Stronger togheter

Capitolo 33 - Piano d'azione

''Io...non capisco. Hai già un piano per arrestare Higuchi? E io cosa dovrei fare?'' domandò Moon, confusa.

''Hai detto che Kira uccide scrivendo un nome su un foglio, presumibilmente facente parte di un quaderno. Come ha fatto Misa ad uccidere? Nell'auto di Higuchi doveva avere un foglio con sé, no? Se è così non abbiamo possibilità di trovarlo, se ne sarà sbarazzata, ma non è detto che sia tutto come sembra. Inoltre, come ha fatto a procurarsi uno di quei fogli assassini?'' si chiese Elle, con aria pensosa. C'erano molte cose che non gli quadravano di quella storia.

La ragazza corrugò la fronte, pensierosa. ''Non saprei, ma quell'uomo è morto. L'ha confermato Higuchi!''

''Se Misa fosse il secondo Kira non pensi che ci avrebbe già uccisi? Può uccidere solo conoscendo il volto e ci ha visti tutti in faccia. L'unica spiegazione è che lei abbia perso i ricordi e i suoi poteri quando l'ho imprigionata ma che adesso abbia recuperato solo i primi, ma ciò comunque non spiegherebbe come abbia fatto ad ingannare Higuchi. In questo caso la domanda sarebbe, come ha fatto a ricordare tutto?''

Moon annuì, cercando di seguire il suo ragionamento. ''Oppure ha di nuovo i suoi poteri e aspetta che tu lasci andare Light per parlare con lui. Sappiamo che non è molto sveglia. Inoltre, se lei non ha il potere di uccidere, chi avrebbe ucciso l'uomo scelto da Higuchi?''

''Non lo so, questo è un punto che dovrò chiarire quando la arresterò. Però pensa se lei avesse riacquisito i suoi poteri. Forse per poterci uccidere tutti deve rivedere i nostri volti e al momento, tu sei l'unica che non ha rivisto da quando ha ucciso nell'auto di Higuchi. Quindi se morissimo tutti eccetto te, si incastrerebbero da soli. Per questo devi andare via da qui.'' Disse lui, tornando a sedersi comodamente sulla poltroncina e assumendo la sua posizione preferita. Elle ne aveva bisogno per riordinare le idee ed improvvisare una bozza di piano, che avrebbe perfezionato più in là. Gli servivano altri elementi per definire i dettagli.

''In pratica sono la tua assicurazione.'' Mormorò la ragazza, pensierosa.

Il detective rimase in silenzio per un po' e Moon non disse nulla, sapendo che stava riflettendo su ogni possibilità. Si rimise a letto seduta di fronte a lui, osservandolo, finché egli non si decise a spezzare il silenzio. ''Light ha o aveva un quaderno e il fatto di poter uccidere anche usando delle pagine o dei frammenti gli ha reso facile ingannare le mie telecamere e non farsi scoprire, credo anche di aver capito come. Inoltre, è chiaro che ci siano in giro due quaderni e che al momento dell'arresto di Misa lei non lo teneva con sé né a casa. Forse lo aveva dato a Light, ma il punto è che dobbiamo trovarne due: uno ce l'ha Higuchi, e l'altro?'' chiese, più a sé stesso che a lei. ''Immagino sia nascosto da qualche parte e forse tu potresti aiutarmi a trovarlo.''

Moon si accigliò. ''E come?''

Lo sguardo di Elle sembrava perso nel vuoto. Non guardava la ragazza, ma un punto fisso davanti a sé. ''Penso di aver capito il piano di Light. Abbiamo arrestato Misa e prima o poi sarei arrivato a lui, quindi per scagionarsi si è fatto rinchiudere. Non so come abbia fatto, questo sarà un altro punto da chiarire, ma è cambiato come Misa. Light attualmente non è Kira, ha consegnato il suo quaderno a qualcuno non difficile da identificare, qualcuno che non avesse la sua stessa intelligenza, sapendo che indagando insieme a me l'avrebbe trovato e al momento opportuno avrebbe potuto riprenderselo. A questo punto, l'unico suo ostacolo rimarrei io, ma l'unico modo che ha Light per uccidermi è usare i poteri di Misa, perché non ha modo di scoprire il mio vero nome, né quello di Watari.'' Finalmente puntò lo sguardo verso Moon. ''E poi ci sei tu. Light non si aspettava di vedere te fra i membri della task force. Per come stanno le cose ora, anche tu sei nel suo mirino e anche nel tuo caso, ha bisogno di Misa per ucciderti.''