunjin
"Mh sono curiosa, perché no" gli risposi sorridendo.

Una Vita nuova (hyunjinxReader)Onde histórias criam vida. Descubra agora