Ricordo il tizio ci stava provando con me, Alex che lo picchia, Alex e la biondina, io che bevo qualcosa a caso, il moro che ballava con me e poi più niente.

In stanza non c'è nessuno. Mi faccio una doccia veloce, asciugando in fretta i miei capelli castani.

Dopo essermi vestita, Alex entra in camera.

"Buongiorno. Come ti senti?" Mi chiede.

"Meglio... non ricordo molto però." Dico imbarazzata.

"Ho fatto o detto qualcosa di strano?"

"Sì." Dice sorridendo.

"Mi hai detto 'ti amo'." Dice facendodi serio e assumendo uno sguardo gelido.

"E tu che mi hai risposto?" Chiedo abbassando lo sguardo.

"Anche io." Dice.

"Scusa, ero ubriaca." Dico facendo sparire quel lieve rossore dalle mie guance.

"Gli ubriachi dicono sempre la verità." Dice con il suo tono freddo e andando via.

È la verità, io lo amo. Ma dobbiamo starci lontano. Per Clary. Devo farlo. Devo riuscirci.

Sono le undici e mezza. Vado da Clary per vedere come si sente. Anche lei aveva bevuto un po'.

Si fa per dire.

Entro in camera sua e la trovo seduta sul letto a piangere.

"Clary! Che succede?" Le chiedo correndo da lei.

"Niente.." dice asciugandosi in fretta le lacrime.

"Non dire cazzate."

"Alex." Dice guardandomi negli occhi.

Lo sapevo.

"Lo ami?" Le chiedo.

"Da morire. E tu?"

"Cosa?! Clary ma cosa stai dice.."

"Rispondi Cris." Dice con un tono abbastanza freddo.

Prendo un profondo respiro e annuisco.

"Cazzo. Stesso ragazzo. Bene." Dice lei nervosa.

"Non importa. Non faremo cazzate per ragazzi, giusto Clary?" Le dico.

Lei annuisce convinta e mi dà un bacio sulla guancia. Spero che non accada nulla tra noi, per qualche ragazzo.

"Allora domani gitaaa!" Mi urla Clary.

Oddio, è vero. E io devo ancora preparare le valigie.

Corro di scatto fuori e mi precipito in camera mia.

Prendo le valigie e ci metto dentro i vestiti comprati ieri, ne prendo altri dall'armadio e prendo tutto il necessario. Per le due, ho quasi finito. Oggi niente pranzo né colazione.

Benissimo.

Per le quattro finisco completamente le valigie.

Mi siedo stanca sul letto e con una fame pazzesca.

Mi stendo sul letto e prendo le cuffiette per ascoltare un po' di musica.

Mi rilassa molto e mi fa star bene.

Dopo una decina di minuti, il tornado Kate entra in stanza.

Nonostante il volume della musica al massimo, riesco a sentire perfettamente cosa sta dicendo.

"CRIS! NON HAI FATTO COLAZIONE E NON SEI SCESA PER IL PRANZO!

HAI INTENZIONE DI DIVENTARE ANORESSICA? NON STAI MANGIANDO PER NIENTE ULTIMAMENTE!" urla come una pazzoide.

"Kate sta calma! Io sto mangiando.." dico abbassando lo sguardo.

Effettivamente ha ragione. Non sto mangiando molto ultimamente, ma non ho voglia... È una cosa strana da spiegare, ma a volte mi annoio a mangiare e mangio molto lentamente.

Mi vedo molto dimagrita. Prima ero magra, ma ora lo sono ancora di più.

Non voglio diventare anoressica. So i rischi che comporta, ed è una malattia orrenda.

Niente carne, poca forza, debole...

Al solo pensiero di questo, rabbrividisco.

"Tranquilla Kate, sto bene." Le ripeto per la millesima volta.

Mi scruta per bene. Mi sta fissando da mezz'ora. Ho solo l'intimo addosso.

"Hai le gambe più sottili. E neanche un filo di pancia. Cris, devi mangiare." Mi dice con aria preoccupata.

Mi rivesto in fretta, promettendole che mangerò di più.

Kate è come una mamma. Si preoccupa sempre per me e mi aiuta sempre.

Sono le otto e scendo in mensa per cenare. Ho fame, eppure mangio poco.

"CRIS!" Mi rimprova Kate.

Prendo qualcos'altro da mangiare e la faccio felice.

Alex sposta lo sguardo da me e Kate, e sembra non capire il perché. Meglio.

Torniamo in stanza. Prendo il cellulare e apro whatsapp.

Alcuni messaggi di Nash, uno di Lilith, due di Clary... uno di Ashley e uno di Alex.

Oh mio Dio.




#me
Scusate se aggiorno dopo un po' di tempo, ma sono strapiena di impegni:(

Alla prossima♥

Together?Together.Where stories live. Discover now